SACRIFICI BESTIALI E BESTIALITÀ - AL FARMACOLOGO SILVIO GARATTINI CHE CONCIONA “LA VIVISEZIONE È NECESSARIA E INSOSTITUIBILE”, SI CONSIGLIA DI ACQUISTARE SUL WEB IL LIBRO DI GLAUCO BENIGNI E DORA FERRÈ: “BH - IN DIFESA DEI FRATELLI ANIMALI”, COSÌ TANTO PER DIRE MENO FRESCACCE DEL TIPO: “GRAZIE ALLE SCIMMIE L’AIDS NON È PIÙ UNA MALATTIA FATALE” - GLI ANIMALISTI INSORGONO E PROMUOVONO PER LUNEDÌ LO “SCIOPERO DEL FARMACO”...

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

1- "LA VIVISEZIONE È NECESSARIA E INSOSTITUIBILE"
Nino Materi per "il Giornale"

Si fa presto a fare del facile «animalismo». La verità è che la scienza (quella vera) non ama fare ricorso alle cavie, ma lo considera indispensabile. A conferma di questa tesi giungono le parole di un'autorità in materia: il professor Silvio Garattini. Per il quale esistono sistemi «complementari, cioè la cultura in vitro, l'uso di cellule in provetta», ma la sperimentazione su animali vivi «è necessaria e insostituibile. Oltre ad essere obbligatoria nelle leggi internazionali e nazionali».

Parola di Garattini, appunto. Intervistato da La Stampa, il fondatore e direttore dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri auspica che, nel dibattito sulla ricerca sugli animali, «prevalga il buonsenso e la fiducia nei ricercatori, eliminati dalla discussione anche in Parlamento». «In Italia ci sono regole severe - assicura Garattini - . Si rafforzino i controlli e si chiudano gli stabulari gestiti male. Che l'animale non soffra è anche esigenza della ricerca».

Se è vero che l'animale non rappresenta l'uomo, «è comunque un modello dell'uomo perché ha cervello, stomaco, cuore, reni, oltre che funzioni simili», spiega Garattini. Per questo si sottopongono gli animali «agli stessi interventi chirurgici e con le stesse regole a cui viene sottoposto l'uomo, compresi gli anestetici, o li si espone a trattamenti per studiare come si comporta l'organismo».

In merito alle scimmie, «in Italia si utilizzano pochissimo e nel mondo rappresentano lo 0,1% degli animali utilizzati», rileva il farmacologo, ma «sono le più indicate per gli studi comportamentali, ad esempio per gli antidepressivi e gli antipsicotici, e sono anche alla base dei grandi risultati dei farmaci che hanno trasformato l'Aids da malattia fatale in malattia cronica che permette una vita prolungata».

Un dibattito delicatissimo che ieri ha visto intervenire anche il senatore del Pdl, Carlo Giovanardi: «Io sto dalla parte di Silvio Garattini, Umberto Veronesi e della scienza medica, che spiegano come l'unica alternativa vera alla sperimentazione sugli animali è quella di usare come cavie uomini e donne».

Intanto l'Associazione per la difesa degli animali e dell'ambiente (Aidaa) promuove per lunedì prossimo la prima giornata di «sciopero del farmaco», nella quale tutti gli italiani, e in particolare gli amanti degli animali, sono invitati a disertare le farmacie come segno di protesta contro la sperimentazione animale. Servirà a qualcosa?


2- "BH - IN DIFESA DEI FRATELLI ANIMALI"
di Glauco Benigni e Dora Ferrè - libro-web che si può acquistare su ilmiolibro.it e lulu.com

Il web-book racconta la storia di un personaggio liberamente ispirato alla vita di un eroe animalista martire. La narrazione è un mix di fiction (nella prima parte) e realtà (soprattutto dal 1987 in poi). Alcune affermazioni e citazioni sono tratte dal dibattito attualmente in corso nel Movimento Animalista e Antispecista.

