IN COLORADO CI SONO TROPPI CANI STRAFATTI! - DA QUANDO LO STATO HA LEGALIZZATO LA MARIJUANA, CHE SI CONSUMA SOTTO FORMA DI BISCOTTI E BARRETTE, LE CLINICHE VETERINARIE SONO PIENE DI CANI IN ‘’TRIP”

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

da www.salon.com

La marijuana legale è stata una mano santa per le casse del Colorado, che solo nel mese di gennaio ha incassato due milioni di dollari in imposte. La marijuana si vende, si consuma, attira turisti, incrementa l'economia, nello Stato aprono club e ristoranti. L'unico problema finora è che i cani sono strafatti.

Le cliniche dichiarano che da quando la marijuana è stata legalizzata ad uso ricreativo si registrano 30 casi al mese di overdose canina di THC.

Il Dr. Nathanial Stewart del Pacific Avenue Animal Hospital dichiara che in una settimana possono verificarsi anche 10-12 casi: «Ho visto un Beagle che ha mangiato uno zaino pieno di marijuana, un altro che aveva gli occhi rossi e tremava. Aveva l'alito che sapeva di marijuana. Non so se i casi sono in aumento o se più semplicemente oggi le persone non temono più di farci sapere che in casa fanno uso di cannabis».

Dal 2000, cioè da quando la marijuana è legale a scopo terapeutico, in Colorado i casi di intossicazione canina si sono quadruplicati. Anche perché la marijuana si usa sotto forma di biscotti, snack, burro, infusi vari ed è più facile che gli animali la ingurgitino.

Le ricerche della Veterinary Emergency and Critical Care Society si sono concentrate sullo studio di 125 cani intossicati tra il 2005 e il 2010. Due sono morti per aver ingerito cibo a base di marijuana. E' un'eccezione. In genere i cani mostrano sintomi simili agli uomini: nausea, vomito, sensibilità alla luce e ai suoni. Barcollano, fanno i loro "viaggi", tornano normali dopo 24 ore.

Si consiglia ai padroni di controllare soprattutto i cuccioli, che rosicchiano di tutto.

 

 

 

 

 

Quadruplicati i casi di cani strafatti FAME CHIMICA DA CANI CANE STONATO