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Articolo di Lawrence Wright per "The New Yorker" pubblicato dal "Fatto quotidiano" - Traduzione di Carlo Antonio Biscotto
Quando il 19 agosto 2009, Tommy Davis, portavoce della chiesa di Scientology, ricevette una lettera dallo sceneggiatore e regista Paul Haggis, nella quale si sollevavano pesanti critiche nei confronti dell'organizzazione, non poté trattenere un moto di stizza. "Da 10 mesi - scriveva Haggis - vi chiedo di dissociarvi pubblicamente dalla posizione presa dalla chiesa di Scientology di San Diego sulla âProposition 8'".
In vista del referendum il cui scopo era quello di ribaltare la sentenza dell'Alta Corte della California vietando il matrimonio gay, esponenti di spicco di Scientology avevano deciso di invitare gli elettori a votare la discussa âProposition 8' che finì per ottenere la maggioranza. In quel caso avevano toccato un nervo scoperto di Haggis che aveva un figlia omosessuale. La lettera di Haggis concludeva: "Considerato che questa posizione omofoba è contraria ai miei principi, ho deciso di dimettermi da Scientology".
Haggis - sceneggiatore di "Million dollar Baby" e regista di "Crash" e "The last three days" - era un personaggio di rilievo sia nella chiesa di Scientology che a Hollywood, due mondi che sovente si sovrappongono. Anche Tommy Davis fa parte di Hollywood in quanto figlio di Anne Archer.
Era solo l'epilogo di una lunga polemica riguardo alle posizioni omofobe di Scientology e dello stesso fondatore L. Ron Hubbard che considerava l'omosessualità una perversione. Katy, la più piccola delle 3 figlie di Haggis avute dalla prima moglie, era stata allontanata dagli amici di Scientology dopo aver confessato di essere gay.
Nella lettera Haggis diceva a Davis che, aveva cercato di guardare Scientology obiettivamente e si era documentato sulle violenze fisiche e psicologiche denunciate da alcuni membri. "Se solo un centesimo di queste accuse fosse vero, saremmo al cospetto di inaccettabili violazioni dei diritti umani".
Haggis, che ormai aveva aperto gli occhi, trovò su Internet una intervista di Davis alla Cnn nel maggio 2008. Gli erano stati chiesti chiarimenti sulla cosiddetta politica di "separazione" che consisteva nell'incoraggiare i membri a troncare ogni rapporto con amici o familiari che criticavano Scientology. Davis aveva replicato, con un certo imbarazzo, che non esisteva tale politica e che Scientology considerava la famiglia l'elemento fondante della società .
Sempre nella lettera di dimissioni Haggis scriveva: "Sappiamo tutti che questa politica esiste e che hai mentito. Mi basta guardare in casa mia. Qualche anno fa a mia moglie è stato chiesto di troncare i rapporti con i genitori per qualcosa di insignificante che avevano fatto 25 anni prima quando erano usciti dall'organizzazione. Pur soffrendone molto, mia moglie ha obbedito".
Haggis inviò per conoscenza la lettera di dimissioni a oltre venti amici di Scientology, tra cui Anne Archer, John Travolta e Sky Dayton, fondatore di EarthLink. "Pensavo che leggendola anche i miei amici sarebbero rimasti inorriditi" dice Haggis. "Mi sbagliavo. A inorridirli fu il fatto che avevo scritto una lettera del genere". Ed Haggis non era un dissidente qualunque, ma una celebrità e Scientology, fin dalla fondazione, ha puntato molto sulle celebrità di Hollywood per accrescere il suo prestigio.
"Paul è sempre stato un bastian contrario", dice Michael Nozik, coproduttore dei suoi film. "Se tutti vanno a sinistra, lui va a destra". Inoltre è politicamente e socialmente impegnato, un po' come George Clooney e Sean Penn. Queste alcune delle giustificazioni dei vertici di Scientology. Haggis non va fiero della sua giovinezza. "Ero un ragazzaccio", dice. "Non ho ucciso nessuno, ma questo non vuol dire che non ci abbia provato". Nato nel 1953 a London, Ontario, era figlio di Ted, che aveva una impresa di costruzione, e di Mary, cattolica fervente che portava i figli a messa tutte le domeniche, ma che non era una sciocca.