La storia comincia a Liverpool nel 1952 e si svolge, per 7 settennati, lungo ogni tappa fondamentale della crescita del Movimento Animalista: dal Fur Free Movement alle prime liberazioni delle cavie, fino alle dimostrazioni di massa, nelle strade e sotto le ambasciate, contro i crudeli esperimenti condotti nei laboratori di Big Pharma.

Finisce nel 2001, anno in cui il protagonista muore in prigione, dopo aver sostenuto 3 scioperi della fame per ottenere l'abolizione della vivisezione.

Per alcuni di noi la causa della liberazione animale è una guerra che intendiamo vincere. Se falliremo sarà perché non abbiamo dato il massimo o perché non ci abbiamo creduto abbastanza. Per alcuni di noi le lacrime sono vere, il cuore si spezza veramente e si è pronti a morire per vincere questa guerra (Barry Horne)
Gli animali non sono creature inferiori e noi non siamo creature superiori... tutti insieme facciamo parte della grande manifestazione dell'Essere Supremo senza Spazio e senza Tempo

3- SACRIFICI BESTIALI E BESTIALITÀ
Da : www.laverabestia.org

La legge obbliga i produttori farmaceutici a testare, sugli animali non umani, qualunque sostanza, o farmaco nuovo, prima di metterlo in commercio. E' un errore !!!
Spesso la sperimentazione sugli animali ha dato risultati molto diversi dalla stessa sperimentazione fatta sugli umani. Ecco un elenco di 35 casi eclatanti.

1. Più della metà dei 198 nuovi farmaci (testati sugli animali) rilasciati tra il 1976 ed il 1985 furono o ritirati o riclassificati in seguito a gravi ed imprevisti effetti collaterali. [16] Questi effetti collaterali, tra gli altri, includevano complicazioni quali disritmia letale, attacchi cardiaci, insufficienza renale, crisi epilettiche, arresto respiratorio, insufficienza epatica ed ictus.

2. Il Flosint, un farmaco contro l'artrite, venne testato su topi, scimmie e cani; tutti tollerarono il farmaco molto bene. Invece, negli esseri umani ha provocato dei decessi.

3. Lo Zelmid, un antidepressivo, fu testato su topi e cani senza incidenti ma causò gravi problemi neurologici negli esseri umani.

4. Il Nomifensine, un altro antidepressivo, fu associato ad insufficienza epatica e renale, anemia e decessi negli esseri umani. Eppure i test sugli animali avevano indicato che il farmaco si potesse usare senza alcun effetto collaterale.

5. L'Amrinone, un farmaco usato contro l'insufficienza cardiaca, fu testato su numerosi animali e rilasciato senza alcun problema. Negli esseri umani però sviluppò la trombocitopenia, cioè la mancanza di cellule ematiche necessarie per la coagulazione del sangue.

6. Il Fialuridine, un farmaco antivirale, causò danni al fegato in 7 pazienti su 15. Cinque di loro morirono e due dovettero ricorrere ad un trapianto di fegato. [17] Eppure il farmaco aveva funzionato bene sulle marmotte [18][19]

7. Il Clioquinol, un farmaco antidiarroico, ebbe risultati positivi nei test effettuati su topi, gatti, cani e conigli. Nel 1982 però dovette essere ritirato in tutto il mondo perché responsabile di cecità e paralisi negli esseri umani.

8. L'Eraldin, un farmaco contro le malattie cardiache, causò morte e cecità negli esseri umani nonostante non avesse provocato alcun effetto indesiderato negli animali. Quando immesso sul mercato, i ricercatori affermarono che si fosse distinto per la completezza degli studi di tossicità effettuati su animali. Successivamente i ricercatori non furono in grado di riprodurre questi risultati su animali. [20]

9. L'Opren, un farmaco contro l'artrite, uccise ben 61 persone. Sono stati inoltre documentati più di 3.500 casi di reazioni gravi ad esso. L'Opren era stato testato su scimmie ed altri animali senza causare problemi.

10. Lo Zomax, un'altra medicina contro l'artrite, fu responsabile della morte di 14 persone e causa di sofferenze per molte altre.

