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“MILANO È PERICOLOSA COME TUTTE LE METROPOLI, MA NESSUNO RISOLVE I PROBLEMI” – DIEGO ABATANTUONO DOPO L’ACCOLTELLAMENTO DEL RAGAZZO DELLA BOCCONI (CHE RESTERA’ INVALIDO) DA PARTE DI UNA BABY GANG SPIEGA CHE QUELLO DEI GIOVANI VIOLENTI SOTTO LA MADONNINA E’ UN PROBLEMA “IMPOSSIBILE DA IGNORARE”: “I BALORDI OGGI SONO RAGAZZINI CHE SI MUOVONO IN MANIERA IMPREVEDIBILE. VENGONO ARRESTATI, MA ANCHE QUANDO C’È LA CERTEZZA DEL REATO NON RESTANO IN CARCERE”

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Federica Venni per repubblica.it - Estratti

 

DIEGO ABATANTUONO

“Se c’è qualcuno che non smette mai di amare Milano, anche quando la città non vive tempi felici, questo è Diego Abatantuono. Ma quello dei giovani violenti è un problema “impossibile da ignorare”.

 

Cosa sta succedendo?

“Nulla che non succeda in tutte le altre grandi città d’Italia. Se lei mi dicesse che ciò che vediamo a Milano non accade a Roma o a Napoli le dovrei rispondere parlando di una Milano che è cambiata in peggio.

 

Ma noi stiamo parlando di una questione che riguarda tutti. E che va risolta in maniera concreta. Milano è pericolosa, certo. E anche io che ci vivo e la amo moltissimo sono preoccupato da questi fenomeni. Ma è diventata pericolosa come tutte le altre metropoli. Solo che nessuno risolve i problemi”.

 

 

Si spieghi.

milano, 22enne aggredito dal branco 3

“Ci sono tutti questi balordi in giro che creano tensione e paura tra i cittadini. Ma vengono spesso identificati, anche grazie alle tecnologie di cui disponiamo. La questione è che li fermano o li arrestano, ma anche quando c’è la certezza del reato non restano in carcere. Le strutture sono sovraffollate, si dice. Bene, allora costruiamone di nuove anziché spendere soldi per il ponte sullo stretto di Messina. Non voglio fare polemica politica, sia chiaro, lo direi chiunque ci fosse al governo. È una questione di priorità”.

 

Pensa che i giovani in questa città siano cambiati?

“Quando io ero ragazzo e andavo al Derby, di notte i balordi c’erano eccome. Hanno fatto danni immensi, ma non facevano paura come quelli di adesso che, nella maggior parte dei casi, sono ragazzini che si muovono in maniera completamente imprevedibile”.

diego abatantuono

 

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