SUPER(ZE)MAN - NAUFRAGATO ER PROGGETTO DI LUIS ENRIQUE, CI VOLEVA ZDENEK PER RISOLLEVARE LA ROMA - NEL GIRO DI UNA SETTIMANA, LE CRITICHE PER IL PAREGGIO CON IL CATANIA SI TRASFORMANO NEI SOGNI DI GLORIA DEL 3 A 1 CONTRO L’INTER - LE AZIONI DELLA SOCIETÀ SCHIZZANO IN BORSA, IL NEOPRESIDENTE PALLOTTA GODE E SULLE ALI DELL’ENTUSIASMO ADESSO SI PENSA AL NUOVO STADIO…

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1- CON ZEMAN AS ROMA VINCE ANCHE IN BORSA
Federico De Rosa per il "Corriere della Sera"

Zeman fa premio anche in Borsa. Dopo il 3-1 con l'Inter domenica a San Siro, le azioni della As Roma ieri hanno guadagnato il 5,78% dopo una seduta di stop-and-go iniziata con il titolo che è subito volato a +15,2% prima di essere sospeso più di una volta per eccesso di rialzo. Un ottimo esordio per il fresco presidente della squadra romana, James Pallotta - alla guida da una settimana - che inizia a vedere, anche in Borsa e non solo in campo, i primi risultati del «progetto» che Luis Enrique non era riuscito a condurre. Ora con Zeman alla guida, e Claudio Fenucci seduto sulla poltrona di amministratore delegato, le cose sembrano poter prendere un'altra piega.

Anche per quello che riguarda lo snodo principale del piano degli americani: il nuovo stadio. «Senza è difficile che quello che è il nostro progetto possa essere realizzato. Lo stadio è un pilastro del nostro progetto. Può essere un'opportunità di sviluppo unica» ha spiegato ieri Fenucci. E mentre lui parlava Zeman è andato in Campidoglio per incontrare il sindaco Gianni Alemanno e perorare la causa dello stadio. All'uscita il primo cittadino ha confessato di aver chiesto all'allenatore boemo di esortare la dirigenza a sbrigarsi con la scelta dell'area, perché «è tempo di decidere». E di dare una svolta al «progetto». Che può tornare utile anche in Piazza Affari.

2- RIPARTENZA ZEMAN, NOI DISTURBATORI PER SCUDETTO. BOEMO ELOGIA FUORICLASSE TOTTI E BACCHETTA OSVALDO: STOP PROTESTE
(ANSA) - L'eco del netto successo colto dalla Roma a San Siro contro l'Inter e' arrivato sino a Boston. Il neopresidente James Pallotta si e' gustato davanti alla tv le gesta di Totti e compagni, artefici di una prestazione che ha fatto brillare gli occhi del businessman statunitense, pronto a sbarcare nella Capitale a ottobre per poter partecipare dal vivo alle emozioni che trasmette il luna park 'Zemanlandia'. La mano di Zdenek Zeman, d'altronde, già si nota.

Spettacolo e gol hanno contraddistinto la sfida del Meazza, rilanciando le quotazioni giallorosse dopo il mezzo passo falso al debutto in campionato col Catania. ''Lo scetticismo dopo il pari all'esordio? E' normale che all'inizio nessuna squadra e' al massimo - e' stata la replica del tecnico boemo prima di ricevere un premio in Campidoglio - Si dice che abbiamo sbagliato, ma per me non abbiamo fatto nemmeno tanto male. Abbiamo preso due gol in fuorigioco che hanno influito sul risultato, poi se si vinceva nessuno diceva che eravamo in crisi''.

Di certo, dopo le reti con cui Florenzi, Osvaldo e Marquinho hanno messo ko l'Inter, nessuno parla più di una Roma balbettante. Anzi, per la tifoseria la sfida alla Juventus è già partita. ''Noi antagonisti per lo scudetto? E' presto per dirlo, di certo vogliamo competere e giocarci il nostro campionato - ha tenuto a precisare Zeman - Vogliamo disturbare tutti sul campo. Mi auguro che ci riusciamo''. Se poi Totti dovesse continuare sui livelli fisici e tecnici mostrati a San Siro, allora tutto sarebbe davvero possibile.

''Ma sono 15 anni che dico che Francesco è un giocatore importante, un fuoriclasse - ha sottolineato l'allenatore, dimostrando di credere ciecamente nelle qualità del suo capitano - Sono contento che sta bene, ha fatto tutta la preparazione dall'inizio e i risultati si vedono''. Dopo la carota offerta al numero 10, però, Zeman si affida al bastone per bacchettare Osvaldo, reo di aver rimediato con l'Inter una doppia ammonizione evitabile: ''Forse se protesta meno durante la partita risulta meno antipatico agli arbitri''.

L'attaccante, convocato dal ct Prandelli in azzurro assieme ai compagni Destro, De Rossi e Balzaretti (gli ultimi due saranno sottoposti a Coverciano ad accertamenti dopo i problemi fisici di San Siro) rientrerà a Trigoria dopo il doppio impegno con la maglia dell'Italia che costringerà il campionato alla prima sosta. Uno stop che Zeman avrebbe volentieri evitato: ''E' sempre un peccato fermarsi dopo una bella prestazione e un risultato importante - ha ammesso - spero che tutti ritornano dagli impegni con le nazionali con lo stesso entusiasmo''.

Entusiasmo che non manca a livello dirigenziale. La felicita' di Pallotta per il successo alla prima da presidente fa infatti il paio con le parole di Claudio Fenucci. ''Siamo convinti di poter fare una grande stagione - ha dichiarato l'amministratore delegato a Sky Sport24 - La Roma come la Juve dell'anno scorso? Se vogliamo trovare delle coincidenze tra le due realta' ci sono, ma noi dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo sapendo che possiamo ottenere grandi risultati. Stiamo lavorando anche per costruire una societa' che possa dare garanzie ai tifosi''.

Che non vedranno partire De Rossi (''il Manchester City era interessato ma una reale trattativa non e' mai partita'') ma assisteranno piuttosto alla costruzione del nuovo stadio. ''E' uno dei cardini di sviluppo della nostra strategia societaria - ha concluso Fenucci - I siti presi in considerazione sono tre. Dopo aver parlato con i proprietari e col Comune prenderemo la decisione finale''.

 

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