elisa isoardi

PRESTO, CHIAMATE UN ESORCICCIO PER ELISA ISOARDI: “DA BAMBINA SOGNAVO DI FARE IL PRETE. NON LA SUORA, PERCHÉ VOLEVO OFFICIARE MESSA. COSÌ UN GIORNO HO RUBATO IL BREVIARIO E HO SIMULATO LA MESSA. PROBABILMENTE IN ME SI AGITAVA GIÀ UNA RIVOLUZIONE “TELEVISIONARIA” PERCHÉ VOLEVO CONDURRE IO LA LITURGIA” (LEVATEJE ER VINO DELL’OFFERTORIO) – POI RIVELA DI ESSERE PASSATA DALLA TAGLIA 40 ALLA 44 (LEVATEJE PURE IL PANE): “IO STO LAVORANDO GIÀ ADESSO, A 42 ANNI, PER MATURARE QUELL’INTELLIGENZA DEL SAPERSI ACCETTARE” - IL NUOVO PROGRAMMA SU RAI 1

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

elisa isoardi 3

Francesca D'Angelo per lastampa.it - Estratti

 

Un talk show in chiave «nip» («darò voce alla gente comune»), in una collocazione, quella del sabato pomeriggio, tutta da rifondare. A Elisa Isoardi è toccata in sorte un’ardua sfida: controprogrammare le soap di Canale 5 con l’inedito Bar centrale.

 

In onda ogni sabato alle 14, vedrà l’ex padrona di casa di Linea Verde Italia e La prova del cuoco commentare le notizie della settimana attraverso lo sguardo di chi, quelle news, le ha vissute sulla sua pelle. In studio, tre opinionisti fissi: Rosanna Lambertucci, Serena Bortone e il poeta Davide Rondoni.

 

Non sarebbe stato meglio un programma di cucina?

«Non a quell’ora. E comunque l’ho già fatto. Sento di avere l’età professionale giusta per potermi fare carico di esperimenti nuovi, dove mi misuro con territori inediti».

 

Un primo successo già l’ha portato a casa: riavere Bortone su Rai 1. Come l’ha convinta e, soprattutto, come ha convinto i vertici Rai?

elisa isoardi

«In realtà l’idea è stata proprio di Angelo Mellone, Direttore Intrattenimento Day Time. Appena mi ha fatto il suo nome, ho subito accettato: lei è la mia “amica geniale”, che ha tutto quello che io non ho. Serena ride tantissimo, è la prima della classe, informata sempre su tutto. Insieme ci completiamo.

 

Sarà divertente vedere Serena Bortone che come me è una donna di provincia confrontarsi con un grande poeta cattolico, anche lui di provincia, come Davide Rondoni. E comunque io sono in “debito” con lei. Quando non facevo più La prova del cuoco, Serena mi ospitava sempre nel suo programma. Ora posso ricambiare».

(…)

 

elisa isoardi 1

Bar centrale è una lettera d’amore alla provincia italiana. Cosa resta, in lei, del paesino piemontese in cui è nata?

«Le montagne. Fanno parte di me. Ho ancora la mia casa lassù, a 1.280 metri, e mamma è stata l’ultima abitante ufficiale del posto».

 

 

(...)

 

Il suo sogno più grande?

«Da bambina? Fare il prete. Non la suora, perché volevo officiare messa e all’epoca i chierichetti erano solo maschi. Così un giorno ho rubato il breviario, sono corsa a casa, ho preso il plaid, delle molliche di pane e ho simulato la messa. Probabilmente in me si agitava già una rivoluzione “televisionaria” perché volevo condurre io la liturgia».

 

È favorevole al sacerdozio femminile?

«Già esiste. L’ho visto quando sono andata a fare volontariato nelle Favelas a Rio: in Brasile le suore sposano le persone, rispondono ai bisogni della gente. C’è prima la comunità, poi la Chiesa».

 

Pur essendo cattolica, non vuole sposarsi né avere figli. Nessuna remora a scontentare, in un colpo solo, Stato e Chiesa?

elisa isoardi

«Riprenderò in considerazione l’idea, promesso. Battuta a parte, l’ho detto 8 mesi fa, ora è diverso. Ci sto pensando».

 

Ex Miss Italia, è passata dalla taglia 40 alla 44. Critiche social a parte, è stato un passaggio indolore o, volente o nolente, si introiettano degli stereotipi con i quali qualsiasi donna deve fare i conti?

«È difficile accettare il tempo che passa a maggior ragione se, come nel mio caso, fai un lavoro che ha a che fare con l’immagine. Quindi no: non è facile. Noi conduttori abbiamo però una responsabilità in più: dobbiamo dire che è umano e difficile accettare il tempo che passa.

 

In una tv dove l’età percepita non supera i 40 anni è ora di portare una fisicità diversa, un po’ come ha fatto Claudia Cardinale che ha permesso che la vedessimo invecchiare. Non è facile, si tratta di fare un percorso – se non una piccola rivoluzione – per questo io sto lavorando già adesso, a 42 anni, per maturare quell’intelligenza del sapersi accettare».

 

elisa isoardi

Va in analisi?

«Ci sono stata per 8 mesi, poi ho interrotto. Adesso sento che è ora di riprendere: ho un po’ di nodi da sciogliere. Il tempo che passa, in primis. Ma anche il senso di solitudine, perché quando i riflettori si spengono senti uno stacco netto, e vorrei riuscire ad avere più coraggio nel dire quello che mi sta a cuore».

elisa isoardi 5elisa isoardielisa isoardisalvini elisa isoardielisa isoardielisa isoardi 4