DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA…
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Spett.le Redazione, con riferimento all'articolo pubblicato da Daniele Martini sulla situazione dei giornalisti di Mondadori, vogliamo portarvi a conoscenza della situazione anche dei lavoratori della Mach2libri di Peschiera Borromeo, società controllata da Mondadori, RCS Mediagroup e De Agostini. Il 14 giugno è iniziata la procedura di licenziamento collettivo dei 33 lavoratori dipendenti (più 2 dirigenti e 2 lavoratori con contratto a termine), azienda con oltre 40 anni di storia nella distribuzione di libri in grande distribuzione. L'azienda è stata messa in liquidazione dai soci a marzo 2018.
Mentre a Segrate hanno appena festeggiato l'arrivo dell'estate, al momento, non ci è stato proposto alcun ricollocamento presso altre aziende dei soci, nè alcun incentivo monetario aggiuntivo rispetto a quanto previsto dalla legislazione vigente.
Vi ringraziamo per il tempo che ci vorrete dedicare.
Cordiali saluti,
I Lavoratori della Mach2libri
Lettera 2
I have a dream. I quattro paesi di Visegrad invasi e sottomessi dalla Russia di Putin, e noi a goderci lo spettacolo, senza intervenire. Ognuno padrone (e chiuso) a casa sua.
Gaetano Il Siciliano
Lettera 3
Caro Dago, figura da burattino per Conte. In conferenza stampa doveva illustrare il decreto dignità, ma dopo aver detto due parole di circostanza ha subito dovuto cedere la parola a Di Maio. Praticamente abbiamo un premier che ha il ruolo delle signorine buonasera della tv in bianco e nero.
CASAPOUND RISPONDE A CECILIA STRADA
Arty
Lettera 4
Caro Dago, Cecilia Strada, quella che rivuole indietro le sue tasse pagate perché le sa usare meglio, ce lo spiegherebbe perché la quasi totalità dei suoi lavoratori sul suolo italiano erano "volontari" e quindi senza contributi sociali? Cioè, glieli pagavo io. So bboni tutti a fà i fr*** col cu** dell'altri! (detto popolare splendidamente rilanciato da Ricucci) Da TorBella , tuo Gente Deborgata
Lettera 5
Caro Dago, ma se Renzi non ha notato i buchi delle banche, come stupirsi se Grillo non ha visto le buche di Roma?
BarbaPeru
Lettera 6
Perché Saviano non va a fare il volontario su una nave ONG? Niente più problemi di incolumità personale: in mezzo al Mediterraneo e circondato solo da persone a lui gradite.
Fedde
Lettera 7
Caro Dago, ora che un lettore mi ha insegnato la parola giusta: basta coi "cliffhanger", dài! Sistema da tappetaro. O da maniaco del coitus interruptus.
Gianni
Lettera 8
Se Balaika non funziona mentre Tiki-Taka va alla grande, secondo me è per due motivi. Il principale è che, dopo le partite, gli spettatori vogliono sentir parlare degli aspetti calcistici, non sono interessati alle facezie. E l'altro motivo, certamente secondario ma non del tutto ininfluente, è che la Gialappa, con la sua spocchietta milanese (ma quanto siamo spiritosi e intelligenti noi del nord!), non risulta poi così simpatica, almeno dalla Toscana in giù.
AP
Lettera 9
Caro Dago, poco importa se i preti condannano l'aborto o Salvini, sempre sparlano a sfavore quando si tratta di politica italiana. Se vogliono fare politica, si dimettano e scendano in piazza. Oppure vadano nel LORO di Stato e parlino con il loro Presidente e Capo di Stato Papa Francè. Sentiamo lui cosa dice di aborto e immigrati.
Saluti dal Vaticano,
Lisa
Lettera 10
Eminente Dago, sacerdoti che straparlano contro Salvini faranno forse carriera nel pontificato pro tempore. E se quando straparlano qualche fedele si allontana laddove le cose di Cesare non dovrebbero entrare, beh il gran Capo dovrebbe intervenire o tacendo è d' accordo secondo Ella ?
Pace e bene. Peprig
Lettera 11
NICCOLO STEFANO BETTARINI E SIMONA VENTURA
Discoteche e criminalità. Una volta in Italia esistevano le zone franche intorno agli stadi dove tutto era possibile e dove la stessa Polizia permetteva ciò che non era permesso: poi sono arrivate norme civili che hanno posto rimedio. Ora sono rimaste solo le aree intorno alle discoteche dove muscolosi decerebrati vengono lasciati ad agire senza regole in luogo pericolosi su cui dovrebbero invece presidiare le forze dell’ordine.
E’ un problema di costi? Allora chi vuole esercitare l’attività di discoteca pagi alla collettività tale servizio. In questo paese ci sono tasse di concessione governativa per ogni cretinata, anche per usare una radio VHF ma non ce ne sono dove essere servirebbero veramente alla collettività.
Nelle discoteche circola droga ? E’ il minimo visto che non vi è alcun deterrente serio: qualcuno riesce ad immaginare cosa potrebbe fare in una grande città un solo cane anti-droga in posti senza regole come le discoteche?