11. Le dosi dell'Isoprotenerol, un farmaco usato nel trattamento dell'asma, furono calcolate utilizzando animali. Sfortunatamente si è dimostrato essere troppo tossico negli esseri umani. 3.500 persone sofferenti d'asma morirono nella sola Gran Bretagna a causa di sovradosaggio. E' ancora difficile riprodurre questi risultati negli animali.
[21][22][23][24][25][26]

12. Il Methysergide, un farmaco usato nel trattamento del mal di testa, ha portato a fibrosi retroperitoneale, o gravi cicatrci del cuore, dei reni e dei vasi sanguigni nell'addome. [27] I ricercatori non sono stati in grado di riprodurre questi effetti negli animali. [28]

13. Il Suprofen, una medicina contro l'artrite, fu ritirata dal mercato quando i pazienti cominciarono a soffrire di tossicità renale. Prima del suo rilascio, i ricercatori dissero questo al riguardo: "Eccellente profilo di sicurezza. Nessun effetto a livello cardiaco, renale o del sistema nervoso centrale in nessuna specie." [29][30]

14. Il Surgam, un altro farmaco contro l'artrite, fu studiato per avere un fattore di protezione dello stomaco che prevenisse ulcere nello stomaco, un effetto collaterale comune a parecchi farmaci contro l'artrite. Nonostante risultati promettenti nei test su animali provocò ulcere in pazienti umani. [31][32]

15.Il Selacryn, un diuretico, fu ampiamente sperimentato sugli animali ma dovette essere ritirato dal mercato nel 1979 dopo che 24 persone morirono a causa di un'insufficienza epatica indotto dal farmaco. [33][34]

16. Il Perhexiline, un farmaco per il cuore, fu ritirato dal mercato quando si scoprì che produceva un'insufficienza epatica che non si era riscontrata nei test su animali. Anche dopo che fu individuato quel particolare tipo di insufficienza epatica, non la si poté riprodurre negli animali. [35]

17. Il Domperidone, progettato per curare nausea e vomito, produceva nell'uomo un battito cardiaco irregolare e dovette essere ritirato dal mercato. I ricercatori non furono in grado di riprodurre questo effetto nei cani nemmeno con un dosaggio di 70 volte superiore rispetto la dose normale. [36][37]

18. Il Mitoxantrone, una cura contro il cancro, produceva scompenso cardiaco negli esseri umani. Fu ampiamente testato su cani senza che si riscontrasse questo effetto. [38][39]

19. Il Carbenoxalone sarebbe dovuto servire nella prevenzione delle ulcere gastriche ma nei pazienti causava ritenzione idrica al punto da provocare scompenso cardiaco. Dopo che i vivisettori scoprirono ciò che causava negli esseri umani lo testarono su topi, ratti, scimmie e conigli ma non riuscirono mai a riprodurre questo effetto su di essi. [40][41]

20. Il Clindamycin, un antibiotico, causa una condizione nell'intestino detta colite pseudomembranosa. Eppure fu testato per un anno intero ogni giorno su cani e topi; non solo, essi furono anche in grado di tollerare dosi dieci volte maggiori di quelle tollerate dagli esseri umani. [42][43][44]

21. Gli esperimenti su animali non suffragarono mai l'efficacia di farmaci simili al valium durante il loro sviluppo od in seguito. [45][46]

22. Le compagnie farmaceutiche Pharmacia ed Upjohn inte
rruppero i test clinici sulle loro compresse Linomide (roquinimex) per il trattamento della sclerosi multipla dopo che diversi pazienti soffrirono di attacchi cardiaci. Su 1.200 pazienti, 8 soffrirono di attacchi cardiaci legati alla somministrazione del farmaco. Gli esperimenti su animali non avevano in alcun modo previsto questo.

23. Il Cylert (pemoline), un farmaco usato nel trattamento delle malattie da carenza di attenzione e iperattività, causò insufficienza epatica in 13 bambini. Di essi, undici o morirono o necessitarono di un trapianto di fegato.

24. L'Eldepryl (selegiline), un farmaco usato nel trattamento del morbo di Parkinson si scoprì essere causa di pressione sanguigna molto alta. Quest'effetto collaterale non fu riscontrato negli animali.

