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Paolo Mastrolilli per la Stampa
Un paio di mesi fa, il telefonino dell'avvocato Salvatore Strazzullo ha ricevuto un messaggio alle quattro del mattino. Veniva da una delle sue migliori clienti, la modella Ingrid Gutierrez, e conteneva una sola frase: «Sono appena stata colpita alla testa».
Invece di girarsi dall'altra parte del letto e continuare a dormire, Sal si era alzato, aveva risposto alla ragazza di andare in ospedale a curarsi, raccomandandole di tenere da parte tutte le ricevute o gli eventuali rapporti della polizia, per preparare la sua prossima causa. Qualche ora dopo veniva a sapere che Ingrid era stata coinvolta nella più famosa rissa degli ultimi anni a Manhattan.
Quella in cui i rapper Chris Brown e Drake si erano presi a pugni, distruggendo il locale di Soho W.i.P., perché a un certo punto della serata Drake aveva pensato bene di ricordare a Chris che negli ultimi tempi era andato a letto con la cantante Rihanna. Lei era la fidanzata storica di Brown, da cui si era separata dopo che lui l'aveva picchiata, ed è facile immaginare cosa sia successo in quel night. Strazzullo aveva visto giusto ancora una volta, ed è assai probabile che la sua cliente si pagherà la pensione, con la causa per danni presentata.
Il New York Times, che ha scoperto la singolare storia di Sal, lo ha definito «l'avvocato della vita notturna». Per capire meglio il tipo, però, bisognerebbe tenere in mente Harvey Keitel nel film di Quentin Tarantino «Pulp Fiction», dove interpretava il signor Wolf, chiamato quando c'era da risolvere qualche problema intrattabile. Qualunque problema, meglio non specificare.
Strazzullo, 40 anni, è questo: l'avvocato cui si rivolgono tutte o quasi le celebrità di New York, quando si mettono nei guai dopo la mezzanotte. Se succede qualcosa prima sul lavoro, o una truffa, una rapina, un divorzio, una disputa condominiale, ci sono altri specialisti da chiamare. Se però una persona ricca e famosa combina qualche disastro di notte, il suo «Mister Wolf» è Salvatore.
Giusto per fare qualche esempio, lo scorso inverno Strazzullo ha difeso il proprietario di night Adam Hock, che aveva preso a pugni il principe di Monaco Pierre Casiraghi per una storia di modelle, diventata rissa nel cuore di Manhattan. Ma la lista è infinita, dalla rapper Foxy Brown alla figlia dell'ex proprietario del mitico Limelight, Jen Gatien, passando per una serie di spogliarelliste, come la russa Milana Dravnel, che aveva fatto causa al suo ex amante, il pugile Oscar De La Hoya.
La prova fatale, che aveva convinto il campione del mondo ad arrendersi e pagare 20 milioni di dollari per chiudere la vicenda, era arrivata quando i tabloid di New York avevano pubblicato una ormai famosa foto di Oscar nella stanza con Milana, vestito con tacchi a spillo e calze a rete. C'era forse lo zampino di Sal?
Negare le origini italiane di Strazzullo è impossibile, per come veste, come parla, come mangia. All'inizio voleva fare carriera come dj. Aveva aperto anche un locale, ma era a Brooklyn, e ci veniva solo una clientela «troppo secolare». Tradotto dal gergo di Sal, «solo italo-americani».
Nel frattempo, però, i parenti lo avevano convinto a studiare legge, perché «il nonno e la nonna non sono emigrati qui perché tu andassi per night». Salvatore, però, ha trovato il modo di coniugare la sua vocazione e le aspettative della famiglia, diventando l'avvocato delle tenebre: «Ho tenuto a mente quello che mi ripetevano sempre mamma e papà : di notte non succede mai niente di buono».
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