PRANDELLI A ISTANBUL: DAL CODICE ETICO AL CODICE IBAN? - MARIA GIOVANNA MAGLIE: “VEDO LA TRAVAGLIATA SETTIMANALE DI POLEMICA A DITINO SOLLEVATO. E ALLORA SEGNALO QUALCHE MIA OSSERVAZIONE”

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera  1

Maria Giovanna Maglie Maria Giovanna Maglie

Caro Dago, siccome vedo che la Travagliata settimanale di polemica a ditino sollevato, il più lungo che ci sia, contro le persone invece che sulle idee, ti piace assai, ti chiedo di segnalare qualche osservazione all'ultima Travagliata. sulla pratica di immunità nel mondo.

 

Maria Giovanna Maglie Maria Giovanna Maglie

Lasciamo perdere quella parlamentare garantita praticamente ovunque, vediamo quella garantita a chi governa, e qui dovrebbero valere le sulle differenze tra una presidenza e un'altra. Quella francese è, mi dicono, una repubblica presidenziale anche ufficialmente. Ho studiato, studiato e qualcosa ne ho cavato. 

 

Il presidente della Repubblica francese dispone di poteri che non hanno equivalenti in nessun'altra democrazia nel mondo, una situazione ulteriormente rafforzata dalla riforma costituzionale del 2002 che, riducendo il mandato da sette a cinque anni, ha diminuito i rischi di coabitazione con un Parlamento ostile. 

 

La Costituzione della V Repubblica infatti ha dato vita a un potere presidenziale forte legittimato dal suffragio universale deciso nel 1962. Il Presidente è garante dell'indipendenza nazionale, comandante in capo delle Forze armate ed a lui spetta la decisione ultima sull'utilizzo delle armi nucleari; in caso di emergenze nazionali in cui i risulti interrotto il normale funzionamento delle istituzioni gode di poteri eccezionali. 

ISABELLA FERRARI CON MARCO TRAVAGLIO FOTO ANDREA ARRIGA ISABELLA FERRARI CON MARCO TRAVAGLIO FOTO ANDREA ARRIGA

 

Inoltre, il Capo dello Stato è l'interlocutore dei dirigenti politici degli altri Paesi, negozia e ratifica i Trattati e ha il potere di convocare un referendum per l'adozione di un progetto di legge o un emendamento costituzionale; inoltre, può sciogliere l'Assemblea Nazionale mentre questa può solo sfiduciare l'esecutivo. 

 

Il Presidente nomina Primo ministro e Ministri dell'esecutivo, ed è di fatto il vero capo del governo quando l'Assemblea Nazionale è controllata dalla sua parte politica: al contrario, la figura del premier assume maggiore importanza nei periodi di coabitazione, ma anche in tal caso l'Eliseo rimane comunque dominante in materia di politica estera e di difesa. 

 

Nel 2008 è stata creata una - ipotetica - procedura di impeachment «in caso di mancata ottemperanza dei suoi doveri manifestamente incompatibile con l'esercizio del mandato»: l'unica responsabilità politica del Presidente è di fatto quella verso gli elettori, nel momento di una eventuale ricandidatura. 

 

Marco Travaglio Marco Travaglio

Esiste infine un limite massimo di due mandati quinquennali; durante il periodo di esercizio del potere il Presidente gode di una immunità penale pressoché assoluta: non può essere né indagato né costretto a testimoniare in tribunale.

 

Buon compleanno, genio del male

Maria Giovanna Maglie

 

Lettera 2

Gentil D'Agostino,

Prandelli a Istanbul : dal codice etico al codice IBAN?

Jambalaya

 

BERTONE E BERGOGLIO c a ac d e a a c BERTONE E BERGOGLIO c a ac d e a a c

Lettera 3

Ciao Dago,

a proposito di Bergoglio(so), presto le nuove foto del Papa saranno su Cristagram.

