SNAPCHAT NON E' LA PIATTAFORMA PER FAMIGLIOLE ED AMICI CHE CREDIAMO - LA MAGGIOR PARTE DEGLI UTENTI LA USA PER COMPRARE FOTO NUDE DI ADOLESCENTI CHE INCASSANO FINO A 120 EURO L'ORA PER LE PRESTAZIONI - TUTTO RACCONTATO NEL DOCUMENTARIO "PREMIUM" SU INSTAGRAM

Emma Reynolds per News.com.au

jesse willesee

L’artista australiano Jesse Willesee ha realizzato il documentario “Premium” in cui mostra come le adolescenti guadagnino migliaia di dollari al mese vendendo video e foto espliciti su Snapchat. Soldi facili a qualsiasi ora e ovunque, via telefono.

E’ semplicissimo creare un account premium e incassare denaro in cambio di contenuti hard, tramite “Paypal”, “Google Wallet” o il servizio “Snapcash”. Il documentario, postato su Instagram, segue le vicende della sua fidanzatina Hannah, diciannovenne californiana, che perse un lavoro come cameriera in un ristorante cinese e cominciò a vendere foto sexy sulla piattaforma.

hannah su snapchat

snapchat foto sexy

E’ passata da un guadagno di 13 dollari l’ora a uno di 130 dollari l’ora. Mensilmente incassa facilmente 2000 dollari. «Snapchat è spacciata per una piattaforma per amici e famiglie, invece la maggior parte della gente la usa per pagare foto di nudi», dichiara Willesee.

Perché pagare quando internet è invaso dal porno gratuito? «Perché il contatto è molto più personale su Snapchat, infatti molti utenti pagano per messaggi privati e conversazioni extra». La sua fidanzata riceve circa 40 “dick pic” al giorno, ma quando non è a suo agio, può bloccare i clienti. La coppia ritiene che non ci sia niente di male, la società sbaglia a ritenerlo moralmente disdicevole.

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