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PEREIRA SU E GIU’ DALLA SCALA – PANZA: OGGI IL CDA DECIDE: L’ATTUALE SOVRINTENDENTE ANCORA IN SELLA FINO AL 2021? (LA SUA INIZIALE ASPETTATIVA ERA LA FINE DEL 2022) - IL SUCCESSORE DOVREBBE ESSERE MEYER: IL SUO CONTRATTO CON LA STAATSOPER DI VIENNA SCADE AD AGOSTO 2020, MA IL FRANCESE NON VORREBBE UN LUNGO PERIODO DI AFFIANCAMENTO…- LA PREOCCUPAZIONE DEI SINDACATI
Pierluigi Panza per il “Corriere della sera”
Oggi il cda della Scala potrebbe decidere i tempi del passaggio di consegne tra l' attuale sovrintendente, Alexander Pereira, e il suo successore, che dovrebbe essere Dominique Meyer. In questi giorni si è cercata una mediazione che dovrebbe essere stata trovata per un' uscita di Pereira nel 2021, sebbene la sua iniziale aspettativa fosse la fine del 2022.
Il contratto di Meyer con la StaatsOper di Vienna scade ad agosto 2020, ma il francese non vorrebbe un lungo periodo di affiancamento sebbene, di recente, sia stato modificato lo statuto della Scala per estendere questo periodo a tre anni. L' attuale cda scade a fine anno e il sindaco nel 2021. La StaatsOper è una teatro diverso dalla Scala. Come afferma Christian Kircher, responsabile per il Ministero di tutti i teatri nazionali austriaci, «alla StaatsOper le sponsorizzazioni private coprono solo il 3% degli introiti mentre il 56% viene da fondi pubblici, che sono pari a 74 milioni di euro» (alla Scala sono poco più di 30, un terzo del bilancio).
Nel 2018 l' Opera di Vienna, nei suoi diversi palcoscenici, ha realizzato 9 nuove produzioni avendo 66 titoli in repertorio, che si susseguono. «La StaasOper ha un sistema di repertorio, non un teatro di stagione», afferma Kircher, che conosce sia Pereira che Meyer: «Pereira è impulsivo e ci mette un livello estremamente alto di energia e di impegno nelle cose; Meyer ha un approccio più diplomatico e calmo verso i problemi».
Preoccupati i sindacati che (eufemismo) non hanno gradito di non essere stati sentiti prima del cda. «Noi», ricorda Pippo Veneziano della Uil, «abbiamo condiviso il percorso gestionale di Pereira e vorremmo conoscere ragioni del cambio e strategie del teatro».
Duri i cub Scala: «Crediamo che la gestione dell' attuale sovraintendente sia stata positiva per il teatro e la città e che il suo lavoro debba continuare e non essere interrotto per strumentalizzazioni politiche».
giuseppe sala alexander pereira
alexander pereira 1
PEREIRA WHITENER 1
ALEXANDER PEREIRA E LA MOGLIE SCALA
ALEXANDRE PEREIRA
alexander pereira
Salvini con Francesca Verdini e Pereira
Pierluigi Panza
PEREIRA WERBA
pereira bartoli
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