
DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL…
VIGNETTA VAURO - MERKEL TSIPRAS
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago, gli immigrati africani sono tutti neri, la polizia americana avrebbe già risolto il problema...
Otto
Lettera 2
L'unico giorno utile per annunciare ai Mercati il salvataggio della Grecia è passato, ormai tocca aspettare il primo aprile del 2016...
Elia
Lettera 3
Diciamolo, il bilancio delle primavere arabe è estremamente positivo, resta solo da capire per chi. Migranti e naufraghi esclusi, ovviamente.
Tiziano Longhi
Lettera 4
Caro Dago, la signora Veronica Lario non si vergogna in questi tempi di crisi nera a chiedere 500 milioni (cinquecento!) di euro per sopravvivere? Mettetela su un barcone!!!
G.M.
Lettera 5
Caro Dago, in Germania processano un ex SS di 93 anni accusato dell'uccisione di 300.000 persone ad Auschwitz, quale potrà mai essere la condanna, l'obbligo di residenza all'inferno?
Max A.
Lettera 6
Settant'anni dal 25 Aprile, la "Liberazione" secondo Renzi: epurare la minoranza interna e mandare le opposizioni sull'Aventino.
D.H.
Lettera 7
soccorsi mediterraneo strage migranti
Caro Dago, Obama, Premio Nobel per la Pace, che quando parla degli armeni evita di pronunciare la parola "genocidio": ma siamo su "Scherzi a parte"?
T.R.
Lettera 8
Gli avvocati di Berlusconi ,per risparmiare sull’assegno alla ex moglie, hanno affermato che gli restano 10-15 anni di vita ,quando il Papi aveva invece dichiarato nel 2007 che “il traguardo dei 100 anni di vita media sarà a portata di mano e fra non molto anche quello dei 120.” Nota: chi nel Pd si lamenta di Renzi ha dimenticato i 20 anni di minchiate arcoriane che ci siamo sorbiti in Italia?
Sanranieri
Lettera 9
Caro Dago, la triste verità: i migranti sono per le associazioni umanitarie quello che Wall Street è per Warren Buffet.
Yu.Key.
Lettera 10
Caro Dago,
riporto integralmente:
"II Tar Lazio, Sezione Terza Quater del 24 febbraio 2015 ha evidenziato come la penalità di mora non è applicabile nel caso in cui le oggettive condizioni economiche in cui versa la Pubblica amministrazione debitrice, debitamente documentate, nonché la notoria situazione di congiuntura che ha imposto severi tagli alla spesa pubblica, onde evitare la paventata insolvenza degli enti pubblici, inducano a ravvisare la ricorrenza di ragioni ostative all’applicazione della norma sanzionatoria."
alberto dandolo ed alba parietti
Se tanto mi da tanto, allora il precedente vale anche per un normale cittadino, vessato dalla crisi e da problemi economici... o no ?
Recondite Armonie
Lettera 11
Anniversario della Liberazione in grande pompa con: un Capo del Governo non eletto, con un Senato svuotato, con una Camera con premio di maggioranza quindi inutile. Buon Compleanno Italia !!!
Montecristo (Fr)
Lettera 12
Caro Dago
Al solito i sinistri alla Alba Parietti capiscono roma per toma (come dicono a Milano).
La Santanche' come molti in Italia ha detto si di affondare i barconi dei migranti ma quando sono vuoti e prima che imbarchino le persone. Non e' cosi' nazista o comunista da voler affondare i barconi pieni di povera gente.
Cordiali saluti.
Piero
Lettera 13
Caro Dago,
Enrico Letta ha detto che i Marò gli americani se li sarebbero andati a riprendere e che noi non siamo americani. Credo che gli americani non avrebbero fatto andare nel porto indiano una nave civile americana, anzi credo che gli indiani non avrebbero nemmeno chiesto ad una nave americana di entrare in porto. Se questo è il livello dei nostri presidenti del consiglio: non riuscire a valutare una situazione; allora si capisce benissimo il perché siamo dove siamo... Sul fatto che non siamo americani Letta ha ragione ma è troppo facile come deduzione quindi non porta punti a suo favore, anzi!!
liberbrio
Lettera 14
Da', mo' pure l'americani ce raccontano che è a Libbia a genera' caos, ma penza un po'. Mentre tutti se stracciano le vesti e de sto casino megalattico nessuno è responzabbile, je voremmo chiede a questi che stanno a gesti' er macello col relativo business, indove vanno a magnasse li quatrini che je ariveno a pioggia. Lo voremmo sape' non dalli scafisti,che pareno solo che poveri disgrazziati, ma da loro.
