SIETE PRONTI ALLO SCONTRO TRA ANDREOTTI E I MARÒ? - MARCO ALFIERI, IDEATORE DEL VIDEOGAME “CALL OF SALVEENEE”, HA LANCIATO “TURBOPOPULISTI”, UN GIOCO DI CARTE CON PROTAGONISTI I POLITICI, VOLTI NOTI E PERSONAGGI DELLO SHOW-BIZ ITALIANO E INTERNAZIONALE – TRA I “MOSTRI” DA COLLEZIONARE CI SONO “IL GABYBBO”, “ILARYA SALIS”, “IL GENERALE VANNACCI”, “MATTAR HELL-A” E “MELONI CHAN” – OGNI PERSONAGGIO HA UN EFFETTO SPECIALE, UN ATTACCO E UN LIVELLO DI POPULISMO: PER VINCERE BISOGNA RACCOGLIERE PIÙ CONSENSI DELL’AVVERSARIO… - VIDEO

DAGONEWS

carte turbopopulisti 1

Neanche l’intelligenza artificiale avrebbe potuto immaginare uno scontro tra “Andreotty” e i Marò. Lo ha fatto Marco Alfieri, creatore del gioco di carte “TurboPopulisti” (oltre che di "Call Of Salveenee", un videogioco super coatto uscito nel 2018 e “ambientato” nello scenario politico di qualche anno fa).

Con una grafica simile a quella di celebri giochi come "Magic" o “Yu-Gi-Oh”, “TurboPopulisti” ha come protagonisti, al posto dei mostri, i politici, volti noti e personaggi dello show-biz italiano e internazionale (alcuni esempi: il Gabybbo, Ilarya Salys, Il Generale Vannaccy, Renzie, Salveenee e Meloni Chan).

marco alfieri

L’obiettivo del gioco? “Vincere” le elezioni ottenendo 8000 voti. Ma attenzione: chi arriva a zero, perde la partita. Si tratta quindi di una corsa al consenso... o alla distruzione dell’avversario.

Ogni giocatore ha il suo mazzo di 40 carte (massimo 3 copie della stessa carta). Comincia il giocatore che ha visto più di recente “Fuori dal Coro”, di Mario Giordano.

regolamento turbopopulisti

Ogni carta rappresenta un personaggio pubblico, completo di: nome, effetto speciale, attacco (quanto colpisce duro), populismo (quanto riesce a influenzare le masse).

I 6 mazzi base sono caratterizzati in base al loro leader: Melony Chan (personaggi di destra conservatori, nostalgici e alleati padani); Berlusca (personaggi rimasti vicini al Cavaliere e da una preziosissima selezione di tesserati della P2), Sgarbie (urlatori di professione, sia da televisione che da parlamento); Il Generale Vannaccy (i populisti in difesa dei valori tradizionali e della normalità); Gabybbo (eccellenze del giornalismo sobrio) e Ilarya Salys (Un mazzo woke pieno di comunistoni, paladini del gender).

A turno, i giocatori possono eseguire varie azioni: pescare una carta (è obbligatorio farlo a inizio turno); evocare un personaggio mettendolo in tavola; o iniziare un dibattito (azione populismo): è possibile farlo quanto volte vuoi durante un turno. Poi si sceglie un personaggio in campo e un personaggio nel campo avversario che abbia meno Populismo (POP) del tuo.

carte turbopopulisti 5

Questo dibattito fa guadagnare tanti voti quanto la differenza del valore di Populismo tra i due personaggi.  Una sessione di gioco è composta da un match, ovvero tre partite. Chi ha la meglio durante due di queste, vince dello scontro.

La logica di gioco è semplice, non serve essere dei geniacci per poter disputare una partita. Ma la genialità del creatore è stata quella di pensare a delle carte che sono dei pezzi da collezione. Ognuna di esse sbertuccia satiricamente il protagonista.

In ordine sparso: c’è Mary Helen Woods (la traduzione in inglese letterale di Maria Elena Boschi) che ha il potere di usare il “decreto salva mazzo”, resuscitando le carte finite nel cimitero.

carte turbopopulisti 6

Poi c’è Pippo Ki-Vati. Mattar Hell-A, che se evocato permette al giocatore in inferiorità numerica di personaggi di ottenere lo stesso numero di carte che ha l’avversario. Ancora: c’è “Trawaglio – L’AntiBerlusca”, che se evocato “uccide” tutti i “Berlusca” in campo e incrementa di 300 punti il livello di populismo tutte le carte rappresentati dei personaggi grillini.

Il gioco e gli aggiornamenti sulla pagina Facebook: facebook.com/turbopopulisti

Oppure sul sito ufficiale: callofsalvenee.it/turbopopulisti

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