
DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI…
Giulia D'Agnolo Vallan per Dagospia
Cos'hanno in comune due documentaristi gay, i sanguinari produttori di â'Expendables 1 e 2'' e la femminista storica Gloria Steinem? Linda Lovelace.
Realizzato grazie a quest'insolita collaborazione, â'Lovelace'', di Rob Epstein e Jerry Friedman (â'The Cellluloid Closet''), il primo di due biofilm in cantiere sulla vita della star di â'Gola profonda'' e' stato presentato al Sundance, martedi' sera. Con lentiggini, boccoli castani e lenti a contatto marroni, Amanda Seyfried e' un'incarnazione sorprendentemente efficace di Lovelace (nata Linda Boreman, nel Bronx del 1949, e mancata nel 2002 in un incidente di macchina) in quest'oggetto che ha lo spessore e le complessita' di un Bignami ma si fa guardare per via del cast e soprattutto perche', fin dall'inizio, tra la ricostruzione d'epoca e Sharon Stone resa decrepita per il ruolo di mamma infernale, la si mette meno sul sesso che sul camp, quindi sul ridere.
Peter Sasgaard (basettoni, camicie sgargianti e rabbia sempre pronta a esplodere) e' Chuck Traynor, che sposa Linda a ventun'anni e la istruisce all'arte di quella che diventera una delle fellatio piu' famose della storia ("ricordati di respirare" e' il suo inestimabile consiglio).
Chuck la fa anche prostituire e la picchia selvaggiamente, ma questo si vede solo quando, dopo aver raccontato una versione edulcorata della fulminea scalata al successo di Linda (Hank Azaria e' Gerard Damiano, che la dirige sull'allegro set di â'Deep Throat''. Adam Body la costar Harry Reems. James Franco Hugh Hefner, che la introduce a Hollywood), il film va in rewind e ne rivela i risvolti piu' drammatici (anche se non quelli veramente oscuri, come â'Dogorama'').
Sfinita dagli abusi del marito, Linda si rifiuta di fare un sequel di â'Gola profonda'' e lo lascia. Nel giro di sei anni, scrivera' una famosissima autobiografia (con test poligrafico che ne prova la veridicita') e diventera' uno dei volti piu' visibili della lotta femminista contro il porno.
In effetti, Lovelace (che sara' distributo dalla Radius di Harvey Weinstein) e' piu' la storia di una ragazza ingenua che ha incontrato l'uomo sbagliato, che quella del film hardcore che porto' il pubblico mainstream sulla 42esima strata, e della sua elusiva star. â'Boogie Nights'' e' anni luce lontano.
Non a caso, erano presenti in sala dopo la proiezione (e sono ringraziati nei credits) i figli di Linda e del suo secondo marito, Larry Marchiano, sposato dopo aver rinnegato le luci rosse. Presentato qui a Sundance nel 2005, il documentario â'Inside Deep Throath'', di Fenton Bailey e Randy Barbato era piu' interessante. L'altro film in lavorazione su Linda Lovelace si intitola â'Inferno'', con Malin Ackerman nel ruolo della protagonista. Lasciatosi dietro la carriera porno anche lui, Harry Reems vive qui a Park City ed e' un agente immobliare. Se era tra il pubblico martedi' non si e' manifestato
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