25. La combinazione di due farmaci utilizzati nelle diete dimagranti, fenfluramine e dexfenfluramine, si scoprì essere legata ad anomalie delle valvole cardiache e ritirata dal mercato nonostante studi compiuti su animali non mostrarono mai alcuna anomalia cardiaca. [47]

26. Il farmaco contro il diabete "troglitazone", meglio conosciuto come Rezulin, fu testato su animali senza causare problemi significativi ma causò danni al fegato negli esseri umani. I produttori ammisero che almeno un paziente era deceduto ed un altro dovette essere sottoposto a trapianto del fegato come risultato della somministrazione del farmaco. [48]

27. La digitale è stata usata per secoli per curare malattie cardiache. Eppure, gli esperimenti su farmaci derivati dalla digitale furono ritardati perché essa causava pressione alta negli animali. Fortunatamente le prove sugli esseri umani ebbero la meglio e come risultato, il digoxin, una sostanza analoga alla digitale ha salvato innumerevoli vite. Molte più persone sarebbero potute sopravvivere se i test sugli animali fossero stati ignorati e la digitale fosse stata rilasciata prima. [49][50][51][52]

28. L'FK 506, ora chiamato Tacrolimus, è un agente anti-rigetto il cui uso fu quasi completamente abbandonato prima di effettuare analisi cliniche, a causa di grave tossicità negli animali. [53][54] Studi sugli animali suggerirono che la combinazione di FK 506 con cyclosporin si sarebbe potuta rivelare più efficace. [55] In realtà negli esseri umani si è rivelato essere esattamente l'opposto. [56]

29. Esperimenti su animali suggerirono che l'uso dei corticosteroidi sarebbe stato di aiuto nel caso di shock settico, una grave infezione batterica del sangue. [57][58] Gli esseri umani invece reagirono in modo differente. Questo trattamento aumentò i decessi causati da shock settico. [59]

30. Nonostante l'inefficacia della penicillina nei conigli, Alexander Fleming usò l'antibiotico su di un paziente molto grave dal momento che non aveva altro con cui provare. Per fortuna i primi test Fleming non li fece su cavie o criceti perché la penicillina li uccide. Howard Florey, il premio Nobel a cui si co-attribuisce la scoperta della penicillina disse: "Cohe fortuna che non avessimo questi esperimenti su animali, negli anni '40 perché altrimenti la penicillina non avrebbe mai ottenuto una licenza e, probabilmente, l'intera gamma degli antibiotici non sarebbe mai stata realizzata."

31. Il rilascio del Fluoride, un farmaco che previene la carie, fu posticipato perché causava cancro nei topi. [60][61][62]

32. I due farmaci notoriamente pericolosi, il thalidomide ed il DES furono testati su animali e rilasciati per essere usati su esseri umani. Il risultato fu la sofferenza e la morte di migliaia di persone.

33. Esperimenti effettuati su animali trassero in inganno i ricercatori sulla rapidità con cui l'HIV si replica. A causa di queste false informazioni, i pazienti non ricevettero terapie immediate e le loro vite vennero accorciate.

34. Ricerche condotte su animali ritardarono lo sviluppo del vaccino anti-polio, secondo il dottor Albert Sabin, il suo inventore. I primi vaccini contro la rabbia e la polio funzionarono bene sugli animali ma storpiarono o uccisero i pazienti a cui furono somministrati.

35. I ricercatori che lavoravano con animali si sono ammalati o sono deceduti a causa dell'esposizione a malattie che, anche se innocue per gli animali ospiti (come l'epatite B), sono potenzialmente o effettivamente mortali per gli uomini.

 

 

IN DIFESA DEI FRATELLI ANIMALI FERRE BENIGNI VIVISEZIONE jpegVIVISEZIONE CANI jpegGarattini SilvioVIVISEZIONE CANE jpegVIVISEZIONE CANE MUTILATO jpegUMBERTO VERONESI VIVISEZIONE GATTO CON LE ZAMPE AMPUTATE jpegCARLO GIOVANARDI genti21 glauco benigni dora ferreFOTO COVER IN DIFESA DEI FRATELLI ANIMALI FERRE BENIGNI