DA JOKER A ZOMBIE - IL KILLER DI DENVER ARRIVA IN TRIBUNALE E NON COLLABORA: SGUARDO NEL VUOTO, TESTA CHE PENZOLA (VIDEO) - DURANTE LA STRAGE ERA IMBOTTITO DI VICODIN, L’ANTIDOLORIFICO A BASE DI OPPIACEI CHE PER MOLTI AMERICANI DIVENTA UNA DROGA, E DI CUI FECE OVERDOSE HEATH LEDGER, IL JOKER NEL SECONDO “CAVALIERE OSCURO” - RISCHIA LA PENA DI MORTE, MA CI VORRANNO MESI PER FORMALIZZARE L’ACCUSA - OBAMA AD AURORA: “L’AMERICA È CON VOI”…

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1 - VIDEO: JAMES HOLMES IN AULA. DA JOKER DIVENTA ZOMBIE
Youtube - http://bit.ly/QfH3HF

2 - STRAGE CINEMA: SI VALUTA PENA MORTE, HOLMES NON COLLABORA
(ANSA) - Il procuratore distrettuale Carol Chambers sta considerando la richiesta di pena di morte per James Holmes, il sospetto killer della strage al cinema di Autora. La decisione - riporta la stampa americana citando lo staff di Chambers - sarà presa d'accordo con le famiglie delle vittime. Holmes comparirà in tribunale a breve e le autorità hanno riferito che continua a non collaborare e che potrebbero volerci mesi prima di capire cosa lo ha spinto all'attacco nel cinema.

3 - HOLMES IN AULA, SGUARDO PERSO NEL VUOTO
(ANSA) - Capelli tinti di rosso, casacca color granata, e uno sguardo a tratti perso nel vuoto, a tratti con smorfie di dolore, quasi alle lacrime. Così James Holmes, il killer di Aurora, ha ascoltato in silenzio i capi d'accusa pronunciati dal giudice, alla sua prima udienza preliminare. Mentre il procuratore leggeva i capi d'accusa, il giovane 24enne ex studente modello, per la prima volta davanti alle telecamere, ha perso ogni baldanza. A più riprese, colui il quale aprì il fuoco vestito da 'Bane' nella sala 9 del Century 16, appare spaurito, debole, consapevole di andare incontro alla morte.

A tratti, guarda in basso, chiude gli occhi, inghiotte nervosamente. Poi socchiude gli occhi, con una smorfia di dolore. Ma anche come se fosse distrutto dalla fatica e dallo stress. Tanto che qualche osservatore tra i media americani si sta chiedendo se sia stato sottoposto, durante la sua detenzione in isolamento, a qualche trattamento farmaceutico, a base di calmanti.

4 - HOLMES AVEVA PRESO VICODIN, COME HEATH LEDGER
(ANSA) - James Holmes, il killer della strage del cinema di Aurora, ha detto alla polizia, quando è stato catturato, di aver preso 100 mg del medicinale antidolorifico Vicodin. Si tratta - riporta la stampa americana- della sostanza trovata nel corpo di Heath Ledger, l'attore morto per overdose di farmaci nel 2008. Ledger interpretava il Joker nel precedente film di Batman. Gli effetti collaterali del Vicodin includono euforia, paranoia e in alcuni casi allucinazioni.

5 - CORTE FORMALIZZERA' ACCUSE A KILLER IL 30/7
(ANSA) - I giudici formalizzeranno le accuse nei confronti di James Holmes, il killer del cinema di Aurora, la settimana prossima, esattamente lunedì 30 luglio. Quindi a sette giorni dalla brevissima udienza preliminare di oggi, che ha visto la partecipazione dell'imputato, per la prima volta in pubblico dopo il massacro.

