donne romane

ROMA SANTA E PUTTANA – L’ORRENDA VITA DELLE DONNE DELL’IMPERO, SOTTOPOSTE A MATRIMONI INFANTILI E STUPRI SERIALI - "ALLE RAGAZZE VENIVA INSEGNATO A SODDISFARE GLI APPETITI DEGLI UOMINI A 12 O 13 ANNI. SPESSO ERANO MADRI A 15 O 16 ANNI” - UNA DONNA SINGLE SESSUALMENTE ATTIVA NON ERA DIVERSA DA UNA PROSTITUTA. MENTRE LE DONNE SPOSATE NON ERANO TRATTATE MEGLIO DELLE SCHIAVE - NERONE, UN SERIAL KILLER SESSUALMENTE PERVERSO, UCCISE CINQUE DONNE: SUA ZIA, DUE MOGLI, UNA COGNATA E SUA MADRE - SE CALIGOLA VIOLENTAVA LE SUE SORELLE, TIBERIO A CAPRI VIVEVA UNA VITA DI "SESSO, VOYEURISMO E BEVUTE PESANTI" - VIDEO

Roger Lewis per Daily Mail - https://www.dailymail.co.uk/home/books/article-14083019/Unfortunately-Nymphomaniac-Joan-Smith.html

Joan Smith

 

I libertini ricevono sempre calorosi applausi. Le donne che amano il sesso, invece, vengono immediatamente etichettate come sgualdrine, puttane e ninfomani, e quindi devono essere represse, controllate o altrimenti private di un'esistenza libera e indipendente.

 

Fu sempre così. Joan Smith, in ''She Was a Nymphomaniac'', questo potente e rabbioso esame delle vite e dei destini delle donne romane, nel periodo dal 27 a.C. al 68 d.C., cita un antico filosofo che disse: "Una donna single sessualmente attiva non era diversa da una prostituta".

 

Caligula di Tinto Brass

E una donna sposata, sostiene Smith, non era molto meglio di una schiava. ‘’She Was A Nymphomaniac’’ ci racconta che qualsiasi donna intelligente che osasse guardare un uomo negli occhi e parlare senza esitazione veniva bollata come "ostinata, ambiziosa e sessualmente incontinente" - contaminata, forse, "da ogni tipo di vizio".

 

Giulia, figlia del generale romano Agrippa, era "famosa per la sfrontatezza del suo stile di vita e il suo gusto per i nani", o almeno così dicevano i resoconti. Sembra una Biancaneve impertinente.

 

Caligula di Tinto Brass

Una donna che si ribellava all'autorità maschile "meritava tutto quello che le accadeva" e il libro di Smith è un terrificante catalogo di false accuse di infedeltà, arresti, esilio, fame, suicidio forzato, brutali percosse, accoltellamenti e confessioni di complotti inesistenti sotto tortura.

 

Caligula di Tinto Brass

Smith ha esaminato le fonti originali: Tacito, Giovenale, Svetonio, Cicerone e Seneca. Ha ritradotto il latino e ha individuato le ovvie invenzioni e gli abbellimenti denigratori del sesso. Vale a dire, storie fantastiche di un'imperatrice che "scendeva nel foro di notte e faceva sesso con ogni barista e gladiatore".

 

CALIGULA - THE ULTIMATE CUT

È anche poco plausibile che un'altra imperatrice abbia esaurito 25 partner in una sola notte. Chiedetelo a qualsiasi donna, dice Smith, "sembrerà inorridita, immaginando i lividi, le abrasioni..."

 

Smith trova un sacco di invenzioni pornografiche, come riferimenti a figlie e madri di alto lignaggio, schernite perché possedevano un "desiderio sessuale eccessivo" e quindi dovevano aver lavorato nei bordelli.

 

Livia, moglie di Augusto, era una strega malvagia e un'avvelenatrice a sangue freddo per giunta. Messalina, terza moglie dell'imperatore Claudio, fu trasformata da cronisti troppo fantasiosi in "uno spettro sessuale".

 

CALIGULA - THE ULTIMATE CUT

Tutte queste falsificazioni hanno trovato posto in ‘’Io, Claudio’’, che ha fatto guadagnare successo e denaro a Robert Graves, quando il romanzo fu pubblicato nel 1934.

