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IT’S A TRANS WORLD! - VESTITA IN LUNGO FATALE, L’EX ATLETA BRUCE JENNER TRANSITATO IN CAITLYN RICEVE IL PREMIO AL CORAGGIO SCODELLANDO 25 MINUTI DI LACRIME E PAROLE SUL PIACERE DI VESTIRSI COME ANGELINA JOLIE: "E’ STATO UN VIAGGIO ILLUMINANTE E SPAVENTOSO"

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Oliver O’Connel per “Mail On Line”

 

la jenner riceve il premio al coraggiola jenner riceve il premio al coraggio

Caitlyn Jenner ha ringraziato in lacrime la sua famiglia mentre riceveva l’”Arthur Ashe Courage Award”, il premio per il coraggio agli “Espy Awards”, dalle mani dell’attaccante della nazionale americana femminile Abby Wambach. E’ la prima apparizione pubblica dell’ex atleta, nato Bruce Jenner e patrigno di Kim Kardashian, dopo l’annuncio della transizione. Per l’occasione ha assoldato Jen Rade, stilista di Angelina Jolie.

 

la jenner in lacrime agli espysla jenner in lacrime agli espys

Il suo discorso di ringraziamento è durato 25 minuti: «Fino a pochi mesi fa non avevo mai incontrato nessuno che fosse trans, che fosse come me. Mai. Ho fatto i conti con la mia situazione privata e questo viaggio è diventato una incredibile scuola. Mi ha aperto gli occhi, ispirato e spaventato.

 

kim kardashian sostiene lex patrignokim kardashian sostiene lex patrigno

Ovunque nel mondo, anche in questo momento, ci sono giovani che devono fare i conti con l’essere transgender. Stanno imparando che sono diversi e devono trovare un modo per accettarlo. Sono bullizzati, picchiati, talvolta vengono uccisi e si suicidano. Se c’è una cosa che conosco della mia vita è il potere dei riflettori.

 

caitlyn jenner fa il discorso di ringraziamentocaitlyn jenner fa il discorso di ringraziamentola famiglia jenner kardashian in plateala famiglia jenner kardashian in platea

Può essere schiacciante, ma insieme all’attenzione sorge un senso di responsabilità, perché vieni osservato da milioni di giovani. Per me è chiaro, ho la responsabilità di continuare a raccontare la mia storia nel modo giusto, di continuare a imparare e ridisegnare il modo in cui le questioni trans sono viste e trattate. L’idea che voglio promuovere è semplice: le persone devono essere accettate per quello che sono. Da dove cominciamo? Dall’educazione. Le persone trans meritano qualcosa di vitale: il vostro rispetto».

caitlyn jenner agli  espyscaitlyn jenner agli espysbruce jenner negli anni settantabruce jenner negli anni settanta