Quelli che se inguattano li sordi nelle belle banche dei Paesi Puliti dell'Occidente e Oriente, quelli che ce cojonano in tv nascosti dietro a indegni stipendi,quelli che vomitano bontà dai morbidi culi assisi su poltrone de velluto e auto blu, quelli che invocheno altri quatrini dall'Europa che già ce paga pe' esse la sua fogna,inzomma lo voremmo sape' da tutti quelli che come sempre, piagneno i morti e fregheno i vivi.
Mo' che li studi della Nazzioni Unite ce dicono che saremo invasi da 35 fino arriva' a 100 e passa mijioni de disperati, in Italia indove che stamo g ià uno sopra all'altro, ce lo dicessero questi che aspettano de vince li bandi milionari delli aiuti ai migranti, dov'è che andranno ad abbita' e sinteticamente, ce facessero pure conosce dove se aritroveranno pe' magnasse li sordi guadagnati sulla pelle de tutti li disgrazziati, noi compresi.
No perché ce voremmo anna' la' da loro pure noi, dovrebbero esse posti gajardi, senza poracci che cacano pe' strada, senza pezzenti che chiedeno l'elemosina da ogni parte,senza disgrazziati che vengheno a rubatte a casa pure li stracci da spolvero.
Noi alli scafisti criminali ce credemo poco, quindi nun se penzasessero che dopo ave' rubbato e campato sulle spalle nostre, de pote' scappa' come hanno sempre fatto e magnasse li sordi chissà dove, che er monno è piccolo.
Li poracci vengheno tutti qua e noi andremo tutti là, indove sta' chi s'è aricchito co' ste attività criminali.Dato che in Italia nun ce sta già più spazzio organizzeremo pure noi, non barconi, ma carovane, che dalla rete informatica a quella autostradale e aerea seguiranno il flusso dei quatrini. Basta poco, checcevo'?
Borgataro
Lettera 15
Caro Dago, hai notato tu quoque che, quando sono presi con le mani nella marmellata (o merda, fai tu), i leghisti duri e puri si affidano per il salvataggio in toto e ciecamente ad avvocati del profondo sud (e.g. Aiello)? Quando il gioco si fa veramente "duro" gli elmi cornuti si ammosciano in un amen. Possibile che non ci sia in giro un procuratore legale che sia uno, nel cui petto batta un cuore celtico, adatto alla bisogna? Conoscendo i loro simili, meglio non rischiare, eh? Ciao. Boanerges
Lettera 16
Caro Dago, alla famosa Bocconi insegnano una materia che fino a poco tempo fa era sconosciuta: la caccia al pensionato. Prima il pensionato italiano è stato picchiato a sangue dal professore della Bocconi in loden Monti Mario. Ora un altro bocconiano, il brioso Tito Boeri, vuole infliggere al derelitto pensionato il colpo di grazia. Ma cos'è la Bocconi, un'università o un covo per lo sterminio sociale?
IL DITO MEDIO DI MATTEO SALVINI
A.Del Giudice
Lettera 17
Caro Dago,
il viaggiatore tipico dei treni di Roma non lo incontri negli orari di punta, quando si confonde tra le migliaia di impiegati che escono da lavoro. Il viaggiatore tipico lo incontri in tarda mattinata o primo pomeriggio: elemosinanti, lavavetri, accendinai, fazzolettai, gente di cui ti dispiace se affonda nel Mediterraneo, ma non se annega la notte, tra i giornali davanti Termini, o nel caldo di un semaforo sulla Tuscolana.
Luca Scuteri
Lettera 18
Caro Dago, ricordo che anni fa si discuteva animatamente, su proposta della Lega, se fosse utile o meno prendere le impronte digitali agli immigrati clandestini giunti in Italia. Oggi, dopo la proposta di Salvini di radere al suolo, dopo averli opportunamente sgomberati, i campi rom, si parla di intervenire militarmente e di affondare i barconi degli scafisti per fermare le stragi di migranti nel Mediterraneo.
