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IL NECROLOGIO DEI GIUSTI - BELLA, SEMPLICE, INTELLIGENTE. ILARIA OCCHINI, A DIFFERENZA DI TANTE ALTRE STAR ITALIANE, HA PUNTATO DA SUBITO PIÙ ALLA QUALITÀ DELLE SUE SCELTE CHE NON ALLA QUANTITÀ DI FILM - HA TOCCATO UN PO' TUTTI I GENERI NEL CINEMA, L'AVVENTUROSO, IL PEPLUM CON CARTAGINE IN FIAMME ANCHE LO SPAGHETTI WESTERN…
Marco Giusti per Dagospia
Bella, semplice, intelligente. Ilaria Occhini, a differenza di tante altre star italiane, ha puntato da subito più alla qualità delle sue scelte che non alla quantità di film e di sceneggiati che avrebbe potuto interpretare. E anche se non è mai stata una bellezza fuori dal comune, come Virna Lisi per intenderci, ha avuto non solo una partenza fulminante, al cinema in Prima Liceo di Luciano Emmer e in tv come peotagonista del Jane Eyre di Anton Giulio Majano, ma anche grandi rupartenze e rinascite, nel Puccini televisivo nel 1973, in Benvenuti a Casa Goru nel 1990, in Mine vaganti di Ferzan Ozpetek, fino al tardissimo successo nella serie tv della Prof a fianco di Veronica Pivetti.
In tutte queate rinascite, Ilaria Occhini è rimasta fino alla fine sempre se stessa. Bella, semplice, intelligente. Eppure ha toccato un po' tutti i generi nel cinema, l'avventuroso con Sigfrido, Pia dei Tolomei, il peplum con Cartagine in fiamme anche lo spaghetti western, con Gli uomini dal passo pesante, la commwdia all'italiana, I complessi, diretta da Dino Risi accanto a un mostro come Nino Manfredi.
Ha avuto una vita cinematografica in Francia più per meriti propri che per doveri di coproduzione, recitando con Robert Hossein, Pierre Clementi, Jean Gabin, Alain Delon, Annie Girardot. Ha spaziato negli sceneggiati della Rai dei tempi d'oro, permettendosi anche di fare del teatro filmato "difficile", penso a Ricorfa con rabbia diretta da Marco Missiroli o a Il gabbiano nella versione di Orazio Costa.
Ha abbandonato il cinema una prima volta alla fine degli anni 60 con un film di gran classe diretto da Vittorio De Seta, Un uomo a metà con Jacques Perrin. Ma è sempre tornata sulle scene con una classe e un'eleganza abbastanza rare nel nostro mondo dello spettacolo. Fino ai ruoli fortunati di signora di età con Ferzan Ozpetek e Paolo Genovese. Come se la ragazzina di Prima Liceo di Emmer fosse rimasta intatta per anni.
ilaria occhini e alessandra martines
ilaria occhini durante lo sceneggiato rai jane eyre
Ilaria Occhini
Vittorio Gassman e Ilaria Occhini
ilaria occhini e arnoldo foa
Ilaria Occhini e Sergio Fantoni
Giammaria Volonte Ilaria Occhini e Carla Gravina
Ilaria Occhini Raffaele La Capria
Giacomo Piperno e Ilaria Occhini
6 luglio 1961 - Ilaria Occhini con Raffaele La Capria vincitore del Premio Strega al Ninfeo di Valle Giulia
ilaria occhini
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