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BARACK E BURATTINI - AD ATTENDERE OBAMA IN KENYA CI SARANNO 5000 MANIFESTANTI NUDI PER PROTESTARE CONTRO I DIRITTI LGBT - TRA LORO UN MIGLIAIO DI PROSTITUTE DI NAIROBI: LEGALIZZARE L’OMOSESSUALITA’ FAREBBE PERDERE CLIENTI

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Nancy Agutu per “All Africa”

 

Un poco noto partito ha avuto il permesso di mostrare a Barack Obama le differenze fra uomo e donna attraverso una protesta nuda. La manifestazione pacifica contro l’omosessualità inizierà a Nairobi alle 10 del 22 e 23 luglio, presso il Freedom Corner.

 

permesso per la protestapermesso per la protesta

Ha dichiarato Vincent Kidala, a capo del “Republican Liberty party”, partito non rappresentato in Parlamento ma che ha proposto una legge anti-LGBT che include ergastolo per gli omosessuali locali e lapidazione per quelli stranieri: «Saremo in circa cinquemila, tutti completamente nudi per protestare contro il sostegno aperto e aggressivo di Obama all’omosessualità. Con noi ci saranno tante prostitute, che perderanno i clienti, se l’omosessualità verrà legalizzata».

partito antigay in kenyapartito antigay in kenya

 

Il Presidente americano, quando viaggia nel mondo, approfitta per sollevare questioni sui diritti umani. Nelle precedenti visite in Africa, ha chiesto ai governi di decriminalizzare l’omosessualità, ma vicepresidente keniota William Ruto lo ha avvisato che non dovrà farne menzione. E’ partita anche la campagna “#KenyansMessageToObama” su “Twitter”, che chiede a Obama di non discutere di diritti LGBT nel paese.

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Il 26 giugno scorso, quando la Corte Suprema ha legalizzato i matrimoni fra persone dello stesso sesso, Obama ha parlato di grande passo verso l’uguaglianza. Interverrà al “Global Entrepreneurship Summit” in programma a Nairobi dal 24 al 26 luglio e incontrerà il Presidente Uhuru Kenyatta.