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Gianluca Veneziani per “Libero quotidiano”
Ha dato un nuovo significato all' espressione «musica house», nel senso che spara musica da casa sua. O meglio dal terrazzo trasformato in dj set, dove ogni pomeriggio alle ore 17 puntuali, come l' ora del tè in Inghilterra, fa partire i dischi in consolle. Ma lei, cioè Jo Squillo, non è da sola. Perché si fa accompagnare da due manichini, Valentina e Michelle, in super-tiro con abiti da sera sbrilluccicosi. E soprattutto è seguitissima da un pubblico che potrebbe riempire 20 discoteche, nonché da una serie di vip che come lei ballano e cantano a ritmo di musica.
Bisogna ammettere che l' idea di Jo Squillo, cantante, conduttrice e dj, di mettere su una discoteca casalinga, in questi tempi di quarantena in cui bisogna fronteggiare la necessità con la creatività, è stata geniale.
Perché non è autoreferenziale, non si limita ad alimentare il proprio narcisismo, attraverso selfie e video-proclami. Ma diventa comunitaria e interattiva, rompe le barriere della distanza fisica attraverso il mezzo e il messaggio. Ad aiutarla è in primo luogo il social su cui posta i video: Instagram, con le sue dirette, consente fruizioni di massa, partecipate da comuni utenti e da star, volti noti e perfetti sconosciuti, appiattendo le differenze, rendendo tutti membri dello stesso club: tant' è che l' ultima diretta ha fatto più di 100mila visualizzazioni.
follower entusiasti Leggi così follower che commentano entusiasti «Sembra il Samsara», «Ammazza che mixaggio», «Mi scoppia il cuore» o addirittura «Mi sono bagnato...». E intanto pure i vip apprezzano e rilanciano l' iniziativa: da Fedez a Simona Ventura, da Elisabetta Gregoraci a Francesco Facchinetti, da Alessandra Amoroso a Giulia Salemi, in tanti sabato scorso, per l' appuntamento del weekend raddoppiato alle 22, si sono collegati con la diretta social, interagendo con commenti e stories. Un successone.
Ma al trionfo ha contribuito anche il messaggio lanciato dalla Squillo: a partire dallo stile squisitamente trash della sua discoteca domestica, tra palle stroboscopiche, pareti argentate, occhiali da sole, donne manichino gnocche (sebbene pelate) e mega-consolle, scenografia ideale per il suo «Jo in the House», party insieme casereccio e virtuale.
E poi la musica, con alcuni pezzi forti della dance e della house, dagli anni '90 fino alle hit più recenti, come la martellante Around the world e la coinvolgente Giant di Calvin Harris e Rag' n'Bone Man. Tanta roba, per chi se ne intende di piste da club, ma non solo. Da ultimo, funziona il messaggio verbale della Squillo, che suona come un grido liberatorio, un inno alla voglia di vivere e scatenarsi, più che mai appropriato di questi tempi.
come aforismi di Nietzsche Frasi che in altri momenti sarebbero sembrate menate di un vocalist oggi appaiono preziose come aforismi di Nietzsche: «La musica ci serve per combattere la depressione», «Il nostro è un movimento di liberazione per ritrovare la nostra armonia e la nostra voglia di ballare e gridare. Riprendiamoci la vita!». Ti verrebbe voglia di abbracciarla, se non fosse che devi tenere un metro di distanza...
Ma questo, a ben guardare, rappresenta anche per lei il modo migliore per tornare in pista, a 30 anni dalla partecipazione a Sanremo che la rese icona della musica dance insieme a Sabrina Salerno. Era il 1991 quando scalò le classifiche e fece salire il livello di testosterone di molti maschietti grazie al brano Siamo donne.
Da allora una carriera come conduttrice tv, qualche partecipazione ai reality show e diverse pubblicazioni discografiche. Ora questa consacrazione nelle vesti di dj casalinga la riproietta alla grande nel mondo dello spettacolo, tanto che sono gli stessi vip a pregarla di rimettersi in gioco: dalla Salemi che le chiede di ripresentarsi a Sanremo alla Ventura che le domanda se il «Jo in the House» sia l' anticipazione di un tour. Comunque vada, dobbiamo esserle grati. Ha riempito di note i nostri silenzi pomeridiani e ci ha ricordato quello che diceva Nietzsche, quello vero: anche in mezzo al caos si può partorire una stella danzante.
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