IL CINEMA DEI GIUSTI - I RAGAZZI DI TUTTO IL MONDO SONO GIA’ IMPAZZITI. “THE AMAZING SPIDER MAN”, COL SUO BUDGET DA 250 MILIONI $, FUNZIONA PERFETTAMENTE, PIACE DA MORIRE AL PUBBLICO DI “TWILIGHT”, NON HA AFFATTO DELUSO I CRITICI AMERICANI, E SOPRATTUTTO DIMOSTRA CHE IL REGISTA MARC WEBB HA UNA SUA VENA ORIGINALE INFILANDO, IN UN FINALE CHE NON PIACERA’ A MARCHIONNE, IL NUOVO ORGOGLIO DELLA CLASSE OPERAIA AMERICANA PRONTA A RISORGERE DALLA GRANDE CRISI ECONOMICA...

Marco Giusti per Dagospia

I ragazzi di tutto il mondo sono gia' impazziti. Scordatevi lo sguardo triste di Tobey MacGuire, le atmosfere cupe di Sam Raimi, l'amore sofferente di Kirsten Dunst e perfino uno sceneggiatore di lusso come Michael Chabon. A cinquanta anni precisi dalla nascita fumettistica del supereroe ideato da Stan Lee, la nuova avventura dell'Uomo Ragno, "The Amazing Spider Man", girato da Marc Webb su un copione di James Vanderbilt, Alvin Sargent e Steve Kloves, azzera i tre film precedenti e ricomincia tutto da capo (si definisce ‘reboot') con un occhio alla nuova campagna presidenziale di Obama, il boom dei film giovanilistici al femminile come "Twilight", un nuovo logo acchiappone e perfino il nuovo orgoglio della classe operaia americana pronta a risorgere dalla grande crisi economica.

Saranno infatti loro, gli operai di New York, in un finale che non piacera' a Marchionne, a spianare il cammino a Spider Man nella sua lotta per la salvezza della citta' e per il recupero di un orgoglio cittadino. Se il primo "Spider Man", si ritrovo' a dover affrontare il disastro del dopo 11 settembre, visto che il film era stato girato nel 2010, in una New York dove Spider Man si muoveva proprio in mezzo alle Torri Gemelle, simbolo delle citta', ma usci' nel 2012, cioe' dopo l'attentato, e si fini' col toglierle dal primo trailer e da molte scene (in altre rimasero come skyline), il nuovo "Spider Man" prova a ri-raccontare le avventure di un Peter Parker del 2012, l'ottimo Andrew Garfield di "The Social Network", che si muove in una New York distante dieci anni dall'11 settembre, non ancora uscita dalla crisi economica e pronta a affrontare il quartoe ultimo anno di Obama presidente.

Questo rende lo Spider Man di Garfield e Webb molto piu' realistico e vulnerabile di quello di MacGuire e Raimi, meno superoere insomma, ma anche piu' motivato e cosciente nella sua volonta' di rivincita sul mondo. E, soprattutto, meno solo e disperato dello Spider Man del secondo episodio, cioe' quello scritto da Michael Chabon. Al punto che ha una forte e seria storia d'amore con Gwen Stacy, personaggio gia' visto nel terzo episodio e la' interpretato da Bryce Dallas Howard, mentre qui e' la piu' volitiva Emma Stone, vera eroina e coprotagonista del film.

E al punto che proprio la citta' e la sua classe operaia, malgrado le tante sofferenze, gli verranno in aiuto nella guerra contro il lucertolone Lizard che progetta di fare esplodere tutta New York. Non era facile ricominciare dall'inizio, ma partendo dal 2012, una saga cosi' amata e cosi' riuscita come quella di "Spider Man" di Sam Raimi e Tobey MacGuire. Inoltre rimane l'ombra del quarto episodio della serie, che proprio Raimi doveva girare con Bryce Dallas Howard come Gwen e Dylan Baker come Lizard/ Curt Connors. L'idea di Raimi era quella di metterci in mezzo anche altri cattivi, come John Malkovich e Anne Hathaway, che finira' poi nel nuovo "The Dark Knight".

Proprio per gli attriti tra produzione e regia per la costruzione del copione, e forse anche per il desiderio della Marvel di rinnovare personaggi e pubblico, si e' arrivati a questa nuova soluzione. Il reboot, appunto, un nuovo inizio della saga, affidata al giovane Marc Webb, che aveva girato il giovanilistico "(500) giorni insieme", e in gran parte ricostruito su brandelli della sceneggiatura del quarto episodio mischiati con una rilettura del primo "Spider Man". Stan Lee benedice il tutto con un buffo cammeo come gia' fece nel primo "Spider Man".

Webb, grazie anche alla coppia di protagonisti, Andrew Garfield e Emma Stone, gia' supestar mondiali, punta molto sulla costruzione dei due personaggi e sulla loro storia d'amore, intessendola con la lenta trasformazione di Peter Parker in Spider Man. Non ci sono i tanti nuovi cattivi desiderati da Raimi, ma il solo Dottor Connors, interpretato dal notevole attore gallese Rhys Ifans, che diventera' con una mutazione da laboratorio il lucertolone Lizard. Lungo, molto elaborato sia nello script che nella messa in scena, lo "Spider Man" di Webb riesce a muoversi bene sia nella parte romantica sia nell'esplosione di violenza e fantasy in 3D, riuscendo a mantenere un unico stile, molto personale per tutti i 136 minuti.

La grande scena di Peter Parker che scopre i suoi poteri nella metropolitana, che finira' con lui attaccato mani e piedi al soffitto della carrozza, e' di notevole eleganza. Ma sono bellissime e mai eccessive anche le scene di pura azione di Spider Man in lotta con Lizard. E qualche personaggio eccentrico, come il Dottor Ratha interpretato dalla star indiana Irfan Khan e' una bella sorpresa. Un po' meno il topone mutato geneticamente che si muove nello studio di Connors come una sorca di Trastevere (momento trashissimo).

Il film funziona meno quando si limita al puro remake del primo capitolo di Raimi, al punto che perfino Martin Sheen e Sally Field, nei ruoli degli zii di Peter, ci sembrano troppo simili ai precedenti zii, Cliff Robertson e Rosemary Harris. Scompare pero' il personaggio dell'amico-nemico James Franco, mentre il bullo della scuola, che prima perseguita Peter Parker, poi subisce la sua forza da Spider Man, e' giustamente una buffa figurina che deve scomparire per dare spazio a Gwen.

In generale, anche se nessuno sentiva il bisogno di questo reboot in 3D con la nuova coppia di innamorati (anche nella vita), va detto che "The Amazing Spider Man", col suo budget da 250 milioni dollari, funziona perfettamente, piace da morire al pubblico dei ragazzini del 2012, non ha affatto deluso i critici americani, e soprattutto dimostra che Marc Webb ha una sua vena originale che potrebbe spingere non poco il personaggio, un po' in difficolta' dopo il successo del "Dark Night" di Christopher Nolan. Certo, il topone non si poteva proprio vedere. Esce il 4 luglio in tutto il mondo o quasi.

 

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