Perché in questo campo si lascia sempre l'iniziativa alla Lega? Ci godono tanto gli altri politici a passare per trogloditi a zero idee su problemi molto sentiti dai cittadini? Oggi chunquei si opponesse al rilievo delle impronte digitali non verrebbe rinchiuso solo perché c'è la legge 180!
F.K.
Lettera 19
Caro Dago,
magari ci penserà Mughini a tornare sull' argomento essendo più esperto di me sulle discriminazioni per la militanza a destra, anche se lui proviene dalla sinistra. Ad ogni modo la lettera del bravissimo Paolo Isotta sul Corriere evidenzia come in Italia non conta la bravura. Infatti, al di là delle posizioni politiche di Piero Buscaroli, tra l'altro aveva 14 anni quando il fascismo aveva subito la sconfitta del 25 aprile ,bisogna prendere atto della sua bravura come giornalista, scrittore e musicologo.
Del resto Buscaroli, magari per il suo carattere, non è che abbia trovato grande ospitalità nei giornali dell'area di centrodestra, pur essendo uno dei migliori commentatori di politica estera, visto che da oltre 15 anni non scrive più sui giornali, magari per sua scelta. Personalmente, da ragazzino, ricordo una sua polemica con Ricciardetto, alias Augusto Guerriero, gande commentatore di politica estera del Corriere. Cordiali saluti.
Giovanni Attinà
Lettera 20
Dago, ma ndocazzo li trovano i sordi per il viaggio sti poracci che non hanno manco l'occhi pe piagne so cifre che pure pe noi sarebbero importanti
aho becerus
Lettera 21
Caro Dago, i tuoi eccelsi Colin e Pippo Special Guest scrivono che il bullo fiorentino “si comporta come un piccolo dittatore delle riforme e le vuole approvare a colpi di maggioranza perché ‘s’hanno da fare’. Se una cosa del genere l’avesse provata Silvio Berlusconi quando era premier avremmo avuto l’appello dei professori, la rivolta della ‘società civile’, le lamentele degli editorialisti dei giornaloni e diverse manifestazioni di piazza contro ‘il golpe’”.
VERONICA LARIO E SILVIO BERLUSCONI
Mica vero: siffatta, globale e permanente chiamata all’armi contro il Cavaliere c’e’ sempre stata nonostante egli neppur lontanamente abbia conculcato, a guisa dell’odierno Fonzie-regimetto, le prerogative parlamentari. E’ la sinistra, bellezza: bontà e legittimità di un’azione non dipendono mai dall’effettivo ed intrinseco valore dell’iniziativa, ma dal colore politico di chi la compie. E Silvio ora se la ride come il baritono contestato alla prima dell’Opera: “Fischiate me ? Sentirete il tenore”.
Giorgio Colomba
Lettera 22
Caro Dago
Ho appena letto il titolo del tuo commento sull'ultima tragedia del mare e, sinceramente, mi sembra falso affermare, come tu fai "a ucciderti se non ci pensa il mare ci pensano i soccorsi".
Gli stessi magistrati, da te citati, hanno infatti tenuto a precisare che nessuna responsabilità può essere imputata al mercantile portoghese per come ha gestito il soccorso prestato ma che, se collisione c'è stata e non ribaltamento, è stata dovuta all'imperizia criminale di chi conduceva il peschereccio pieno di profughi e che, sembra, fosse sotto alcol e stupefacenti.
So bene che siamo bravissimi a dare colpe, vere o presunte, a chiunque ma se cominciamo ad accusare in questo modo chi presta soccorso, sia esso un mercantile, la giardia Costiera o chicchessia, alla fine quelli che cominceranno a "non sentire" si sprecheranno.
Rischiare nave, denaro (una nave mercantile che si ferma per ore per un soccorso perde un patrimonio per mancata esecuzione del nolo e al ricevitore della merce, se essa arriva in ritardo, nulla importe delle cause del ritardo stesso) magari la propria pelle per poi sentirsi dire "se non li uccide il mare ti uccidono i soccorsi" e, magari, essere anche iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo oltre che non essere menzognero è aggiungere al danno la beffa.
