MAI DIRE RAI! - CHI GESTIRÀ LE TRIBUNE ELETTORALI PER LA CAMPAGNA DELLE EUROPEE? IL DIRETTORE DI RAI PARLAMENTO, GIANNI SCIPIONE ROSSI, SI PREPARA. MA VIALE MAZZINI PENSA A UN COORDINATORE ESTERNO

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1. A CHI LE TRIBUNE ELETTORALI? A GIANNI SCIPIONE ROSSI

Dilemma a Viale Mazzini alla vigilia delle elezioni europee: lasciare al direttore di Rai Parlamento Gianni Scipione Rossi le tribune politiche per le elezioni del parlamento di Strasburgo o nominare un coordinatore esterno? Voluto da Maurizio Gasparri e dal consigliere di amministrazione in quota ex An, Guglielmo Rositani, è considerato talmente di destra che nemmeno Silvio Berlusconi lo voleva su quella poltrona.

Le perplessità del settimo piano sono aumentate soprattutto quando ha emanato un ordine di servizio che affida ai suoi giornalisti più fidati l'organizzazione e la conduzione delle tribune elettorali. Un ordine di servizio che in pratica blinda la presa del direttore di Rai parlamento sulle trasmissioni elettorali. Della questione, sembra non si occupi nessuno né dentro né fuori dalla Rai. Non il Pd né il Movimento 5 stelle, e nemmeno il Nuovo centrodestra di Angelino Alfano che saranno i più svantaggiati. Nemmeno alla commissione parlamentare di Vigilanza Rai, che sulle tribune dovrebbe vigilare, sembra importargliene un Fico.

2. RAI: PREZIOSI AL GR1, LASCIO DOPO 5 ANNI UNA RADIO VIVA
(ANSA) - ''Care ascoltatrici e cari ascoltatori, dopo quasi cinque anni, lascio la direzione di Radio1 e del Giornale Radio'', e' cominciato cosi' l'editoriale di Antonio Preziosi che al Gr 1 delle 8 stamattina si e' congedato con il pubblico. ''Credo che abbiamo realizzato, insieme a voi, l'obiettivo di una radio viva, che si appresta a festeggiare i suoi 90 anni sempre al passo con i tempi e sempre dalla parte del cittadino. Palinsesto in diretta 24 ore su 24, perche' da noi la notizia non puo' attendere, in un canale dove si fondono, in perfetto stile Rai-servizio pubblico, all news ed intrattenimento di qualita'.

Abbiamo vissuto e condiviso - ha detto - gli eventi piu' importanti degli ultimi anni: La rivoluzione araba, la rielezione di Obama e di Napolitano, il cammino dell'Europa, le vicende politiche italiane, la crisi economica, la cronaca di tutti i giorni. Abbiamo fatto lunghissime maratone radiofoniche in occasione, ad esempio, dei 150 anni dell'unita' di Italia e delle ultime elezioni politiche. Abbiamo raccontato eventi storici come le dimissioni di Benedetto XVI e l'elezione di Papa Francesco. Abbiamo analizzato i cambiamenti della societa', della cultura, dell'arte e dello spettacolo.

Abbiamo seguito i grandi avvenimenti sportivi. Lo abbiamo fatto con onesta' ed umilta', per metterci al servizio dei radioascoltatori, ricordandoci sempre che siamo testimoni dei fatti e non protagonisti''. Poi il passaggio del testimone al nuovo direttore Flavio Mucciante cui ha augurato ''buon lavoro'' insieme a tutta la squadra di Radio1 e del Giornale Radio. E i ringraziamenti alla Rai ''per avermi dato questa opportunita'. Ma soprattutto ringrazio voi, ciascuno di voi, vero punto di riferimento per chi, come me, ha scelto di lavorare nel servizio pubblico radiotelevisivo''.

 

ROSITANI E POLVERINI ALLA FIERA DEL PEPERONCINO RIETI GIANNI SCIPIONE ROSSI Antonio Preziosi Flavio Mucciante