6 - ACCUSA, MESI PER DECISIONE SU PENA MORTE
(ANSA) - Il procuratore di Centennial, vicino a Denver, ha spiegato che passeranno mesi prima che la pubblica accusa deciderà se chiedere la pena di morte nei confronti di James Holmes, il killer della strage alla prima di 'Batman' ad Aurora. Lo stesso magistrato ha aggiunto che il processo non verrà celebrato prima di un anno e ha detto ignorare se a Holmes sono stati somministrati farmaci.

7 - OBAMA A AURORA, L'AMERICA E' CON VOI
Marcello Campo per l'ANSA - "Non sono qui come presidente, ma come padre e marito. Oggi qui c'é tutta l'America che pensa a voi". Giacca, camicia chiara, ma senza cravatta, il presidente americano Barack Obama vola a Aurora, a due giorni dalla tragedia che ha sconvolto il mondo. Dopo un lungo incontro con alcuni parenti delle vittime, parla alla Nazione in una sala del University of Colorado Hospital, la struttura più vicina al maledetto cinema dove un giovane ha compiuto l'ennesima strage della follia in America.

Qui ci sono ancora ricoverati 10 feriti, di cui sette in gravi condizioni. Come ha promesso ad alcuni familiari, Obama non pronuncia mai il nome di James Holmes, lo studente modello che ha provocato la morte di 12 innocenti e il ferimento di 58 persone. Anzi lancia un messaggio molto chiaro, quasi un monito: "Sebbene l'autore di questo atto abominevole abbia ricevuto grandissima attenzione negli ultimi due giorni, sono certo che tutto questo sparirà presto.

E alla fine, dopo che la giustizia farà il suo corso con la giusta determinazione, quelli che saranno ricordati saranno le brave persone che sono state colpite da questa tragedia". Obama ha quindi ringraziato tutte le autorità locali. Al capo della Polizia di Aurora, s'é rivolto dicendo che "ha fatto un lavoro magnifico, con coraggio e determinazione". Quindi, con la voce ferma ma carica di tensione ha parlato del suo incontro con chi ha perso un proprio caro: "Ho confessato che in questi casi le parole sono inadeguate. Sono venuto qui a dare abbracci e piangere insieme a loro, a nome di tutto il Paese. Con loro c'é il cordoglio non solo di tutta l'America, ma di tutto il mondo". Com'era scontato, non un cenno al controverso tema del controllo delle armi.

Piuttosto, Obama ha concluso il suo breve discorso con un passaggio di ottimismo patriottico. Ha citato la storia di Stephanie Davies, una ragazza di 21 anni, che durante la sparatoria ha avuto il sangue freddo di mettere due dita sulla ferita al collo di un'amica, e con l'altra mano chiamare al telefono la Polizia. "Non so quante persone avrebbe avuto la stessa presenza di spirito. Oggi in questo ospedale ho avuto l'occasione di conoscere persone eccezionali. Persone che due giorni fa non si sapeva se ce l'avrebbero fatta e che grazie allo staff medico è riuscita a riaprire gli occhi.

Perché non dobbiamo dimenticare, anche nei giorni più bui come questi, che la vita continua. La gente è forte. Spero che nei prossimi giorni, nei prossimi mesi, potremo discutere su cosa dovremo fare contro questa violenza senza senso che pervade questo Paese. Ma spero anche - ha concluso Obama - che riflettiamo anche su tutte quelle persone meravigliose che fanno l'America il più grande Paese al mondo".

 

JAMES HOLMES NELL AULA DI TRIBUNALEJAMES HOLMES NELL AULA DI TRIBUNALEJAMES HOLMES NELL AULA DI TRIBUNALEJAMES HOLMES NELL AULA DI TRIBUNALELE CROCI IN RICORDO DELLE VITTIME DELLA STRAGE DI DENVERIL PROCURATORE DISTRETTUALE Carol ChambersIL PADRE DELLA BAMBINA DI 6 ANNI VITTIMA PIù GIOVANE STRAGE DI DENVERSTRAGE DI DENVERSTRAGE DI DENVER