PERCHÉ DOPO L’AFFAIRE IOR-LUX VIDE, GUBITOSI NON STRACCIA IL CONTRATTO DI CONSULENZA IN RAI DI MARCO SIMEON? - L’EX PUPILLO DI BERTONE SCRIVE AL “FATTO” CHE LO SPENNA: “L’ACCOSTAMENTO DI CUI SI LAMENTA NON ERA PER GLI APPALTI DEL G8 MA PER LA SUA OMOSESSUALITÀ, RIPORTATA IN UNA LETTERA DEL CARDINALE VIGANÒ”

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1 - OPUS RAI: INFLESSIBILE GUBITOSI, MA SIMEON L'HAI CACCIATO O NO?
Carola Parisi http://www.lultimaribattuta.it

La nostra inchiesta a puntate sulla lobby Opus Rai ha creato un bel po' di scompiglio in viale Mazzini e dintorni. L'unico a far finta di niente è Luigi Gubitosi. Ai suoi numerosi e servizievoli famigli ha dato disposizioni di seguire il consiglio del Conte Zio di manzoniana memoria: "Sopire, troncare... padre molto reverendo...troncare, sopire". E' il consolidato "sistema Lucchini", che tanti benefici ha portato fino ad oggi in ENI e in Rai.

Ma c'è un caso, il "caso Simeon", che non può essere "sopito". Da un personaggio cinico come l'attuale direttore generale, uno che ha il licenziamento facile, ci si aspetta solo che il caso venga "troncato". Cioè, che l'ex-direttore dei rapporti istituzionali dell'azienda venga immediatamente cacciato e la sua superconsulenza da 500.000 euro, per non fare nulla in Brasile, stracciata e buttata nel cestino.

Ciò che è venuto fuori dopo l'esplosione dello scandalo IOR-Lux Vide, non ammette alternative. La mail spedita da Simeon ad Ettore Gotti Tedeschi per caldeggiare il suo piano di finanziamento alla società della famiglia Bernabei, è di una gravità eccezionale. Perché dimostra che l'allora direttore non si occupava dei rapporti istituzionali, ma solo dei propri. Oltretutto, cercando di favorire la concorrenza, vale a dire Mediaset.

Un figuro del genere, può ancora andare in giro in nome e per conto della Rai? No. Può ancora percepire il denaro pubblico che il direttore generale gli aveva graziosamente concesso un anno fa (ma non erano state proibite le consulenze agli ex-dirigenti di viale Mazzini)? No, non può più farlo davvero. Se vuole restare in Brasile, lo faccia spese sue o della lobby Opus Rai per la quale lavorava.

Già che ci siamo, caro inflessibile Gubitosi, vorremmo sapere qualche altra cosa: ha avviato una di quelle indagini dell'Internal Auditing che le piacciono tanto, per capire quali altri danni ha fatto Simeon a spese della Rai? Per scoprire, per esempio, chi pagava le sue trasferte a Genova quando il signorino -per conto della lobby- procurava le sponsorizzazioni da 300.000 euro della CARIGE (di cui era consigliere) a vantaggio della Lux Vide.

E poi, magari, faccia fare un audit proprio sulla Lux Vide, perché dopo quello che è venuto fuori, è veramente il minimo andare a controllare il rispetto delle procedure. E a Lei e a Cariola il rispetto delle procedure interessa in maniera particolare, non è vero?

2. DIRITTO DI REPLICA
Lettera di Marco Simeon a ‘Il Fatto Quotidiano'


In merito all'articolo pubblicato su "il Fatto Quotidiano" lo scorso 23 maggio nel quale più volte sono stato citato, al netto dei gratuiti ed offensivi riferimenti di carattere personale, desidero chiarire alcuni punti. Mi sono trasferito a Roma nel 2002 e già nel 2003 lavoravo come consulente di importanti società, percorso che mi ha portato in Capitalia nel 2004.

Nel 2005 già ricoprivo il ruolo di direttore relazioni istituzionali. Queste date dimostrano chiaramente che ho un percorso professionale indipendente da carriere altrui. In merito al mio presunto coinvolgimento nelle "vicende G8", vi è una causa per diffamazione in corso dal 2011 nei confronti di un quotidiano che mi aveva accostato a tale inchiesta, essendo totalmente estraneo a quanto, a qualunque titolo, contestato alle persone coinvolte nei fatti dell'epoca.

In merito al centro estetico "Priscilla", che mai è esistito con tale denominazione (il nome è parte della ragione sociale di un'impresa dalla quale sono uscito da anni), fu il suo giornale a dichiararne l'eccellenza nel settore, affermandone l'estraneità da qualsiasi circuito differente, come maliziosamente si era in passato tentato di comunicare.
Marco Simeon

LA REPLICA
Desideriamo tranquillizzare il giovane Simeon, esiliato di lusso della Rai in Brasile. L'accostamento di cui si lamenta, alla cerchia di Gianni Letta, non era per gli appalti del G8 ma per la sua omosessualità, riportata in una lettera del cardinale Viganò. Forse il giovane Simeon vuole smentire il suo legame con il cardinale Bertone nonché l'amicizia con il faccendiere pregiudicato Luigi Bisignani, longa manus di Letta? Quanto a Priscilla, abbiamo solo scritto che il nome richiama un film icona di gay e trans. Tutto qui. Una strana coincidenza per un solarium di proprietà della Chiesa.
Fabrizio D'Esposito

 

Luigi Gubitosi Marco Simeon TARCISIO BERTONE A CASA ANDREOTTI CARIGEPaola Pitagora Andrea Vianello e Ettore Bernabei Gotti Tedeschi