Saluti omelici

Rob

 

Lettera 4

Ma il Freccero che alla Zanzara invita il direttore di Rai 3 a prendere Santoro è lo stesso che appena dieci mesi fa rivelava all’Espresso che Santoro è a fine corsa (causa estinzione di Silvio) o c’è qualcuno che si spaccia per lui? Ma cos’è? Renzi che fa scuola nella relatività del pensiero o è l’instabilità economica che rende le idee volatili?

Giuseppe

freccero freccero

 

Lettera 5

Riforme, Pd annulla incontro col M5S perché aspetta risposte scritte. Però è giusto. Almeno lo streaming di Di Maio che scriveva le risposte potevano mandarlo su youtube.

Tiziano Longhi

 

Lettera 6

Tanti, tantissimi auguri di cuore. Ti meriti ogni fortuna.

Nella vita hai rischiato e hai vinto, perchè hai tante, ma tante marce in più.

Tanti anni fa, la sorella di un mio amico, Carla T, mi raccontava che la tua prima moglie era preoccupata perchè volevi lasciare la banca. Invece, è stata la Tua fortuna e quella dell' Italia.  Un personaggio come Te è irripetibile.

Che il Signore Ti protegga

vittorio pietrosanti

 

Lettera 7

Caro DAGO, il sindaco di Oppido Mamertina ha dichiarato che, durante la processione,non c'è stato l'inchino della Madonna davanti alla casa del boss.  Al massimo si può parlare di una leggera "schettinata".

MONDIALE IN BRASILE - INFORTUNIO A NEYMAR 2MONDIALE IN BRASILE - INFORTUNIO A NEYMAR 2

Saluti, Labond

 

Lettera 8

Caro Dago, vorrei che il collega dagonauta Luciano mi spiegasse perché io, divorziato e convivente, non posso comunicarmi, e il parroco che fa inchinare la Madonna in processione davanti alla casa di un delinquente puo' addirittura lui comunicare. Questo, senza vena di polemica alcuna, anzi con simpatia (per Luciano) , e solo per saperlo. Con la precisazione che su tutto cio' ci dormo bene la notte, ci digerisco su, e tutto dico tutto il resto. E quando voglio trovare Dio lo cerco, trovandolo, zaino in spalla verso Santiago (già fatto due volte, medito la terza, meglio di mille messe e processioni) Poi dice che la gente si allontana dalla Chiesa. Saluti BLUE NOTE

NEYMARNEYMAR

 

Lettera 9

Caro Dago,

adesso che le cose si sono un pò calmate, e quindi alcuni dati si potrebbero trovare, sai a chi ci si può rivolgere per sapere quanto ci è costata la trasferta della nostra Nazionale in Brasile ? Così, per curiosità...

Recondite Armonie

 

Lettera 10

Dago darling, chi saranno mai quei registi e sceneggiatori di "Hollywood on the Potomac", d'accordo col "democratico" (sic sic sic) regime di Ryhad, che hanno inventato il califfo Al-Baghdadi? Magari presto se ne occuperà anche la Hollywood di L.A. con un film diretto e interpretato (alla guida dei "nostri" vincenti) da "Queen George", famoso e virilissimo (?) nipote di una cantante "best to forget".

Abu Bakr al Baghdadi (2)Abu Bakr al Baghdadi (2)

Natalie Paav

 

Lettera 11

Gentil Dago,

Condivisibile, in fase di spending review, il "niet" di Gubitosi e del suo braccio destro, l'avv.Salvatore Lo Giudice, alla mega-richiesta di un esoso contrattone, avanzata dal sussiegoso conduttore "de sinistra"  di Ballarò, Giovanni Floris, vicino a Bersani.

 

Abu Bakr al BaghdadiAbu Bakr al Baghdadi

Forse, Giovannino avrebbe potuto bussare alla porta della Tv pubblica della Turchia, il cui club calcistico più titolato, il Galatasaray, sborserà 15 milioni di euro lordi, in 3 anni, al condottiero della fallimentare spedizione dell'Italia al Mundial, nonché, secondo Cazzullo, maestro di etica, non solo sportiva, il tecnico bresciano Cesare Prandelli.

