1. E MENO MALE CHE QUESTI SONO TECNICI, CIOÈ GENTE ESPERTA E CAPACE. PRENDETE UN DECRETO CHE TUTTI I PARTITI VOGLIONO, CHE LE IMPRESE CHIEDONO IN GINOCCHIO E CHE L’EUROPA PERMETTE - UNA CONGIUNTURA ASTRALE IRRIPETIBILE - E IL GOVERNO DEL RIGOR MONTIS CHE FA? NON RIESCE A FARE IL DECRETO SUI RIMBORSI ALLE IMPRESE 2. S’INCARTA, FORSE LITIGA PURE, CON AIRONE PASSERA CHE PROMETTE QUEI SOLDI DA 16 MESI E GRILLI CHE FRENA IN OGNI MODO. ALLA FINE HA RAGIONE ‘’IL GIORNALE’’, CHE TITOLA A TUTTA PRIMA “PAGATE, CIALTRONI”. O FORSE NON SONO CIALTRONI, SONO MORTI E HA FATTO BENE TERZI DI SANTA QUALCOSA A LASCIARLI CHIUSI DENTRO A PALAZZO CHIGI

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

a cura di COLIN WARD e CRITICAL MESS (Special guest: Pippo il Patriota)

1. NON FA SOSTA LA SUPPOSTA...
E meno male che questi sono tecnici, cioè gente esperta e capace. Prendete un decreto che tutti i partiti vogliono, che le imprese chiedono in ginocchio e che l'Europa permette - praticamente una congiuntura astrale irripetibile - e il governo del Rigor Montis che fa? Non riesce a fare il decreto sui rimborsi alle imprese. S'incarta, forse litiga pure, con Airone Passera che promette quei soldi da 16 mesi e Grilli che frena in ogni modo. Alla fine ha ragione il Giornale, che titola a tutta prima "Pagate, cialtroni". O forse non sono cialtroni, sono morti e ha fatto bene Terzi di Santa Qualcosa a lasciarli chiusi dentro a Palazzo Chigi.

Iniziamo con il Sole 24 Ore: "Debiti della Pa, slitta il decreto. Il Governo: proseguire gli approfondimenti, ok entro lunedì. Grilli: nessun aumento di imposte. Tajani: troppe remore, l'Italia può pagare tutto. Squinzi: imprese disperate, serve un segnale forte. No a manovra correttiva" (p. 1).

Il Corriere prova a spiegare che cosa ha prodotto lo slittamento: "Leggi e nuovi regolamenti. Quella rete che rischia di inceppare i rimborsi. La copertura con i titoli di Stato e le condizioni di Bruxelles. Il paradosso dei Comuni virtuosi che non possono saldare i conti" (p. 3). Anche la Stampa si avventura tra le ipotesi: "Il nodo delle Regioni in rosso e l'ombra della manovra. Voci di dissidi fra i ministri" (p. 3). Niente giri di parole sul Messaggero: "Debiti dello Stato, scontro sul decreto. Gelo delle imprese" (p.1) e dentro, il retroscena: "Grilli-Passera, un braccio di ferro che dura da 16 mesi" (p.2).

Intanto, il cosiddetto paese reale va per i fatti suoi. A schiantarsi. Drammatico pezzo di Repubblica: "Aziende, in 52 mila non ce la fanno. Un terzo chiude per mancati rimborsi. Si lavora gratis per lo Stato, in fumo 60 mila posti. Al blocco dei crediti con Regioni ed enti locali si aggiunge quello dei prestiti delle banche. I nuovi suicidi" (p. 13).

Se invece ci si schianta in macchina, basta con i "mega" risarcimenti che impoveriscono le assicurazioni, come racconta oggi il Cetriolo Quotidiano: "Assicurazioni, Monti prepara il colpo grosso. Pronto un provvedimento che dimezza i risarcimenti alle vittime degli incidenti, anche per i casi più gravi" (p. 3). Ovviamente verrà dimezzata anche la Rc auto. Ma quando vuole il governo governa?