Un giorno vide il parroco alla guida di una Cadillac. "Dio vuole che abbia una auto costosa", si giustificò il prete. "Dio vuole che non veniamo più nella sua chiesa", rispose Mary. A scuola andava malvolentieri, ma fin da giovane sognava di fare lo scrittore. Sorpreso a falsificare un assegno, abbandonò la scuola e per qualche tempo se ne andò in giro frequentando hippy e spacciatori. Due suoi amici morirono di overdose.
"Mi hanno puntato la pistola in faccia un paio di volte", ricorda. Nel 1975 - aveva già conosciuto Diane Gettas, sua prima moglie - mentre camminava per la strada, un giovane gli diede un libricino e gli chiese 2 dollari. Il libro era "Dianetica: la moderna scienza della salute mentale" di L. Ron Hubbard", pubblicato nel 1950. All'epoca erano già state vendute 2 milioni e mezzo di copie del libro. Oggi, stando a Scientology, ne sono state vendute 21 milioni di copie.
Aderì alla chiesa di Scientology che sulle prime più che un culto gli sembrò una "filosofia applicata". Secondo Scientology, ogni persona è un essere spirituale immortale - Thetan - che si reincarna infinite volte. Hubbard avrebbe scoperto le verità fondamentali della vita e le sue opere costituiscono una "tecnologia" che consente il progresso spirituale, la libertà e l'immortalità .
Già nel 1955, a un anno dalla fondazione, Scientology capì l'importanza di avere delle celebrità tra gli affiliati e alla fine degli anni '60 la Chiesa aprì il primo "Celebrity Center" a Hollywood. Negli anni che seguirono Scientology divenne una vera e propria potenza a Hollywood. Sempre nel 1975 entrò nell'organizzazione anche John Travolta che stava girando il suo primo film, "Il maligno", a Durango, in Messico e ricevette il libro di Hubbard da una collega. "La mia carriera decollò immediatamente", raccontò poi Travolta. Potere della fede o delle conoscenze? Sta di fatto che su Variety una pagina pubblicitaria di Scientology "promette una luminosa carriera ai giovani aspiranti attori".
Moltissimi attori entrarono nella chiesa di Scientology tramite "Beverly Hills Playhouse", una scuola di recitazione diretta da Milton Katselas e dalla quale sono usciti, tra gli altri, Ted Danson, Michelle Pfeiffer e George Clooney. "La maggior parte degli attori sono passati da quella scuola", dice Anne Archer che nel 1974, quando aveva 2 figli, il suo matrimonio stava per fallire e la sua carriera da attrice sembrava ferma su un binario morto, si iscrisse alla scuola di Katselas e "la mia vita cambiò come d'incanto". Playhouse insegnava a recitare ed era un serbatoio al quale Scientology attingeva per avere sempre nuovi adepti.
ALTRO CHE BISOGNOSI, IL LUSSO LA FA DA PADRONE
Anne Archer è del parere che si siano scritte molte esagerazioni sul ruolo di Playhouse, come fucina di membri del culto di Hubbard. "In ogni classe c'erano 50-60 persone di cui solo 7-10 facevano parte di Scientology", dice Anne. L'elenco degli adepti che hanno studiato alla Playhouse comprende anche Jenna Elfman, Giovanni Ribisi e Jason Lee. Essere membri di Scientology ha un costo non che aumenta mano a mano che si scala la gerarchia della setta: 300.000 dollari che possono arrivare a mezzo milione con i contributi"volontari" e i "colloqui personali".
Quando gli ho chiesto perché si era fatto coinvolgere da una setta di cui molti parlavano male, Paul Haggis mi ha risposto: "Mi piace stare dalla parte dell'underdog. Mi dà il piacere di appartenere a un gruppo che tutti disprezzano". Inoltre per Haggis l'appartenenza alla setta era un modo per stare vicino agli oppressi e agli emarginati. Ma questa era solo l'apparenza. In realtà nella chiesa di Scientology il lusso la fa da padrone.
