
DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA…
1 - E MENTANA SCOPRE IL NOSTRO JESSE OWENS
Antonio Dipollina per "la Repubblica"
1 - Più forti di tutto, anche dell'emozione per il match tra Italia e Germania, quello allo stadio, che travolge il ministro Gnudi provvidenzialmente intervistato prima della gara (come farne a meno?). Il ministro si imparpaglia e recita: «Stiamo facendo un bellissimo Europeo e sono sicuro che stasera lo concluderemo nel migliore dei modi».
2 - Mazzocchi superstar nel momento clou dell'Europeo. Nell'intervallo a Pannofino che gli dice «Andando avanti magari Balotelli si toglierà anche i pantaloncini» replica: «Speriamo che invece se li tolga alla fine, ma per altri motivi». Paura e mistero. E inoltre svela il segreto degli azzurri: «Quando Buffon alza la saracinesca non ce n'è per nessuno». E figuriamoci quando l'abbassa.
3 - Balotelli esplode ed Enrico Mentana su Twitter lancia il paragone con il Jesse Owens che demolisce gli ariani a Berlino 36. Si fa per scherzare, ovvio.
4 - «C'è tantissima gente: prima abbiamo incontrato anche una coppia di pugliesi» (L'entusiasmo internazionalista di Saverio Montingelli in piazza del Popolo a Roma). «Guardatelo, Balotelli se la fa con tutti. La foto» (Alessandro Antinelli). «Mai scivolare!» (L'ordine imperioso di Dossena agli azzurri che scivolano). «Non c'è grip» (sempre Dossena). «Mi fido sempre di Renato, il mio edicolante: finirà 1-0 per noi con gol nella ripresa» (Fabrizio Failla. Renato, concentrati sui giornali, ma grazie lo stesso).
5 - Sempre squarci di vita italiana notevolissimi su Twitter. Agata, nell'intervallo: «Saremo novanta persone nella stanza della parrocchia, si muore dal caldo... io e le mie amiche ci stiamo cag... in mano per il secondo tempo».
6 - L'entusiasmo è tale che viene voglia di guardare la puntata di stasera di Porta a Porta, in prima serata, dedicata a Italia e Germania, a largo raggio. Ma poi per fortuna passa subito.
7 - Varriale: «Stasera forse Cristiano Ronaldo si è giocato il Pallone d'Oro». Zazzaroni: «E chi se ne frega». «Guardate su questo sito la fidanzata di Montolivo, dice che se si va ancora ai rigori lei non scatterà più le foto perché l'altra sera ha portato male» (Simona Rolandi va al cuore delle notizie). «L'importante è fermare quei tre: Ghedira, Schwaswafer e Ozzi» (Giampiero Galeazzi)
2 - A PANNOFINO IL TROFEO DI TIFOSO-MASCOTTE...
Andrea Scanzi per il "Fatto quotidiano"
C'è o non c'è? C'è. Francesco Pannofino ha vinto, fieramente, il mini-torneo per il ruolo di "tifoso-portafortuna Rai", battendo avversari di calibro come Massimo Ghini e Giorgio Pasotti. Il suo apporto è fondamentale: "Dai dai dai!", "Non poniamo limiti alla provvidenza", "Il tifoso è per natura ottimista", "Gli stiamo insegnando a giocare a calcio". Fino al doppiaggio di Klose che parla con Pirlo. Se in "Boris" fosse gravitato un personaggio identico all'attuale Pannofino Rai Version, il suo alter ego René Ferretti lo avrebbe trattato molto peggio della "cagna maledetta".
Il bordocampista Alessandro Antinelli, nel prepartita, si commuove: "à un'immagine incredibile, guardate. Balotelli sta addirittura firmando autografi". Addirittura. Zazzaroni: "Mondonico, prima della diretta, guardava male il cane Rex perché è tedesco. Ah ah ah". Ah ah ah. Varriale: "Senza essere retorici, mi limito a dire che è dall'88 che l'Italia non perde una partita negli Europei o Mondiali. Al massimo ai rigori, mai nei 120 minuti".
Senza essere retorici, Varriale sembra essersi dimenticato quantomeno l'Eire nel '94, la Repubblica Ceca nel '96, Trezeguet nel 2000, Ahn nel 2002 e la Slovacchia due anni fa. Mazzocchi, con enfasi effimera, interrompe i colleghi per trasmettere in diretta l'emozionantissimo arrivo dei due pullman allo stadio. Stefano Bizzotto, marziale e filo-tedesco, col capello brizzolato è sempre più uguale a Mario Monti da giovane (quindi a un personaggio immaginario). Comincia la partita. Gentili & Dossena in cattedra.
"Entrata decisiva come deve essere" (Khedira agonizzava a terra). "Lì davanti stiamo facendo quello che dobbiamo fare: densità " (Dossena dixit). "Ho invertito Sguenstagher" (ah). "Lo abbiamo impallinato" (Dossena commenta sobriamente l'1-0 Italia). "L'esultanza di Cesare Brandelli, a pugno chiuso" (Bruno Gentili ha una imprecisata visione marxista). "Ha tirato di giustezza" (scrisse Cesare nel De Bello Gallico), "Body-check dell'Italia" (boh). "E' un campo con molto terriccio" (son problemi). "Apertura di Juan Staiger" (chi?). Apoteosi: "Colpisce bene a vuoto, Podolski". Colpire bene a vuoto: ci vuol talento. E la Rai ce l'ha.
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