IL NECROLOGIO DEI GIUSTI - ANCHE I MIGLIORI AMICI DELLE STAR SE NE VANNO. PERDIAMO COSÌ L’ADORABILE TONY ROBERTS, 86 ANNI, ATTORE DI TEATRO, TV E CINEMA, CHE TUTTI RICORDIAMO SOPRATTUTTO COME IL MIGLIOR AMICO DI WOODY ALLEN, QUELLO COI CAPELLI RICCI E IL VOLTO INNOCENTE - IL SUO SUCCESSO ARRIVA FRA TEATRO E CINEMA CON "PROVACI ANCORA, SAM", LA CELEBRE COMMEDIA DI ALLEN IN CARTELLONE PER QUASI DUE ANNI A BROADWAY... - VIDEO

Marco Giusti per Dagospia

woody allen tony roberts

Anche i migliori amici delle star se ne vanno. Perdiamo così l’adorabile Tony Roberts, 86 anni, attore di teatro, tv e cinema, che tutti ricordiamo soprattutto come il miglior amico di Woody Allen, quello coi capelli ricci e il volto innocente, un bravo ragazzo, in ben sei suoi film fondamentali degli anni ’70, a cominciare da “Provaci ancora, Sam”, che già aveva recitato con lui, Diane Keaton e Jerry Lacy a Broadway per qualcosa come 453 repliche tra il 1969 e il 1970, per non parlare di “Io e Annie”, “Stardust Memories”, “Una commedia sexy in una notte di mezza estate”, “Hannah e le sorelle” e “Radio Days”.

Di famiglia russo-ebrea, con padre annunciatore radio-televisivo e madre disegnatrice dei cartoon di Popeye, Tony Roberts era nato e cresciuto a New York come tanti altri attori della sua generazione e raramente lo abbiamo visto recitare da qualche altra parte. La sua formazione, folgorato dall’aver visto a dieci anni recitare Laurence Olivier sulle scene, è da teatro classico, shakesperiano, anche se il successo arriverà con ruoli più leggeri, da commedia.

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Il suo esordio teatrale è in una commedia di Garson Kanin, “Hitch Your Wagon”, che fu un flop, ma lui ebbe buone recensioni. Si divide presto fra teatro (“A piedi nudi nel parco”, “How Now, Dow Jones”, “Murder at the Howard Johnson's”, “Promises, promises”, “Sugar” dove riprende il ruolo di Jack Lemmon in “A qualcuno piace caldo”) e serie tv. Non gli piace molto Hollywood (“E’ una città industriale, solo che invece di macchine producono film. Infatti li chiamano prodotti, non film”).

Al cinema arriva nel ruolo di Fred Hines con la buffa commedia della Disney nel 1971 “Un papero da 1 milione di dollari” diretta da Vincent McEveety dove recita tra Dean Jones e Sandy Duncan, nuova stellina dello spettacolo. Lo ricordo perfettamente, con quella cesta di capelli ricci e una faccia inconfondibile. Non bello, ma simpatico, gran commediante di scuola Neil Simon. Lo ritroviamo al cinema assieme a Sandy Duncan proprio in una commedia scritta da Neil Simon, “La ragazza americana”, diretto dal mestierante Jerry Paris.

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Il successo arriva fra teatro e cinema con “Provaci ancora, Sam”, la celebre commedia di Woody Allen in cartellone per quasi due anni a Broadway, che viene riportata direttamente al cinema da un regista esperto come Herbert Ross. Il cast rimane lo stesso, Woody Allen, Diane Keaton, Tony Roberts come Dick, il miglior amico del critico cinematografico paranoico e imbranato con le donne, e Jerry Lacy come finto-Bogart. E’ un successo clamoroso per tutti.

Ritroviamo Tony Roberts in due bei noir newyorkesi, “Serpico” di Sidney Lumet con Al Pacino e “Il colpo della metropolitana” di Joseph Sargent, dove fa il cattivo (“la penso come Kirk Douglas”, disse, “meglio fare il cattivo che il buono”). Perfetto. Finisce anche in un film francese molto divertente, “Il mio uomo è un selvaggio” di Jean-Paul Rappenau con Yves Montand e Catherine Deneuve.

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Ma quando chiama Woody Allen, torna subito a New York. Gira così “Io e Annie”, dove è Rob, l’amico di Alvy Sinbger, “Stardust memories”, “Una commedia sexy in una notte d’estate”, “Hannah e le sue sorelle”, dove ha un ruolo minore, e “Radio Days”, dove interpreta più o meno sempre lo stesso personaggio. Ma è una spalla perfetta per Woody, come Mario Castellani per Totò.

A teatro passa da Shakespeare a “Arsenico e vecchi merletti”, che recita con due grandi vecchie star come Silvia Sydney e John Carradine, e divide la scena con Sandy Dennis nel 1974 in “Absurd Personal Singular” da protagonista. Gira anche qualche film di genere diverso, “Amityville III”, “Nei panni di una bionda” di Blake Edwards con Ellen Barkin, l’horror di Alan Hormsby “Popcorn”. E una valanga di serie e film tv, fino a pochissimi anni fa. Per non parlare del teatro, che lo vede attivo nel 2007 con “Xanadu”, nel “2009” con “The Royal Family”, dove si sentì male sul palcoscenico.   

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