E Haggis sottolinea: "Facevo parte di una organizzazione estremamente strutturata pur essendomi sempre ritenuto un anarchico iconoclasta". Da quando ha abbandonato Scientology una domanda lo assilla: come mai ci ho messo così tanto? "Finché sei dentro sei portato a pensare che tutto quello che non va è per colpa tua", si giustifica. Quando aderì a Scientology si considerava ateo. Del culto lo interessavano le regole di vita e il famoso triangolo âArc': Affinità , Realtà , Comunicazione" che permette rapporti migliori con tutti. Del libro di Hubbard lesse appena una trentina di pagine. "Era incomprensibile".
Nel 1976 andò per la prima volta a Los Angeles. Fu ospitato nel vecchio Chateau Elysée che aveva annoverato tra i suoi ospiti Clark Gable e Katharine Hepburn. Quando arrivò era in rovina ed era stato ribattezzato Manor Hotel. Fu lì che i suoi mentori lo dichiararono "Purificato", vale a dire "capace di adattarsi all'ambiente e di modificarlo". Chi è "Purificato",si ammala meno degli altri, non soffre di nevrosi e di malattie psicosomatiche.
Haggis fece la conoscenza di Skip Press, un giovane aspirante sceneggiatore come lui. "Ci incontravamo in un ristorante nel quale suonavano Chick Corea e altri musicisti, tutti membri di Scientology". Grazie alle conoscenze fatte nell'ambiente, Haggis ottenne i primi lavori nel mondo del cinema. E nel frattempo scalava la piramide gerarchica dell'organizzazione.
"Il processo di indottrinamento è talmente lungo, complesso e incomprensibile che finisci per convincerti che alcune di quelle cose che non hanno alcun senso, sono vere" dice Haggis. "Una cosa è certa: se molte di quelle cose me le avessero dette il primo giorno, mi sarei messo a ridere".
Ma a quel punto sua moglie e sua sorella Kathy erano ferventi adepte della chiesa e i primi incarichi come sceneggiatore li aveva ottenuti grazie a Scientology. Alla fine degli anni '70 la maggior parte del materiale di Scientology era top secret. Non esisteva Internet, non c'era Google e ai membri del culto veniva detto "che divulgare quelle informazioni poteva danneggiare molte persone", ricorda Haggis.
Haggis ebbe il privilegio di prendere visione del materiale riservato in una delle sedi di Scientology a Los Angeles. Erano solo un paio di paginette scritte da Ron Hubbard. Dopo averle lette, Haggis disse al supervisore: "Non capisco nulla". "Capisci le parole?", rispose. "Certo, ma non il significato delle frasi". "Rileggile". Haggis rilesse le due paginette poi chiese: "à una metafora?". "No", rispose il supervisore. "à quello che è". Alla fine Haggis concluse che "si trattava di pura e semplice follia".
Un altro punto oscuro di Scientology si nasconde tra le pieghe della biografia di Hubbard. Nato nel 1911 a Tilden, Nebraska, figlio di un ufficiale di marina, sin da giovane, grazie ai viaggi del padre, entrò in contatto con la meditazione orientale. Trasferitosi a Hollywood cominciò a lavorare come sceneggiatore e a scrivere libri di fantascienza. Durante la Seconda guerra mondiale prestò servizio in Marina e disse di aver riportato gravi ferite in battaglia: "ero praticamente cieco e storpio. Non avevo un futuro ed ero stato abbandonato dagli amici e dalla famiglia". Ma mentre languiva in un ospedale militare a Oakland guarì completamente utilizzando le tecniche che poi sarebbero state alla base della Dianetica e di Scientology.
In un libro, âLa mia filosofia', arrivò a scrivere che "era stato dichiarato morto due volte". Chiesi a Davis chiarimenti sulla carriera militare di Hubbard. "Hubbard è stato un eroe di guerra", mi rispose. Ma una lettera dell'ospedale militare di Oakland del 1° dicembre 1945, afferma che Hubbard era stato ricoverato per quasi un anno per una ulcera duodenale e che era stato dimesso "abile al servizio". Davis fu costretto a riconoscere che c'erano delle contraddizioni tra i documenti ufficiali e la versione fornita da Hubbard.
