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OH LA LA! LE MODELLE DI NUDO SCIOPERANO A PARIGI: NON HANNO DIRITTI, CONTRATTI, LA PAGA E’ MISERA E NON POSSONO NEMMENO RACCOGLIERE MANCE ALLA FINE DELLA SEDUTA

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Da www.thedailybeast.com

 

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Colpite dal divieto di raccogliere mance, le modelle di nudo parigine scioperano. Si rischiano tele bianche e album senza bozzetti perché i soggetti non si presentano al lavoro. Le modelle si lamentano perché la paga è bassa e perché il mestiere non è affatto riconosciuto. Posare nude viene considerato un hobby eppure per molte è un lavoro a tempo pieno. Quelle che posano per i nudi a Parigi non sono studentesse che arrotondano la paghetta, ma modelle professioniste.

 

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Il gruppo di protesta “La Coordination des Modeles” spiega che le modelle di nudo sono lavoratrici a tempo determinato, senza diritti. Già erano scese in piazza nel 2008, quando il municipio aveva bandito il tradizionale “cornet”, il recipiente di fortuna che girava per lo studio a fine sessione artistica, per rimpolpare la trascurabile paga: 15 euro l’ora per posare anche 9 ore al giorno, tenendo un posa per almeno tre ore, con una pausa di 15 minuti. E’ un mestiere che richiede preparazione fisica e resistenza. Dal 2008 non ci sono stati miglioramenti. Non hanno contratti, stipendio sicuro, o benefit. Se una lezione viene cancellata all’ultimo minuto, la modella non viene pagata. Se la modella si ammala, viene semplicemente chiamata una sostituta.

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Ma le regole sono regole. Il governo francese risponde sulla questione mancia: «Non possiamo permettere alle persone di prendere soldi non tassati mentre lavorano in un edificio pubblico».