2. AVVISI AI NAVIGATI...
Chi non dorme è Matteuccio. "Pd, parte l'offensiva di Renzi. ‘Troppo tempo perso, meglio votare. Pronto a correre per le primarie. Se Bersani fa il governo, bene. Altrimenti urne a giugno. Non possiamo dire un giorno ‘Berlusconi in galera' e il giorno dopo proporgli la guida della Convenzione" (Repubblica, p. 2). "Bersani si è fatto umiliare da quegli arroganti di M5S. Ora patto con il Pdl o le urne. Basta vivacchiare, bisogna avere le idee chiare" (Corriere, p. 9). Titolo di grande simpatia sul Giornale: "L'Italia si sta sfasciando e Renzi suona la sveglia: ‘State perdendo tempo" (p. 2).

Matteo Renzi rompe la tregua e torna rottamatore. Con il suo aut-aut assume una posizione perfettamente speculare a quella del Banana di Hardcore: o governissimo o elezioni subito. Come sempre, Culatello Bersani rimane preso in mezzo, lanciato verso il premio "Surgelato dell'anno". Perché se davvero andrà all'incontro con il Cainano ci andrà come segretario di un partito spaccato, e quindi parecchio indebolito.

3. QUIRINAL PARTY...
"Ora Berlusconi propone D'Alema al Colle. ‘E' meglio di Prodi e il suo nome divide il Pd'. Nella rosa anche Amato e Marini. Si lavora all'incontro con Bersani. Il Cavaliere sa che non ci sono chance per portare al Quirinale un uomo del centrodestra" (Repubblica, p. 4).

Per il Messaggero, "Il piano B di Berlusconi: D'Alema o Amato al Colle per dividere i democrat" (p. 8). Retroscena al sugo di mortadella sul Corriere: "Quelle 120 firme per fermare la corsa di Prodi verso il Colle". Tanti sarebbero i deputati del Pd pronti a opporsi a una candidatura del Professore (p. 8-9). Il Giornale di famiglia assicura: "Il Cav cerca l'intesa sul Colle. Vicino l'incontro con Bersani" (p. 7)

4. UN DUE TRE, GRILLINO!...
Il folclore dei seguaci di Grillomao non conosce limiti. Il Corriere (p. 13) ripesca dal web le foto del matrimonio di Vito Crimi, in cui il futuro capogruppo di M5S è tutto vestito di verde e sembra un lucertolone, e le usa per illustrare un pezzo su "Crimi e le sgridate di Beppe". Pare che volesse già dimettersi, ma il comico lo ha fermato. Intanto su Twitter è stato creato un hashtag #Romanzocrimi Vito, detto lo smentito.

5. UN MAGNONI E' PER SEMPRE...
Si mette maluccio la faccenda del buco Sopaf, la società dei fratelli Magnoni (ex registi della scalata Telecom) ammessa al concordato preventivo. "Perquisizioni Gdf alla Sopaf, indagato Giorgio Magnoni. Indagine nata da un esposto di Unicredit, ipotesi di bancarotta e aggiotaggio. La finanziaria dopo varie operazioni rischiose ha un buco da 200 milioni" (Repubblica, p. 24)

6. SU IL CAPPUCCIO!...
Alberto Statera ficca il naso nella corsa alla successione del Gran Maestro Gustavo Raffi e squaderna la solita gran paginata. "Le primarie dei massoni, resa dei conti politica dopo lo scandalo di Siena. Rimini, si riunisce il Grande Oriente d'Italia.

"Dal Tempio la politica resta fuori', ripete il Gran Maestro. Ma con i nuovi equilibri ripartono gli intrighi per il potere. Tra colonne, compassi, spadoni, talismani e occhi di Dio, nel Palazzo dei Congressi si apre domani la Loggia" (Repubblica, p. 15).

7. ULTIME DA UN POST-PAESE...
"Lotterie e lap dance rimborsate ai consiglieri. Dieci indagati in Calabria. Dai detersivi alla Tarsu tutto a spese della Regione" (Repubblica, p. 20).

 

 

CORRADO PASSERA E MARIO MONTI gb40 viittorio grilli corrado passeraMARIO MONTI E VITTORIO GRILLI jpegCASINI E MONTI EDOARDO BARALDI TERZI DI SANTAGATA E MARIO MONTI MATTEO RENZI IN BICIPIERLUIGI BERSANI BERSANI E DALEMA SBIRCIATINA ALLUNITA silvio berlu occhiali matteo renzi RENZI E BERSANI