Quelle che lui definiva "contraddizioni" erano solo menzogne, come confermato dal foglio di congedo della Marina datato 6 dicembre 1945 nel quale si fa anche giustizia di un'altra leggenda: Hubbard non fu mai insignito di medaglie al valore, ma solo di riconoscimenti per il servizio prestato. Dopo la guerra Hubbard si trasferì a Pasadena dove divise l'appartamento con uno scienziato, Jack Parsons, membro di una società segreta chiamata "Ordo templi Orientis" i cui riti erano ispirati più a De Sade che alle filosofie orientali e all'occultismo.
Secondo la vulgata di Scientology, ad Hubbard i servizi segreti della Marina avevano dato l'incarico di infiltrare l'organizzazione di Parsons. "Ad Hubbard va il merito di aver distrutto la magia nera in America", ha dichiarato Scientology. Dopo l'uscita del suo libro "Dianetica", che rimase nella lista dei bestseller del New York Times per 28 settimane, cominciarono a sorgere gruppi che si ispiravano alle sue teorie. La chiesa di Scientology fu fondata ufficialmente a Los Angeles nel febbraio del 1954.
Nel 1966, insieme ad alcuni seguaci, si imbarcò per un viaggio spirituale alla ricerca dei tesori perduti. Da questa esperienza nacque la "Sea Org", formata per lo più da giovanissimi, che divenne qualcosa di simile a un ordine religioso. Oggi l'organizzazione annovera 6000 membri. I giovanissimi firmano un contratto che li impegna per un miliardo di anni. Ricevono un modesto stipendio, hanno accesso gratuitamente ai corsi della chiesa, possono sposarsi, ma non allevare ed educare i loro figli.
Ma diventando sempre più nota e influente, la chiesa di Hubbard fu oggetto di attacchi via via più insistenti e documentati. Si moltiplicavano le richieste di risarcimento nei tribunali Usa. Scientology si difendeva per lo più trincerandosi dietro i privilegi garantiti alle fedi religiose e negando ai tribunali la facoltà di esaminare documenti ritenuti segreti, che comunque il Los Angeles Times rese pubblici.
Nel 1986 Hubbard fu colpito da un ictus e morì a bordo del caravan nel quale si era praticamente rinchiuso da anni. Naturalmente, si affrettò a precisare Scientology, "non è morto; è asceso al livello superiore liberandosi del corpo e diventando puro spirito". Al vertice dell'organizzazione lo sostituì David Miscavige, nato nel 1960 ed entrato giovanissimo insieme ai genitori nella chiesa di Scientology. Miscavige aveva fatto tutta la trafila passando anche per Sea Org e diventando poi assistente di Hubbard tanto da essere praticamente il solo ad aver mantenuto contatti con Hubbard negli ultimi anni prima della sua morte.
Sul finire degli anni '80, Paul Haggis raggiunse la cima della piramide, ma ciò nonostante continuava a provare una sensazione di confusione e insoddisfazione. Quando scoppiò la bomba del referendum sulla "Proposition 8", Haggis cominciò a fare ricerche su Scientology e maturò la decisione di abbandonare la chiesa. Pochi giorni dopo avere inviato la lettera di dimissioni a Davis, tornando a casa trovò ad attenderlo nove o dieci amici di Scientology.
Tra loro c'erano Anne Archer e suo marito Terry Jastrow, attore, produttore e regista. "Per noi era stata una cosa dolorosa", ricorda Anne Archer. "Volevamo vedere se era possibile trovare una soluzione". Anne Archer era particolarmente risentita perché nella sua lettera Haggis aveva definito suo figlio Tommy Davis un bugiardo. Alla fine gli amici di Haggis se ne andarono pregandolo di riflettere. Nei mesi che seguirono, Haggis fu sottoposto a continue pressioni, come testimoniato dal suo collega Michael Nozik: "Stavamo preparando âThe next three days' e il nostro ufficio era presidiato per tutto il giorno da esponenti della chiesa". Ma Haggis fu irremovibile.
A un certo punto parlando di Dave Miscavige e dei suoi attacchi di violenza, disse che nessuno era perfetto: "guardate Martin Luther King!". Naturalmente Paul alludeva alle sue scappatelle sessuali. Un membro della chiesa lo assalì come una furia: "Come osi paragonare Miscavige a Martin Luther King?".
