lolita lobosco petra blanca

MA QUANTO PIACCIONO “LE SIGNORE IN GIALLO”? - LA TV È PIENA ZEPPA DI FICTION CON DETECTIVE, COMMISSARIE, ISPETTRICI E PROCURATRICI - DOPO ANNI IN CUI QUESTI RUOLI VENIVANO AFFIDATI ESCLUSIVAMENTE A UOMINI, ADESSO UN MERO "CALCOLO ECONOMICO" HA RESO POSSIBILE QUESTO MUTAMENTO: LA SCELTA SI SPOSA CON LA NECESSITÀ DI INTERCETTARE I GUSTI DEL PUBBLICO FEMMINILE CHE RESTA INCOLLATO DAVANTI A FICTION COME “BLANCA”, “PETRA” E “LOLITA LOBOSCO”

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Estratto dell’articolo di Renato Franco per il “Corriere della Sera”

 

le indagini di lolita lobosco 3 8

Detective, ispettrici, commissarie. La televisione a volte anticipa, altre fotografa, un cambiamento. Quello di personaggi che un tempo era scontato affidare a protagonisti maschili oggi si è trasformato in nuove opportunità […] La Rai ora sta puntando sulla consulente della polizia Blanca (interpretata da Maria Chiara Giannetta) che giunta alla terza stagione continua a essere un successo: in onda ogni lunedì, la prima puntata ha raggiunto quasi 4 milioni di spettatori e ha battuto il Grande Fratello di Simona Ventura.

 

paola cortellesi petra

Ma la tv pubblica può contare anche sulla profiler Teresa Battaglia (Elena Sofia Ricci), sulla vicequestora Lolita Lobosco (Luisa Ranieri), sulla sostituta procuratrice Imma Tataranni (Vanessa Scalera).

 

Mediaset risponde con Vanina (Giusy Buscemi), un’altra vicequestora; Sky ha in palinsesto l’ispettrice Petra (Paola Cortellesi) e la commissaria di polizia Vittoria Fusco (Lucia Mascino nei Delitti del BarLume , arriva a gennaio). La serialità americana è piena di personaggi che seguono la scia della prima di tutte ( La Signora in giallo ).

 

blanca

Tanti indizi che fanno più di una prova, la via del giallo che oggi fa più «cool» chiamare «detection» ha deciso di superare lo stereotipo del detective ombroso/ alcolizzato/ donnaiolo — una triade che funziona sempre — per lasciare spazio a profili psicologici più complessi, ricchi, sfaccettati.

 

Se da un lato il fenomeno corrisponde a un mutamento sociale — le differenze di genere, forse, si stanno assottigliando — dall’altro c’è anche un mero calcolo «economico»: la scelta di raccontare queste figure si sposa con la necessità di intercettare i gusti del pubblico femminile.

 

Vanina – Un Vicequestore a Catania

«Le donne delle nostre fiction sono lo specchio di quello che succede nella società, lontane dagli stereotipi degli anni passati — spiega Maria Pia Ammirati, direttrice di Rai Fiction, che ogni anno sforna più di 30 titoli, oltre 400 ore di produzione —. Oggi raccontiamo una donna contemporanea, risolta, autonoma, che rivendica certi ruoli, certi lavori, con un’articolazione di personaggi femminili che fa delle fiction un motore di consapevolezza rispetto a realtà in cui certe contraddizioni drammatiche restano purtroppo ancora vive». […]

 

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[…] Maria Sole Tognazzi è la regista di Petra (la terza stagione arriva su Sky e su Now mercoledì 8 e 15 ottobre): «Mi piace pensare che finalmente è arrivato il momento in cui si danno alle donne dei ruoli che fino a un po’ di tempo fa erano sempre ed esclusivamente maschili. Indubbiamente la possibilità di mettere al centro di queste storie le donne ha dimostrato il contrario di quello che la tv e il cinema hanno pensato per tanti anni, ovvero che i personaggi femminili dovessero essere messi di lato». […]

blancablanca 7ninfa dormiente i casi di teresa battaglia 7ninfa dormiente i casi di teresa battaglia 8

antonio pennacchi paola cortellesi petra paola cortellesi petra