 

Ma  Floris-assistito, non gratuitamente, dall'influente manager Beppe Caschetto-non lascerà il nostro Paese e sarà accolto dal munifico patron de La 7 Tv, ex Publitalia di Dell'Utri, don Urbano Cairo, che lo riempirà di soldi.

 

La "modica" cifra di 4 milioni, spalmati su 3 anni, ha posto fine ai dolori dell'ambizioso, e furbone, giornalista, collocandolo sul livello dei campioni della sua amata, nonché magica, Roma, di proprietà degli imprenditori americani, ricchi ma tutt'altro che scemi.

Ossequi

Pietro Mancini

Benjami e Jimi jpegBenjami e Jimi jpeg

 

Lettera 12

Gentile Dago, duole che a proposito dell'immagine di copertina per Jimy Hendrix (da Electric Ladyland) non si sia trovato spazio per indicare in una didascalia, a beneficio  e monito dei più giovani, che la prima a sinistra (prima tra cotanto seno, diciamo, poeticamente) è Rosa Fumetto.

 

Omaggiarne il lubrico sex appeal felino appare tanto più doveroso oggi che la sua erede italiana al Crazy Horse si vanta dell'eteronimo di Gloria di Parma, nome d'arte arrotato come trentatrè trentini, e con tasso d'erotismo da prefisso telefonico (ammenoché non si giustifichi con una rispettabile sponsorizzazione in gloria di ghiotti prosciutti).

un saluto con sfrizzolo

santi urso

 

RENZI E CARLO CONTI RENZI E CARLO CONTI

Lettera 13

Caro Dago,

Carlo Freccero ha detto che Renzi è cattivissimo,ma non è corruttibile né con i soldi né con il sesso. Francamente, dopo lo schifo di questi ultimi anni in cui la corruzione è dilagata in tutti i settori, preferisco essere governato da un cattivissimo vendicativo ma incorruttibile in tutti i sensi. Cordiali saluti.

Annibale Antonelli

 

Lettera 14

Mitico Dago,

questo governo è come un amministratore di condominio che presenta resoconti di spesa sempre più onerosi ma poi non paga i fornitori.

MATTEO RENZI MATTEO RENZI

Ma sto furbone si è assicurato la rielezione mettendo a libro paga la metà dei condomini che partecipano alle riunioni, per cui anche i pochi che si sono accorti della truffa, vengono sempre messi in minoranza. Presto ci troveremo con l'immondizia che ci sommerge, senza gas in inverno, con le cantine allagate ad ogni temporale e con la maggioranza dei condomini che non riescono a pagare le rate sempre più esose. Forse solo allora anche i condomini corrotti e quelli che non partecipano alle riunioni si daranno una svegliata, speriamo solo che la situazione non diventi irrimediabile e che non ci tocchi di vendere casa per pagare i debiti contratti dall'amministratore che ha fatto sparire la cassa!

Stefano55

 

Lettera 15

Caro Dago

Sottoscrivo parola per parola quello che ha detto Carlo Freccero(con il quale non sono quasi mai d'accordo) su Renzi.

Freccero legge Freccero legge

L'attuale premier e' cattivo,molto cattivo e vuole il potere per il potere.E non e' corruttibile.

Inoltre ha la lingua piu' svelta delle gambe di Usain Bolt.

Cordiali saluti

 

Lettera 16

Ciao Dago,

come cambia la "musica": in Italia il Califfo faceva perdere la testa a donne e uomini. In Iraq Al Baghdadi ci aggiunge i bambini. Altro che boy-band.

Saluti stonati

Rob

 

Lettera 17

ALESSANDRO DEL PIERO CON LE VALIGIE IN PARTENZA PER SIDNEYALESSANDRO DEL PIERO CON LE VALIGIE IN PARTENZA PER SIDNEY

Caro Dago, allora aveva ragione il buon Giulio a dire che "a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca" se ho meritato una citazione del tuo fedele lettore Luciano. Ma siamo uomini di questo mondo e mi fanno piacere i suoi sospetti sul mio conto, tanto più se non si tratta di quisquiglie. Potrei accettare il suo consiglio ma non è nel mio DNA, ma se è vero che è tanto fervente cattolico forse non sarebbe male se pensasse a farli i regali anziché chiederli.      

