
DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN…
Massimo Sideri per “Il Corriere della Sera”
Il giorno più lungo dell’Auditel (oggi si terrà sia il board Rai che quello della società di rilevazione) è stato preceduto dalla notte più lunga: ancora ieri sera non c’erano tutti gli elementi per comprendere la portata della contaminazione del panel da cui dipende il sacro numero dello share tv. Si parla di 4 mila famiglie su 5.600 da cambiare. Tanto che oggi, tra le ipotesi più estreme, c’è anche quella di sospendere per sei mesi le rilevazioni, un evento che non si è mai verificato dal 1984, anno di inizio dell’attività.
Sarebbe uno tsunami per un’industria che investe 4 miliardi l’anno: nonostante le molte critiche di obsolescenza dell’indice basato su delle medie, per quanto complesse (senza peraltro che si conosca il margine di errore così come dichiarato candidamente dall’Auditel sul sito Agcom), ad oggi non esiste un sistema alternativo per valutare l’audience. Le ricadute sulle scelte editoriali e su quelle di investimento sarebbero incalcolabili.
Per questo l’associazione che unisce gli investitori, l’Upa, pur molto critica nei confronti dell’accaduto, avrebbe preferito optare per la prudenza dopo il consiglio direttivo di ieri in cui si è discusso animatamente dell’«Audigate».
Per ironia della sorte all’ordine del giorno del consiglio Auditel di oggi c’era anche il tema dell’incarico a un consigliere per avviare gli studi di fattibilità della quotazione della società, proposta fin da luglio dal presidente dell’Upa, Lorenzo Sassoli de Bianchi. «Ci riserviamo di prendere una posizione domani, durante il board di Auditel, una volta che avremo ricevuto tutte le informazioni tecniche e legali, che sono in corso di definizione e saranno complete domani (oggi, Ndr )» ha detto ieri Sassoli de Bianchi.
ascolti auditel di barbara d urso
Intanto continuano a trapelare i particolari su quanto accaduto e svelato dal Corriere : l’errore che ha messo in pericolo la segretezza delle famiglie del panel, con un invio di email con indirizzi in chiaro dei componenti, è stato commesso da un «umano», presumibilmente un dipendente Nielsen, la società a cui è stata affidata in toto la gestione delle stesse famiglie (con nomi, cognomi, indirizzi e numeri di cellulare).
Inoltre, nonostante le indagini siano proseguite anche durante la notte, è ormai chiaro che il panel va sostituito in tutto o in parte. Oggi il comitato tecnico presenterà un «rigoroso piano di rinnovo del campione» per tentare di scongiurare i falchi che vorrebbero invece lo stop della rilevazione in attesa di poter presentare un nuovo panel a prova di bomba. C’è difatti chi vorrebbe approfittare di questo caso per spingere a un rinnovo forzoso di un indicatore pensato negli anni Ottanta, prima che fosse inventato Internet, con evidenti lacune.
Anche perché ormai la palla di neve dei primi giorni è scesa diventando una valanga e non sembra più possibile fermarla. «Sulla vicenda Auditel è necessario fare chiarezza. Il tempo è scaduto, da troppo tempo è stato rimandato un intervento chiaro e profondo su uno strumento che ha alimentato negli anni solo opacità e un intreccio poco chiaro con Mediaset/Fininvest. Dopo il pasticcio dei nomi svelati delle famiglie del panel, la Rai intervenga in maniera decisa» ha dichiarato il deputato pd e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi, annunciando la presentazione di un’interrogazione parlamentare.
DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN…
LE INSOSTENIBILI DICHIARAZIONI FILO-TRUMP DI CONTE HANNO MANDATO IN TILT SCHLEIN - TRA I DUE…
DAGOREPORT - ALTA TENSIONE TRA IL MONDO FINANZIARIO AMERICANO E KING TRUMP - PRIMA DI DICHIARARE…
DAGOREPORT: LA MELONI SOGNA LA PRESA DELLA MADUNINA – MANCANO DUE ANNI ALLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE…
FLASH – PARE CHE LUCA ZAIA, DOPO AVER LETTO L’INTERVISTA-MANIFESTO RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI…
DAGOREPORT – CHE FINE HA FATTO IL FANTOMATICO "PONTE" CHE MELONI SOGNAVA DI CREARE TRA USA E UE? PRI…