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CHE FA LORENZETTO DI NOTTE? LE PULCI AI GIORNALI - TITOLO DI UN POST DELLA “REPUBBLICA” SULL’ACCOLTELLATORE DI MILANO: “PIANTEDOSI: ‘DOPO LA CHIUSURA DEI MATRIMONI SERVE UNA TERZA VIA’”. NON S’ERA GIÀ FATTO UN REFERENDUM SUL DIVORZIO? (IL SOSTANTIVO CORRETTO ERA “MANICOMI”, CHE NELLE REDAZIONI DOVREBBE SUONARE FAMILIARE) – MATTIA FELTRI: “AD ATREJU CI SARÀ ANDREA MALAGUTI, LUCIANO FONTANA, ENRICO MENTANA, MARCO TRAVAGLIO, BRUNO VESPA". "CI SARÀ" CINQUE DIRETTORI? FORSE ATREJU È DIVENTATO MAINSTREAM, MA LA SINTASSI DEL TALENTUOSO MATTIA È GIÀ PIÙ DI NICCHIA...

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Dalla rubrica “Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto, pubblicata da "Il Foglio" – Estratto

 

INCHIESTA DI REPUBBLICA SUGLI EDIFICI ABUSIVI

Matematica. Titolo di un’inchiesta della Repubblica: «La grande piaga del Sud / abusivo un edificio su due». Vorrebbe dire che il 50 per cento delle costruzioni è fuorilegge.

 

Ma il servizio, rifacendosi al caso emblematico della Campania, afferma tutt’altro: «Per 100 costruzioni autorizzate ce ne sono 50,2 abusive». Questo significa che gli edifici abusivi rappresentano il 33,3 per cento del totale (50 abusivi su 150 complessivi), quindi uno su tre, non uno su due come sentenzia il titolo. L’italiano alla Repubblica non è un granché, ma la matematica è peggio. [17 novembre 2025]

 

angelo panebianco

Li. Nel suo editoriale di prima pagina sul Corriere della Sera, Angelo Panebianco se ne esce con questi tre periodi: «Altro che imprevedibilità di Trump. Dell’Ucraina, e dell’Europa tutta, a lui e al movimento politico che lo ha portato alla presidenza non importa nulla.

 

Se li prenda pure Putin, se ci tiene». Il gender dilaga. (È pur vero che in italiano esiste anche la concordanza a senso, per cui le due entità territoriali possono intendersi come Paesi.

 

Ma il mancato rispetto grammaticale del genere, che per l’Ucraina e l’Europa è femminile e dunque avrebbe richiesto il pronome «le», non «li», ci pare un segno dei tempi, ancora più triste con la firma dal professor Panebianco). [24 novembre 2025]

 

mattia feltri

Nicchia. Nel Buongiorno, la rubrica che tiene sulla prima pagina della Stampa, Mattia Feltri dettaglia il nuovo mainstream, il quale passa anche dai 77 giornalisti che saliranno sul palco di Atreju, fra cui numerosi direttori: «Ci sarà Andrea Malaguti della Stampa, Luciano Fontana del Corriere della Sera, Enrico Mentana della 7, Marco Travaglio del Fatto, naturalmente Bruno Vespa».

 

«Ci sarà» cinque direttori? Forse Atreju è diventato mainstream, ma la sintassi del talentuoso Mattia è già più di nicchia. [4 dicembre 2025]

 

maurizio belpietro 02

Letta. Maurizio Belpietro, direttore della Verità, nell’editoriale di prima pagina: «Come già la precedente inchiesta condotta dai pm belgi a carico di alcuni europarlamentari e funzionari, italiani e greci, anche in questo caso si capisce che Bruxelles non è solo un centro di potere».

 

Se si capisce «anche in questo caso», si sarà capito anche «nella precedente inchiesta», non «la precedente». Più avanti, Belpietro afferma che Matteo Renzi liquidò Enrico Letta e sostiene che l’ex premier si ritirò «in esilio a Parigi, a dirigere Science Po».

 

federica mogherini

A parte che si scrive Sciences (plurale), Letta non ha mai diretto il prestigioso istituto di studi politici parigino. È stato solo preside della Psia (Paris school of international affairs), una scuola di specializzazione di Sciences Po. [3 dicembre 2025]

 

Bonus. «Mentre i tanti bonus di ceo bancari – standard la cinquantina di milioni – fanno sgranare gli occhi al popolino», si scandalizza il coltissimo Mephisto Waltz nella sua rubrica sul Sole 24 Ore.

 

paolini e malago' con la fiamma olimpica

Ci conforta constatare che alle consuete imprecisioni storiche e letterarie il povero diavolo aggiunge adesso quelle economiche, forse per onorare la testata sulla quale si esercita.

 

Secondo l’agenzia Bloomberg, nel 2024 i ceo (chief executive officer), cioè gli amministratori delegati, dei principali istituti di credito d’Europa hanno guadagnato in media 7,6 milioni di euro, comprensivi di stipendio, bonus ed extra. L’85 per cento in meno di quanto indicato dal fantasioso satanasso. [4 dicembre 2025]

 

tessa hulls

Referendum. «Federica Mogherini, fermata dalla polizia belga, era diventata ministra a 41 anni con Matteo Renzi. Facile che ora rimpianga di non averlo seguito nel ritiro dalla politica, dopo la celebre sconfitta nel referendum istituzionale», satireggia Luca Bottura nella rubrica Minimum pax sulla Stampa.

 

Il freddurista non sa di che parla. Renzi nel 2016 fu sconfitto in un referendum costituzionale. L’unico referendum istituzionale che sia mai stato indetto in Italia è quello del 2 giugno 1946, quando gli elettori furono chiamati a scegliere tra monarchia e repubblica. [3 dicembre 2025]

 

art spiegelman

Volo. Secondo Andrea Bulleri del Messaggero, il presidente della fondazione Milano-Cortina, Giovanni Malagò, con la tennista azzurra Jasmine Paolini, ha «scortato la lanterna a Roma», quella delle Olimpiadi invernali, «sul volo Ita simbolicamente siglato “Ciro Ferrara”».

 

Bulleri è riuscito a bruciarsi le ali, simbolicamente, s’intende. I voli non hanno nomi, ma solo numeri. È l’Airbus 320neo di Ita airways a essere intitolato a Ciro Ferrara, ex calciatore di Napoli e Juventus. L’aereo è stato utilizzato per il volo AZ 9079 che ha portato la Fiamma olimpica da Atene a Roma. [5 dicembre 2025]

 

Fumetto. Titolo dato dalla Stampa a un’intervista con Tessa Hulls: «“A ritroso nella storia cinese e nella malattia di mia nonna per ritrovare le sue parole”». Sottotitolo: «L’autrice del primo fumetto della storia a vincere il Premio Pulitzer». Sbagliato. Hulls è solo la seconda a ottenerlo con una graphic novel. Il primo a vincere il premio Pulitzer fu Maus, romanzo a fumetti di Art Spiegelman, nel 1992. [5 dicembre 2025]

 

la repubblica chiusura dei matrimoni

Manicomi. Titolo di un post della Repubblica sull’accoltellatore di Milano: «Vincenzo Lanni interrogato dopo l’arresto: la scelta casuale della vittima e il “forte risentimento” per la comunità di recupero. Piantedosi: “Dopo la chiusura dei matrimoni serve una terza via”». Non s’era già fatto un referendum sul divorzio? (Il sostantivo corretto era «manicomi», che nelle redazioni dovrebbe suonare familiare). [4 novembre 2025]

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