Marannui  

 

Lettera 18

Caro Dago,

per una volta che la RAI non ha accettato di strapagare (con soldi nostri ) un modesto conduttore come Floris, qualcuno mi spieghi le sue qualità e sono pronto a scusarmi, e alcuni - pochini in verità - hanno storto il naso. Dobbiamo solo aspettare e vedere le eccellenti "qualità" del suddetto senza avere alle spalle la potenza di fuoco (e di attrattività per gli ospiti...) della RAI. Sarà un altro/a che dopo qualche mese elemosinerà un rientro i RAI? Aspettate gente! aspettate!!

FB

 

Lettera 19

Dago scrivo a te perché non ho trovato un contatto per comunicare con SKY.

ALESSANDRO DEL PIERO E ANDREA AGNELLI ALESSANDRO DEL PIERO E ANDREA AGNELLI

Vorrei confermare tutta la mia ammirazione per il calciatore Del Piero e al tempo stesso esternare tutto il mio disappunto per chi ha deciso di affidare ad una voce flebile come la sua i commenti di queste ultime partite dei mondiali.

 

I suoi commenti sono nella media degli altri commentatori ma il tono della voce, privo di pathos, è decisamente più adatto a commentare un libro di poesie che una partita di calcio. Mi auguro vivamente che questo resti un esperimento destinato a finire con i mondiali.

Un abbraccio e Grazie dell'ospitalità.

 

Lettera 20

Caro Dago,

Permettimi due elogi e un appunto.

Primo elogio, funebre purtroppo, per Giorgio Faletti, uno spot alla meritocrazia. In qualsiasi campo si è cimentato ha fatto bene, senza parolacce, o volgarità (anche il "minchia" del Signor Tenente in bocca a lui diventa una bella parola). Uno dei pochi di sinistra che non aveva bisogno di sbandierare questa sua appartenenza e di demonizzare e offendere gli avversari politici per avere successo. Ora, finalmente, sarà felice perché, stando lassù "questo porco mondo ce l'ha sotto i piedi". 

giorgio faletti in concerto  5giorgio faletti in concerto 5

 

Secondo elogio ad Antonio D'orrico. Il suo in morte di Faletti non è stato lo scontato e banale coccodrillo surgelato, con relative ipocrite lacrime incorporate, bensì un pesce fresco, vivo direi, degno della Balena bianca di Melville e del Marlin bianco de Il Vecchio e il mare e, come quest'ultimo, uno scritto degno del Pulitzer. In Giorgio, dopo averlo letto da lassù, sarà diminuito il dispiacere per essersene andato e tutti noi scribacchini, o aspiranti tali, pagheremmo chissà quanto per ricevere un millesimo delle belle e affettuose parole a lui dedicate. .  

 

L'appunto è per la Ferillona, carissima simpatica e bella Sabrina, forse la poltrona-sofà dalla quale assistevi a Ballarò era troppo comoda e ti ha mandato in "pennichella", altrimenti ti saresti accorta che Floris teneva , sì,la schiena dritta, ma solo coi Centrodestri (che interrompeva con tecnica frattocchiana) e con Renzi, a difesa della propria pecunia ( per la quale è disposto a trasferirsi al Cairo); laddove, coi Bersani, D'Alema, Bindi, Tabacci la schiena la piegava, oh, se la piegava.

giorgio faletti in concerto  3giorgio faletti in concerto 3

 

Esempio, perché non ha mai rimproverato a Tabacci, che bene predicava contro i doppi incarichi, come mai razzolasse male, tenendo il sedere contemporaneamente sulla poltrona di l'assessore a Milano e sul seggio il deputato a Roma ? Infine, i miloni li meritano i fuoriclasse, non chi, come il sopravvalutato Giova, fa un lavoro che mille altri saprebbero fare, magari meglio di lui.