Robaro
Lettera 12
Caro Dago, "Bisogna proteggere i confini esterni, un'Europa senza confini interni funzionerà solo se saranno protetti i confini esterni". Lo ha detto il cancelliere austriaco Kurz al Parlamento Ue. È un concetto semplice. Nella villa sul Lago di Como di George Clooney si sta bene solo se entra chi è "invitato", se dovessero entrare cani e porci l'attore chiamerebbe immediatamente le forze dell'ordine. Si consideri l'Europa come la villa di tutti gli europei e anche a sinistra riusciranno a capire.
Jonas Pardi
Lettera 13
Esimio Dago, Macron defenestra l'ambasciatore francese in Ungheria a causa dei suoi apprezzamenti alla politica del presidente Orban. Giusto così: il tapino non era sulla stessa lunghezza d'onda dell'ipocrisia Macroniana ed Europea. Un monito a tutti gli altri satrapi dell'impero francese per fare più attenzione ad indossare meglio le loro maschere Made in Elysée.
Saluti carnevaleschi
Timbrius
Lettera 14
Caro Dago, a sciacallo, sciacallo e mezzo. Immensa gioia per la bellissima vittoria delle azzurre con la pelle nera nella staffetta 4x100 ai Giochi del Mediterraneo. Ma a Saviano e compagnia si può rispondere che anche 100 medaglie così non valgono la fine orrenda di una Pamela Mastropietro. Il primo pensiero dello Stato dev'essere salvare vite umane: quelle dei propri cittadini. Quindi attenzione a chi facciamo entrare.
A.Reale
Lettera 15
Caro Dago, per Di Maio ii decreto dignità "È la Waterloo del precariato". A onor del vero l'unica Waterloo vista dal 4 marzo a oggi è quella dei 5 Stelle ogni volta che si torna a votare.
Lucio Breve
Lettera 16
Caro Dago, Salvini diserta il Consiglio dei Ministri per il Palio di Siena. Perché lì, almeno, ci sono cavalli di razza!
Leo Eredi
Lettera 17
Caro Dago, ai Giochi del Mediterraneo gli italiani hanno vinto 156 medaglie, ma per la sinistra radical chic esiste solo l'oro nero delle ragazze della 4x400. Un quartetto di colore che probabilmente non verrebbe ben accolto nella rossa Capalbio, ma che forse tra qualche anno potrebbe venir candidato per intero dalla Lega al Parlamento italiano, come Toni Iwobi...
Corda
Lettera 18
Caro Dago, appena sentita in tv. Si sta intervistando un pianista iraniano, la giornalista Rai chiede: "La musica classica può trasmettere il valore dell'accoglienza?". Propaganda pro-migranti infilata ovunque, ma perché deve essere finanziata con l'estorsione del canone in bolletta?
Maxmin
Lettera 19
OLIVIERO TOSCANI A UNO MATTINA ESTATE
Caro Dago, cosa può dire Oliviero Toscani riguardo l'autenticità o meno della foto di un bambino morto in un naufragio? Ci siamo dimenticati che poco più di trent'anni fa fior di esperti riconobbero come autentiche di Modigliani delle teste scolpite da alcuni studenti burloni che le fecero ritrovare in un canale a Livorno?
Ranio
Lettera 20
Dago darling, hai un bel dire e ridire che il fico non é secco. Hai ragione, ma ti sfugge che forse é troppo maturo tanto da sembrare "assez" sformato e moscio. Quasi stesse per scoppiare e poi diventare marmellata.
P.S. Ogni epoca ha la sua pasionaria. In Spagna ebbero Dolores Ibarurri, noi dobbiamo accontentarci della un tempo gloriosa (nei temi che le erano consoni) Natalia Aspesi, ormai banalmente (in temi pesanti che non le sono consoni) diventata "Her's master voice". Cosa non si farebbe per adorare il dio del "In Gold we trust" o avere un invito nella villa del marito di Silvia Monti a Sankt o anche in quella del "povero" podestà meneghino Sala, che non sa che vicino a Viale Alemagna (nel "suo" Parco Sempione quindi) c'é fisicamente la famosa Fossa che era il Circo Massimo meneghino. Lì i gay d'antan avevano il "diritto" di fare "gay cruising" senza pagare pedaggi o pizzi o essere schedati. Ora non si sa, perché la censura fasciosinistrata vieta di saperlo. Ossequi
Natalie Paav
Lettera 21
Caro Dago, grazie ai giornaloni italiani (e qualche straniero) apprendiamo che da qualche settimane la situazione mondiale è notevolmente migliorata. In ordine sparso le buone notizie: Assad ha smesso di bombardare civili e uccidere bambini,
Israele non cannoneggia i villaggi palestinesi, in Iran sono state abolite le esecuzioni sommarie, la Russia si è ritirata dalla Crimea, la Libia è un paese libero e democratico. Il terrorismo di qualsiasi matrice è stato sconfitto, la crisi economica è alle spalle. Resta pertanto un solo argomento su cui scrivere, la tratta dei clandestini che nessuna nazione vuole, ma che solo l'Italia dovrebbe soccorrere e accogliere facendo contenti i radical-chic e milionari annoiati che hanno fatto dei migranti argomento di conversazione nelle loro terrazze e ville!
FB
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