 

Smith sottolinea che se il Claudio storico non era affatto un "ghiottone ossessionato dal sesso che spesso si ubriacava fino a perdere i sensi", allora la rappresentazione dei personaggi femminili nel libro di Graves erano ugualmente lontane dal vero.

Perché non erano manipolatrici erotiche, ma vittime, sottoposte a matrimoni infantili e stupri seriali.

 

Donne impero romano

"Alle ragazze veniva insegnato a soddisfare gli appetiti degli uomini più grandi fin da un'età crudelmente precoce" - 12 o 13 anni. Spesso erano madri a 15 o 16 anni. Livilla, la sorella di Claudio, ad esempio, si sposò a 12 anni, rimase vedova a 16 e fu costretta a risposarsi pochi mesi dopo.

 

Ciò che mi ha colpito di questo libro inquietante e vigorosamente argomentato è che non c'è mai alcun segno di amore o affetto. Nessuno si comporta come Antonio di Richard Burton o Cleopatra di Elizabeth Taylor, guidati dalla passione.

donne di Roma imperiale

 

I matrimoni sono organizzati per convenienza politica, legami tribali, alleanze tra fazioni e famiglie. Il consenso delle donne non è mai stato preso in considerazione.

 

 Secondo il racconto di Smith, il mondo antico era completamente caratterizzato dalla "violenza contro le donne", e nessun cronista contemporaneo, storico o commentatore successivo ha considerato il costo personale di ciò che deve essere stato essere continuamente degradati, costretti a relazioni sessuali premature.

caligola di tinto brass 6

 

Come nel sontuoso film vietato ai minori degli anni '70 ‘’Caligola’’ di Tinto Brass, con Malcolm McDowell, Peter O'Toole e Helen Mirren, gli imperatori sono mostri paranoici, vivono nella "paura di un colpo di stato o di un assassinio" e sono rapidi nell'uccidere parenti, mogli, figli, nipoti: chiunque possa rappresentare una minaccia.

 

Nemmeno i neonati erano risparmiati. La figlia di 18 mesi della quarta moglie di Caligola, Cesonia, ebbe il cervello sbattuto contro un muro e poi fatta a pezzi.

 

L'imperatore Nerone, "un serial killer sessualmente perverso", fu implicato nell'omicidio di cinque donne: sua zia, due mogli, una cognata e sua madre; egli piazzò una trappola esplosiva sulla sua barca e ne fissò il soffitto in modo che cadesse.

 

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Caligola violentava le sue sorelle e, se gli piaceva la moglie di un senatore, la portava subito in camera da letto, faceva quello che voleva e costringeva la coppia al divorzio.

 

Augusto e Tiberio erano altrettanto cattivi. Tiberio a Capri viveva una vita di "sesso, voyeurismo e bevute pesanti". Sussurrava a un amico: "Questo bel collo verrà reciso non appena darò l'ordine".

Ottaviano, di cattivo umore, cavava gli occhi e rompeva le gambe alla sua segretaria.

 

caligola di tinto brass 2

Smith fa spesso parallelismi con i giorni nostri: se gli abusi domestici persistono, è perché la natura umana non cambia o non migliora.

 

Le donne imperiali di Roma, ad esempio, potrebbero essersi reincarnate nella principessa Diana, quando era "soggetta a infinite speculazioni e all'antica supposizione che una donna single e attraente dovesse fare sesso con qualcuno".

 

È agghiacciante vedere come icone di Hollywood, miliardari dediti al traffico sessuale e politici sfacciati, con i loro enormi ego, stiano riportando in auge la decadenza dell'antica Roma.

 

vezzoli-trailer for a remake of gore vidal's caligula

L'unico problema di ‘’Sfortunatamente, Lei Era Una Ninfomane’’ è il titolo, che è stato senza dubbio imposto da un editore eccitabile, nella speranza di conquistare il mercato. Il tema in realtà è molto più cupo: l'omicidio di donne "perché sono donne".

CALIGULA - THE ULTIMATE CUT donne di Roma imperiale donne di Roma imperiale Mosaici di Piazza ArmerinaMosaici della Villa Imperiale di Piazza ArmerinaCaligula