Nell'ottobre del 2009, un giornalista chiese a Haggis il permesso di pubblicare sul suo blog la lettera di dimissioni. "Sei un giornalista, non hai bisogno del mio permesso", rispose Haggis il quale - sapendo di non essere famosissimo - non pensava che la pubblicazione della lettera avrebbe sollevato un vespaio. All'epoca l'Fbi stava indagando su Scientology. Del caso si occupavano Tricia Whitehill e Valerie Venegas.
Le agenti parlarono con ex membri di Scientology e di Sea Orge accertarono che chi disubbidiva veniva inviato in speciali "campi di rieducazione" recintati e sorvegliati. Gli ex membri del culto interrogati dall'Fbi, parlarono anche della vita lussuosa di Miscavige simile più a quella di una star del cinema che a quella del capo di una organizzazione religiosa. Miscavige aveva cinque camerieri e due chef a disposizione.
Possedeva una Saleen Mustang, simile a quella di Tom Cruise, e sei motociclette. Il suo stile di vita era una palese violazione della legge che vieta a chi dirige una organizzazione no profit esentata dall'obbligo di pagare le tasse, di percepire compensi. L'Fbi accertò anche che la moglie di Miscavige, Shelly, era scomparsa nel giugno del 2006 solo per aver assunto alcune persone senza il permesso del marito. "So esattamente dove si trova", ha precisato Tommy Davis. "Ma non intendo dirlo".
CIFRE GONFIATE E SENSO DI PERSECUZIONE
A maggio del 2011 sono andato a trovare Anne Archer e Terry Jastrow nella loro casa di Brentwood. Mi hanno detto di essersi conosciuti alla scuola di recitazione di Katselas: "Il nostro è un rapporto meraviglioso. Siamo sposati dal 1978 e grazie a Scientology va tutto bene", mi ha detto Jastrow, Quando ho chiesto se le polemiche su Scientology li avevano colpiti, Anne Archer mi ha risposto: "Niente affatto. Scientology è attiva in 165 Paesi". "All'inizio - è intervenuto Jastrow - le nuove religioni sono state sempre perseguitate. Basti pensare ai cristiani, ai mormoni".
Quando ho toccato il tema del rapporto di Scientology con le celebrità , Anne Archer ha accusato i media di sottolineare sempre questo aspetto trascurando che gli adepti di Scientology sono milioni e pochissimi sono famosi. Scientology sostiene che i membri della chiesa sono 8 milioni. Una cifra smentita dall'Istituto di statistica Usa secondo cui solo 25.000 persone si dichiarano affiliate alla chiesa di Scientology.
Meno dei rastafariani! Jastrow ci ha tenuto a dirmi che i detrattori di Scientology lo fanno per interesse. "Si tratta spesso di psichiatri, psicologi, medici, farmacisti, tutta gente che vive agiatamente, paga il mutuo, manda i figli all'università lucrando sulle sofferenze altrui. Scientology risolve i problemi alla radice. Per questo ce l'hanno con noi". "Tra i principali finanziatori e inserzionisti pubblicitari dei media figurano le industrie farmaceutiche". Mentre mi accomiatavo, Jastrow mi ha detto: "Scientology aiuterà l'umanità a trovare la felicità ". "E a rendere migliore la nostra civiltà ", gli ha fatto eco Anne Archer.
Ho anche incontrato Davis, che si è presentato con la moglie. Davis ha gli stessi occhi della madre. Si sono rifiutati di rispondere alle mie domande. Hanno solo accettato di farsele consegnare riservandosi di rispondere per iscritto. Mesi dopo, in compagnia di 4 avvocati, mi hanno incontrato a Manhattan e mi hanno consegnato 48 cartelline contenenti opuscoli pubblicitari di Scientology.
La successiva conversazione è stata deludente pur toccando temi controversi come le accuse di violenze fisiche e psicologiche. Una sola cosa Davis non ha potuto negare: i commenti odiosi sull'omosessualità presenti nei primi scritti di Hubbard e cancellati dopo la morte. "Ma non sono stati scritti da lui", ha precisato. "Sono stati inseriti da altri?". "penso di sì". "Da chi?". "Non ne ho la minima idea".
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