how to have sex

LA ROMA DEI GIUSTI – LA RASSEGNA “ALICE NELLA CITTÀ” SI APRE CON “HOW TO HAVE SEX”, UN FILM IPERFEMMINILE SU UN TEMA OGGI ATTUALE E IMPORTANTE COME IL SESSO TRA GLI ADOLESCENTI E LE POSSIBILI VIOLENZE TRA MASCHI E FEMMINE – DI SCENA TRE RAGAZZETTE DEL LICEO CHE VANNO IN VACANZA IN GRECIA, IN CERCA DI SBALLO E DI SESSO. MA NON FUNZIONERÀ TUTTO COME PREVISTO. SENZA MORALISMI, MOSTRA RAGAZZI E RAGAZZE CHE NON SANNO ANDARE OLTRE IL BERE, FUMARE E VOMITARE… – VIDEO

 

Marco Giusti per Dagospia

 

HOW TO HAVE SEX

Anche la rassegna parallela Alice nella Città si apre con un film iperfemminile su un tema oggi attuale e importante come il sesso tra gli adolescenti e le possibili violenze tra maschi e femmine, come dimostrano i recenti casi italiani Grillo&La Russa. Nel notevole “How To Have Sex”, opera prima scritta e diretta dall’inglese Molly Manning Walker, molto attiva come direttrice della fotografia, che molto era piaciuto a Cannes, infatti vinse Un Certain Regard, sono di scena tre ragazzette del liceo, interpretate dall’esplosiva Mia McKenna-Bruce, Enca Lewis e Lara Peake, che vanno in vacanza in Grecia, a Malia, in cerca di sballo e di sesso. Come dice appunto il titolo.

 

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Ma non funzionerà tutto come previsto. Perché le cose sono più complicate di come le pensano le ragazzette che si preparano a quella che definiscono da subito la migliore vacanza della loro vita. Quasi a metà tra il ben più scatenato “Spring Breakers” e il molto più triste “Aftersun”, senza moralismi, mostra anche l’impreparazione alla vita di questi ragazzi e ragazze che non sanno andare oltre il bere, fumare e vomitare.

 

Il personaggio di Tara, cioè di Mia McKenna-Bruce, che sembra il più forte, sarà quello che maggiormente si scontrerà con la realtà del rapporto uomo-donna nelle feste con scopate che non possono che finire come le feste di Grillo junior in Sardegna. E’ violenza, non è violenza?

 

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Tara è partita con l’idea di scopare. Lo fa malamente, perché viene scopata controvoglia da un bulletto che non era il ragazzo che voleva lei. Lo racconta anche alle amiche. Ma non è certo questo quello che voleva. Inutile che vi dica che non c’è un libro, un ragionamento tra di loro, solo preparazione allo sballo e feste assurde.

 

Tra questo film e “Aftersun” viene fuori un ritratto desolante degli inglesi alle prese con il loro tempo libero e del loro livello culturale. Ovviamente il cuore del film è nella svolta che le cose prendono quando, tra un vomito e l’altro, si materializza il fare sesso del titolo. Che non è quello che pensavano Tara e le sue amiche. Il film verrà distribuito a inizio 2024 da Teodora e passerà poi su Mubi.

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