Con la stima di sempre
Escamillo
Lettera 23
Caro Dago,
permettimi la disperazione più nera. Ieri sera tragicomico Porta a Porta nel corso del quale abbiamo saputo in diretta TV dalla ministra della difesa - che ha detto di riservarsi (?!!) sui programmi strategici italiani - che per usare le poche armi moderne che abbiamo (i droni Predator) dobbiamo ottenere il permesso preventivo nientepopodimeno che del Congresso degli Stati Uniti; inoltre sua eccellenza l'arcivescovo presente ha chiesto di affondare i barconi, ma senza violenza.
I romani dicevano "principiis obsta", ma i politici italiani poco adusi al latino e ad altri fattori culturali, continuano a progettare fantasiosi rimedi quando i buoi sono già scappati.
Mi sembra che a questo punto per salvare capra e cavoli non resti altro che organizzare immediatamente un embargo totale sul sughero e i suoi derivati, noti prodotti sardi dei quali dovremmo poter disporre ancora liberamente senza problemi di quote latte.
Senza sughero i libici non potranno fabbricare i tappi di stiva per tenere a galla i loro barconi, che quindi affonderanno miseramente in porto senza poter prendere il largo e senza che sia necessario sparare sempre dannosi mazzolini di fiori con i nostri cannoni.
Cincinnato 1945
Lettera 24
migranti naufragio nel canale di sicilia 000578 761 636x437
Caro Dago, ho sentito che finalmente si è deciso di fare qualcosa per contrastare il flusso incessante di migranti che scampano alla pur bella, per altri versi, Africa. Non ci credevo! Negli ultimi tempi, infatti, mi andavo formando la strana impressione... come se la migrazione fosse in realtà (non so se si possa dire senza passare per paranoico) forzata, imposta, agevolata, assistita.
E che il fenomeno fosse spinto anche da cause (guerre, predazione di beni e risorse e chi ne ha più ne metta) dove, gira che ti rigira, non è escluso lo zampino di multinazionali o stati forti occidentali (forse anche orientali). Ma cosa mai vado a pensare! Bene, hanno proposto seriamente di affondare i barconi vuoti, ma per far questo vorrebbero l'approvazione ONU. Ecco l'idea.
Per ottenerla prima, non si potrebbe mica mettere in giro la voce che i barconi trasportino armi di distruzioni di massa? Magari sventolando pure qualche strano oggetto in assemblea come prova. Come fece il general e Colin Powell americano, per intenderci (cosa che, secondo quel che ricordo, agevolò la guerra in Iraq), anche se poi qualche malpensante avanzò l'ipotesi che quelle prove fossero false. Che te ne pare?
LeoSclavo
Lettera 25
Caro Dago, è tutto inutile, ho provato in tanti modi a distrarmi, dedicandomi ad altri argomenti, ma sembra che il mondo italiota giri intorno al PD ed al suo mentore o facente funzioni dittatoriali.L'ultima disgraziata iniziativa del partito di maggioranza è legata alla commissione che sta discutendo (termine forte, lo ammetto) sulla nuova legge elettorale, quell'italicum di cui si sente odore di incostituzionalità lontano chilometri e che per questo è perorata dal nostro Matteo da Firenze.
Gianni Cuperloe bersani article
Si sapeva che la minoranza del PD ha un peso specifico pari allo zero virgola qualcosa, ma questa mossa, direi azzardata, alla lunga potrebbe fargli recuperare quella percentuale minima per rianimarla. Bersani, Cuperlo la Bindi (che fa già parte della commissione antimafia, ma questo è un altro discorso), masticati e sputati come se fossero dei noccioli di ciliegia.
Tanta arroganza non la si vedeva da tempo, tant'è che si vocifera che ad Arcore un noto ex politico non ancora ben identificato abbia avuto un sussulto orgasmico alla notizia, ed abbia esclamato:beato lui che può farlo! Insomma siamo alle comiche quasi finali.
La cosa meno comica è legata al fatto che alcuni dei partiti che hanno abbandonato l'aula per protesta la stessa legge l'avessero votata in senato! Come vedi Pulcinella è diventato interregionale adesso alcuni suoi imitatori, anche più tragicamente comici dell'originale, siedono in parlamento. Noi aspettiamo timorosi, consapevoli che tutto questo non sia, purtroppo, un brutto sogno, ma la solida realtà di un paese allo sfascio.
Saluti.
Pegaso Nero
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