
FLASH! - QUI, SAN PIETRO: TANA PER PATRIZIA SCURTI! MASSÌ, NON POTEVA MANCARE AL FUNERALE DI PAPA…
Marco Giusti per Dagospia
Secondo giorno di Mostra. Appena scoppiato a piovere. Ovvio, alle 13,30 arriva Madonna per la conferenza stampa del suo primo film da regista, "W.E.". Com'e'? Esattamente come ce lo aspettavamo. Un mischione di coattaggine (nemmeno Simona Ventura oserebbe tanto...), ingenuità , soldi inutilmente sprecati, desideri di grandezze di tutti i tipi, maschi dipinti come in un videoclip, musica eccessiva, trionfo di scarpe, vestiti firmati di ogni epoca ("è uno Schiapparrelli!" geme Wallis Simpson quando il Principe Edoardo glielo sbraga in una cena scicchettona rivelando il loro legame finora segreto).
Insomma un disastro cultissimo, un capolavoro di arroganza e cafoneria, un divertimento continuo per i fan di Madonna, ma anche per chi si è rotto della piccola borghesia del cinema italiano. Lei, Madonna, ci prova a fare il grande film d'autore, ma la coattaggine pop della Madonna rockstar è troppo piu' forte e prende sempre il sopravvento.
Fortunatamente. Altrimenti sarebbe stata una noiosa fiction con i camerieri che versano il vino in continuazione, la povera Abbie Cornish che credeva di essere in un film di Jane Campion e tradisce l'imbarazzo ogni momento, macchine da presa che inseguono la languida elegantissima Wallis per lunghi e inutili corridoi.
I critici sbuffano e scappano, i cinici se la spassano. La protagonista, Wally, cioe' Abbie Cornish, è mal sposata con un medico traditore, che non la fa lavorare e la riempie di corna (per quello la mena pure). Lei, cresciuta nel mito di Wallis Simpson e del suo amore per Edoardo, mentre da Sotheby's parte una mostra e un'asta di memorabilia della coppia, ripercorre a tal punto la vita della sua divinita' che se la ritrova in casa e per la strada a darle buoni consigli, tipo " Viva la vita!".
E ' un delirio di cattivo gusto da americana ricca che vuole fare il grande film storico. Per fortuna il delirio spesso supera i confini della fiction e dell'ovvieta' e partono eccessi pop e videoclippari che lanciano il film verso eccessi trash che non possiamo non amare. Come se Simona Ventura facesse un film su Enza Sampò con la supervisione di Signorini.
Se il film di Madonna, ovvio, non è piaciuto quasi a nessuno dei critici bacchettoni, "Carnage" di Roman Polanski è piaciuto praticamente a tutti. 79 minuti di commedia perfetta interpretata da quattro attori strepitosi, Jodie Foster, Kate Winslet, John C. Reilly e soprattutto Christoph Waltz.
Polanski riesce a sviluppare l'orrore della società civile degli adulti, in questo caso quattro newyorkesi di diverse tipologie, ma potrebbero benissimo essere romani o milanesi, di fronte a una naturale lite tra ragazzini.
Il figlio della coppia più ricca, Winslet-Waltz, ha rotto due denti al figlio della coppia piu' piccolo borghese, Foster-Reilly. Cosa fare? E' quello che Polanski ci mostra per tutto il film, tratto da una commedia di Yasmina Reza. Le due coppie cercheranno di trovare un accordo per far superare l'incidente ai due pargoli mentre scateneranno una serie di problemi intrecciati fra loro stessi, di coppia, di rapporti di potere, di sessualità .
Messa in scena pazzesca, con almeno due grandissimi moment comici, quando la Winslet vomita sui coffee-table books d'arte di Jodie Foster ("il mio Kokoshka!") e quando sempre la Winslet getta il Blackberry del marito (che ha squillato senza pieta' per tutto il tempo) dentro il vaso dei fiori con una violenza sicuramente minore rispetto a quella che Brad Pitt fa a Waltz alla fine di "Inglorious Bastards". Grandisssimo film.
FLASH! - QUI, SAN PIETRO: TANA PER PATRIZIA SCURTI! MASSÌ, NON POTEVA MANCARE AL FUNERALE DI PAPA…
DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA…
DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI…
DAGOREPORT – RAI, CHE MANICOMIO! L’AD ROSSI CHE CERCA UN COMPROMESSO COL SUO NEMICO, IL LEGHISTA…
FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI…
FLASH – DOMANI SI SVOLGERÀ IL VERO CONCLAVE: IL VOTO DELL’ASSEMBLEA DI GENERALI CHE DOVRÀ DECIDERE…