![vincenzo de luca elly schlein nicola salvati antonio misiani](/img/patch/02-2025/vincenzo-de-luca-elly-schlein-nicola-salvati-antonio-misiani-2094766_600_q50.webp)
DAGOREPORT – VINCENZO DE LUCA NON FA AMMUINA: IL GOVERNATORE DELLA CAMPANIA VA AVANTI NELLA SUA…
Francesca Gerosa per "Milano Finanza"
Mediaset è tra i titoli che oggi sostiene Piazza Affari. Grazie alla tregua fra Pd e Pdl sulla decadenza di Silvio Berlusconi da senatore che allontana al momento la crisi di governo, il titolo schizza del 3,11% a quota 3,32 euro con 4,8 milioni di pezzi scambiati.
"E' evidente che il titolo beneficia di questa finestra che si è aperta per evitare la crisi", commenta un trader. Ma a sostenerlo sono anche i segnali di ripresa della pubblicità . Il direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi, ha infatti indicato un miglioramento dei risultati del gruppo grazie al taglio dei costi da una parte e al miglioramento della pubblicità a settembre dall'altra con un aumento della quota di mercato. Segnali di ripresa frutto anche dei cambiamenti organizzativi.,
Più nel dettaglio, grazie alle misure sui costi, la tv statale è stata in grado di raggiungere un utile operativo positivo di 29 milioni di euro nel secondo trimestre 2013. Come conseguenza del piano di risparmi e dei nuovi investimenti, l'indebitamento del gruppo è visto a 500-600 milioni di euro entro la fine dell'anno.
In termini di raccolta pubblicitaria, settembre è partito bene, mentre nel primo semestre dell'anno la Rai ha aumentato la sua quota di mercato dello 0,4%, invece Mediaset è scesa dello 0,6%. Certo non si sa se le indicazioni positive della Rai corrispondano a una ripresa della raccolta pubblicitaria in generale o se la tv di Stato abbia rubato spazio proprio a Mediaset.
Comunque, a detta degli analisti di Mediobanca Securities, data la bassissima visibilità sul mercato, il commento di Gubitosi sul mercato pubblicitario italiano rappresenta una novità importante per il settore, in particolare per i nomi più esposti al mercato domestico, quindi Cairo (+2,78% a 4,06 euro oggi in borsa), L'Espresso (+10,98% a 1,071 euro) e appunto Mediaset. In deciso rialzo anche Rcs Mediagroup (+6,97% a 1,274 euro) con il mercato in attesa di un partner industriale nel mondo digitale e Mondadori (+4,12% a 1,01 euro).
La preferenza di Mediobanca va a L'Espresso, uno dei titoli più economici tra i media europei, che potrà trarre vantaggio dal suo taglio severo dei costi e dalla sua esposizione alla pubblicità digitale. Sul mercato televisivo, continua a essere fonte di preoccupazione il livello della competizione in rapida crescita, destinato ad avere un doppio effetto negativo: calo dell'audience e aumento dei costi dei programmi televisivi.
Per gli esperti di Mediobanca Gubitosi e Piscopo sul lato della pubblicità stanno facendo un ottimo lavoro alla Rai (l'ex bella addormentata). L'unica fonte di preoccupazione per la Rai è il debito: uno dei modi più semplici per ridurlo, consigliano gli analisti, sarebbe una valorizzazione del business delle torri e quindi un'integrazione tra RaiWay ed EI Towers sarebbe la soluzione più praticabile.
Intanto Sky è diventata ancora più aggressiva con la sua offerta e la nuova La7 di Cairo è estremamente accattivante. Mentre per Mediaset la stagione autunnale sarà impegnativa e questo è il motivo per cui Mediobanca conferma il rating neutral sul titolo. Equita addirittura reduce con un prezzo obiettivo a 2,7 euro.
DAGOREPORT – VINCENZO DE LUCA NON FA AMMUINA: IL GOVERNATORE DELLA CAMPANIA VA AVANTI NELLA SUA…
DAGOREPORT – LA SOLITA OPPOSIZIONE ALLE VONGOLE: SUL CASO ALMASRI SCHLEIN E CONTE E RENZI HANNO…
URSULA VON DER LEYEN, CALZATO L'ELMETTO, HA PRESO PER LA COLLOTTOLA GIORGIA MELONI - A MARGINE DEL…
DAGOREPORT - BENVENUTI AL GRANDE RITORNO DELLA SINISTRA DI TAFAZZI! NON CI VOLEVA L’ACUME DI…
FLASH! – ALLARME ROSSO PER LE GRANDI BANCHE AMERICANE, GIA’ LATITANTI ALL’INAUGURAZIONE DELLA…
FLASH! - IL DAZISTA TRUMP, PER SPACCARE L'UNIONE EUROPEA A COLPI DI TARIFFE SUI PRODOTTI ESPORTATI…