Salve

Natalino Russo Seminara

 

Lettera 21

Signori di Dagospia, ringrazio Leo Sclavo che ha proposto in questa rubrica un tema di grande interesse (incidenza del Cristianesimo sulla caduta dell'Impero Romano con annessi e connessi - mi pare di aver capito) che mi stimolerebbe molto, come del resto tutti i temi di portata culturale o storica.

 

Fulmini sul Cristo Redentore Fulmini sul Cristo Redentore

Nel mio minimicro ho passione anche per la storia (come i dapospioni hanno le loro..!) e quindi sarebbe bello approfondire e si sentirerebbero cose forse illuminanti circa la portata benefica del Cristianesimo su Roma e sull'Impero romano che, secondo l'Apostolo Paolo, continua - proprio da Roma sede papale - a costituire il Kathekon, ossia la barriera, l'argine  conto l'anticristo (scritto volutamente in minuscolo) che prima o poi arriverà. E saranno cavoli amari. Ma non posso irritare gente che odia il troppo scrivere, soffre troppo, gli basta tre righe per essere satolli.

 

Dunque, torniamo all'oggi. E oggi c'è una cosetta a mio avviso interessante: la pseudoglorificazione delle due tenniste Vinci ed Errani su cui il duo tosco-campano Calandrino-renzie e Napolitano si sono avventati come falchi per farsi notare, per pompare qualcosa che in sè è poca cosa. Anzi è una strumentale ricerca di record e di gloria fatua. Ma tan'tè: quale migliore occasione per questi due affamati di presenzialismo e di voglia di far vedere qualità italiche che non ci sono, per farsi sentire, uno col twitter, l'altro con i classici comunicati?

DAL PINO IN VETTA AL CRISTO REDENTORE DAL PINO IN VETTA AL CRISTO REDENTORE

 

Per me questa delle campionesse (Vezzali, Pellegrini, Pennetta, Vinci e Errani e via dicendo) altro non è che una esaltazione di un modo di vivere la vita femminile sbagliato. Si pompano queste donne per far vedere che sono forti, sono come gli uomini, ci danno le medaglie e così tutto è bello, ma i veri problemi, la menta italiana rimane tutta lì da risolvere.

 

Da parte mia ho la massima considerazione, rispetto e amore per le donne: proprio per questo non capisco quale necessità abbiano di dimostrare a tutti i costi che sanno fare questo e quello quando la prima vera e importante (la più importante a mio avviso) missione loro è quella di essere madri: dolci, tenere, gentili, non agguerrite, non guerriere.

 

ERRANI E VINCI TRIONFANO A WIMBLEDON 2ERRANI E VINCI TRIONFANO A WIMBLEDON 2

E' una pazzia questa frenesia imposta da chi sappiamo bene - leggi compassini vari -  per spaccare famiglie e civiltà cristiana. Purtroppo ne  vedremo i frutti tra qualche decennio. E spero solo - ma non mi preoccupo -  che io possa esprimere le mie valutazione senza essere tacciato di alcunchè, sono in perfetta buona fede. E d'altra parte il corso delle cose non può essere fermato; ci sarà il tempo e il momento in cui le suddette "cose" si intorteranno da sole: vedi la fine di tanti -ismi.

 

ERRANI E VINCI TRIONFANO A WIMBLEDON 3ERRANI E VINCI TRIONFANO A WIMBLEDON 3

Ciò detto -e concludo - per dare un tocco di attualità a quanto sopra, riporto quello che è successo in una  grande città del nord, dove un assessore ha dichiarato che due vigilesse non hanno potuto svolgere il loro compito perchè si sono trovate di fronte uomini grandi, grossi e neri. Ecco, appunto: quando vedo qualche carabiniera o poliziotta che dovrebbe difendermi fisicamente, ma magari devo farlo io, mi viene da sorridere.

Luciano.