gubitosi leone conti

MA QUANTO E' PAVONE 'STO LEONE - L’EX DG RAI GUBITOSI SI TOGLIE UN SASSOLINO DAL MOCASSINO: ''NON E’ VERO CHE NON VOLEVO CONTI A SANREMO. ERO COSI’ CONVINTO DELLA SCELTA CHE COMUNICAI A LEONE CHE SAREI STATO IO STESSO, E NON LUI A RENDERLO NOTO ALLA STAMPA. MA LO STESSO GIORNO LUI ANNUNCIO’ IL NOME DEL CONDUTTORE COGLIENDOCI TUTTI DI SORPRESA”

Lettera di Luigi Gubitosi al Corriere della Sera

 

luigi gubitosiluigi gubitosi

Egregio Direttore, leggo sul suo giornale una ricostruzione imprecisa che mi attribuisce dubbi sul nome di Carlo Conti per il Festival di Sanremo ai tempi in cui ero Direttore Generale della Rai.

 

La scelta di Carlo Conti è sempre stata appoggiata con entusiasmo non solo da me ma da tutta la dirigenza Rai. Tanto ero convinto della scelta che comunicai a Giancarlo Leone che sarei stato io stesso, e non lui, a renderlo noto nel corso della conferenza stampa che si sarebbe tenuta di li a pochi giorni. Con la mia partecipazione diretta all' annuncio volevamo far capire in modo inequivocabile quanto fossimo convinti della scelta di Conti.

CONTICONTI

 

Lo stesso giorno Giancarlo Leone, in violazione ai regolamenti aziendali, annunciò il nome del conduttore, cogliendoci tutti di sorpresa. Non so per quale motivo lo fece ma certamente non «per forzare la mano», non essendoci nulla da forzare.

 

Il motivo per il quale Leone ricevette la lettera di richiamo non fu quindi per «non aver condiviso coi vertici di viale Mazzini l' intenzione di rompere gli indugi» ma per aver violato delle precise disposizioni in merito alla tempistica e modalità dell' annuncio ed aver agito, e non per la prima volta, in violazione dei regolamenti aziendali in materia di rapporti con i media. Con molta cordialità.

GIANCARLO LEONE CARLO CONTIGIANCARLO LEONE CARLO CONTI

 

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