lo chiamavano jeeg robot

PER LA PRIMA VOLTA NELLA STORIA DEL CINEMA ITALIANO I DAVID SERVONO A QUALCOSA: RIPORTARE IN SALA L'ESPLOSIVO “JEEG ROBOT” CON ALTRI 540 MILA EURO - IL “LIBRO DELLA GIUNGLA” TRIONFA IN TUTTO IL MONDO, CON 341 MILIONI$

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Marco Giusti per Dagospia

 

IL LIBRO DELLA GIUNGLAIL LIBRO DELLA GIUNGLA

Era ovvio. Il libro della giungla di Jon Favreau trionfa in tutto il mondo. 60 milioni di dollari in America nel suo secondo weekend, per un totale di 191 milioni. Dall’estero arrivano altri 96 milioni e il totale è di 341. Quindi in dieci giorni il film è già arrivato globalmente alla cifra di 532 milioni. E il miracolo è che è pure un buon film. Per la Disney è un trionfo, visto che dai sei settimana sbaraglia qualsiasi concorrente.

IL LIBRO DELLA GIUNGLA IL LIBRO DELLA GIUNGLA

 

Da noi Il libro della giungla, alla sua terza settimana è ancora primo con 2,7 milioni di euro nel solo week end con un totale di 7 milioni 409 mila euro. Era primo anche ieri con 847 mila euro.

 

Lo segue il demenziale Nonno scatenato con un Robert De Niro che si crede in un cinepanettone di Aurelio De Laurentiis con un 768 mila euro (ieri 179 mila). Terzo il nuovo Will Smith, Zona d’ombra, con 586 mila euro (ieri 160). Le confessioni di Roberto Andò strappa un quarto posto con 569 mila euro (ieri 151), ma era un film ambizioso che puntava davvero più in alto.

LE CONFESSIONILE CONFESSIONI

 

Lo tallona da vicino il fresco vincitore di 7 David Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti, con altri 540 mila euro (ieri altri 138) per un totale piuttosto clamoroso di 3,8 milioni di euro.

 

Per la prima volta nella storia del cinema italiano i David servono almeno a far ritornare in sala i film e a portare un po’ di pubblico a vederli. Meglio tardi che mai. Sono ritornati nelle sale anche Perfetti sconosciuti e Il racconto dei racconti, che hanno avuto però meno sale. 

TONI SERVILLO - LE CONFESSIONITONI SERVILLO - LE CONFESSIONI

 

Sesta posizione per il bel thriller Codice 999 di John Hillcoat, 538 mila euro (ieri 149). Seguono Troppo napoletano di Gianluca Ansanelli con 94 mila euro, Nemiche da morire di Luca Lucini con 269 mila euro. Benissimo al decimo posto Veloce come il vento di Matteo Rovere che incassa altri 317 mila euro nel week end e rimane in classifica con un totale di 1,8 milioni.

 

JEEG ROBOTJEEG ROBOT

In America disastro per Il cacciatore e la regina delle nevi, al suo esordio secondo con un deludente incasso di 20 milioni di dollari e una pessima critica. Già si legge sui giornali americani che Chris Hemsworth, senza il martello di Thor a inchiodarci sulla sedia, non porta nessuno al cinema. In questo caso c’è anche la follia di fare una sorta di sequel di Biancaneve senza la protagonista Kristen Stewart che non ha certo aiutato il film. Nella sua prima settimana Biancaneve fece 56,2 milioni di dollari.

 

JEEG ROBOT LO ZINGARO MARINELLIJEEG ROBOT LO ZINGARO MARINELLI

Barbershop: The Next Cut è terzo con 10,8 milioni e un totale di 36 milioni e Zootropolis quarto con 6,6 e un totale di 316. Batman v Superman scivola così al sesto posto con 5,5 e un totale di 319 e Criminal con Kevin Costner al settimo con 3,1 e un totale di 10. Fra le anteprime mirate, cioè film di un certo livello che escono con poche copie, si fanno largo Hologram for the King di Tom Tykwer con Tom Hanks con 1,2 milioni in 403 sale e un po’ menoThe Meddler, commedia tutta al femminile scritta e diretta da Lorene Scarafia con Susan Sarandon e Rose Byrne con 15 mila dollari in quattro sale, mentre è andato malissimo Elvis & Nixon di Liza Johnson con Michael Shannon come Elvis e Kevin Spacey come Nixon con 456 mila dollari in 381 sale.

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Davvero buono l’esordio del nostro Il racconto dei racconti di Matteo Garrone uscito venerdì scorso in sole due sale scicchetose di Manhattan con 9 mila euro di incasso, e con una critica decisamente molto buona. “I film precedenti di Garrone non ci avevano accennato a questa specie di giocosa, maliziosa fantasia che troviamo in Tale of Tales”, “una colorata e viziosa esplorazione di ciò che vogliono le donne .

 

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E di ciò che gli uomini sono pronti a fare per darglielo”, “un libro di fiabe pop-up, un Grand Guignol, pieno di metaforici boschi scuri e storie con una morale”, “Come la logica interna orribile di una autentica favola, le imperfezioni del film sono parte di ciò che lo rende unico”. Vediamo come procederà nella settimane successive quando le sale aumenteranno di numero. E il 4 maggio uscirà anche A Bigger Splash di Luca Guadagnino che ha già critiche altrettanto positive.

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