luca bottura

CHE FA LORENZETTO DI NOTTE? LE PULCI AI GIORNALI – LUCA BOTTURA: “GIÀ IN PASSATO IL GOVERNO DEI VENDICATIVI, CHE CONTRO L’EMILIA-ROMAGNA AGISCE COME UN MAGLIO, BASTI ‘PENSARE L’INDEGNA’ GESTIONE DELL’ALLUVIONE DI TRE ANNI FA”. IL BATTUTISTA FORSE IGNORA CHE “PENSARE” È UN VERBO INTRANSITIVO; QUINDI, NON PUÒ REGGERE UN COMPLEMENTO OGGETTO - DIDASCALIA DELLA “REPUBBLICA” A CORREDO DI UN’IMMAGINE: “’UNA FOTO’ DEL POETA E SCRITTORE PIER PAOLO PASOLINI A ROMA NEL 1960”. CHE STRANO, PENSAVAMO FOSSE UNA FOCA…

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filippo ceccarelli

Dalla rubrica “Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto, pubblicata da "Il Foglio" – Estratto

 

Noantri. Il sempre meticoloso Filippo Ceccarelli si occupa sulla Repubblica della famosa cena che ha provocato una mezza crisi fra Quirinale e Palazzo Chigi, ma incappa in due sviste.

 

Afferma che il caso è nato «su La Verità del bergamasco Belpietro», che invece è bresciano, essendo nato a Castenedolo, e osserva che a Roma «tutti fanno comunella e chiacchierano a gran voce dentro il Grande Orecchio capitolino, una specie di Echelon de noiantri».

 

maurizio belpietro 3

E qui Ceccarelli, «romano de Roma», casca male perché il Vocabolario romanesco di Filippo Chiappini, curato da Bruno Migliorini, riporta noantri per «noi altri». È vero che il predetto dizionario specifica che di questa parola esiste una seconda forma presente insieme alla prima nei sonetti del Belli e che provocò molta discordia «quando fu istituita in Trastevere la Festa de noantri», ma essa è nojaltri, con la j, non noialtri, come scrive Ceccarelli. Peraltro, noantri è l’unica grafia, attestata fin dal 1933, che figura nello Zingarelli 2026. [21 novembre 2025]

 

luca bottura 2

Pensare. Luca Bottura nella rubrica Minimum pax sulla Stampa: «Già in passato il Governo dei vendicativi, che contro l’Emilia-Romagna agisce come un maglio, basti pensare l’indegna gestione dell’alluvione di tre anni fa».

 

Il battutista forse ignora che pensare è un verbo intransitivo, quindi non può reggere un complemento oggetto. In tutti i significati contemplati nei vocabolari (riflettere, tenere fisso il pensiero su qualcosa o qualcuno, badare a qualcosa, occuparsi di qualcosa o qualcuno, considerare, esaminare) la costruzione corretta prevede il verbo pensare seguito dalla preposizione a, quindi: «Basti pensare all’indegna gestione». [23 novembre 2025]

 

MARIO SECHI (6)

Fusi. Mario Sechi, direttore di Libero, nell’editoriale di prima pagina: «La bomba atomica ha cambiato tutte le regole del gioco, le armate di Stalin che andavano a morire a milioni sono state sostituite dal plutonio e dai missili che lo trasportano».

 

Dicesi armata l’«unità militare complessa, articolata in corpi e dotata di propria organizzazione logistica» (Lo Zingarelli 2026): non avendole, escludiamo che Stalin abbia sacrificato milioni di armate.

 

TOMMASO LABATE

Poco oltre: «È la Russia che manca all’appello, come ha sottolineato Giorgia Meloni, è l’impero con nove fusi orari che deve ricevere la palla e rispondere». In realtà, nel Tempo di riferimento internazionale (Utc) i fusi orari da Kaliningrad alla Kamchatka sono 11, anche se la Russia ne rispetta solo 9.

 

La riduzione fu introdotta nel 2011 da Vladimir Putin, con il decreto governativo numero 725 «sulla composizione dei territori che formano ogni fuso orario e la procedura per il calcolo dell’orario nei fusi orari», pubblicato sulla Rossiyskaya Gazeta. [26 novembre 2025]

 

Raccomandati. Tommaso Labate intervista Francesco Storace sul Corriere della Sera. Labate: «Lei fu l’uomo Rai della destra, poi presidente della Commissione di Vigilanza». Storace: «Col mio amico Beppe Giulietti, che aveva avuto lo stesso ruolo a sinistra, ci scambiavamo l’elenco dei giornalisti Rai che venivano per raccomandarsi.

 

francesco storace

A volte capitava che gli stessi che erano andati da lui millantando un papà partigiano venissero poi da me millantando un papà repubblichino. A uno di questi, di cui non faccio il nome solo perché è morto, lo cacciai dal mio ufficio». Non sappiamo se sia peggio Storace che ignora la grammatica o Labate che ne riporta impassibile lo strafalcione. [23 novembre 2025]

 

Numero. Dall’editoriale di prima pagina del direttore della Verità, Maurizio Belpietro: «Genera una situazione di insicurezza nelle proprie case e nella propria città». Accostamento disarmonico: un plurale («nelle proprie case») unito a un singolare («nella propria città»). Per coerenza, andava uniformato il numero.

 

corriere della sera l'aggressore di gae aulenti

Due le opzioni preferibili: al plurale, «genera una situazione di insicurezza nelle proprie case e nelle proprie città»; al singolare, «genera una situazione di insicurezza nella propria casa e nella propria città». [8 novembre 2025]

 

Foto. Didascalia della Repubblica a corredo di un’immagine: «Una foto del poeta e scrittore Pier Paolo Pasolini a Roma nel 1960». Che strano, pensavamo fosse una foca. [23 novembre 2025]

 

gae aulenti

Affascinata Francesca Galici sul sito del Giornale: «La Francia ha vietato l’ingresso a Elena Mistrello, fumettista italiana che era stata invitata al festival BD Colomiersma, una volta atterrata con un volo proveniente da Francoforte, è stata affascinata dagli agenti della Police national che le hanno notificato il divieto di ingresso in Francia». Ah, il fascino della divisa! (Comunque si chiama Police nationale). [26 novembre 2025]

 

Aulenti. Titolo di un post del Corriere della Sera: «L’aggressore di Gae Aulenti riconosciuto dalla gemella». Ne deduciamo che la celebre designer e architetta è stata aggredita a 13 anni dalla morte e che la sorella gemella ha riconosciuto l’assalitore. (Certo, con la parola «piazza» davanti a «Gae Aulenti» tutto sarebbe stato più chiaro, ma siccome a Milano dicono «in Cordusio» e «in Garibaldi» per risparmiare tempo...). [4 novembre 2025]

jennifer aniston

 

Aniston. Da Anteprima: «Alla festa per i suoi 50 anni Jennifer Aniston ha invitato anche l’ex marito Brad Pitt». Disgraziatamente ne ha già 56. [19 novembre 2025]

 

Termine. Chiara Amati sul Corriere della Sera virgoletta il pensiero dello chef Gianfranco Vissani, «raggiunto al telefono al termine della 71esima edizione della Guida Michelin Italia». Una prece per la Rossa. [20 novembre 2025]