DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
Marco Travaglio per “il Fatto Quotidiano”
Quando, con questi chiari di luna, un programma tiene incollati al teleschermo per cinque sere un telespettatore su due, è un grande successo. Se poi quel pubblico ringiovanisce, com' è accaduto quest' anno, coinvolgendo centinaia di migliaia di ragazzi ad ascoltare buona musica, e tutta italiana, è un doppio successo. E il merito è soprattutto di Claudio Baglioni, che di musica se ne intende da qualche anno.
Tutto il resto fa parte del gioco: le polemiche sul regolamento, la giuria di qualità e la sala stampa che ribaltano il televoto, gli sconfitti che fanno gli offesi, i conflitti d' interessi (giusto denunciarli, ma chi vuole gli ospiti "big" deve per forza passare dalle grandi agenzie, sempre più oligopolistiche). Non, invece, le intromissioni di un vicepremier incontinente che si crede il padrone della Rai e mette becco su tutto, anche su chi deve vincere, come la deve pensare il direttore artistico e quali battute si possono fare. Un' interferenza continua, che ha avvelenato il clima.
Baglioni ha gestito la faccenda con eleganza, da gran signore, tenendo al centro la musica - sono sempre e solo canzonette, no? - e lavorando in levare anziché in battere, con una conduzione "per sottrazione" che ha regalato il palco agli artisti, selezionati su un livello qualitativo che non si vedeva da anni. Fossimo nei vertici Rai (e per fortuna non lo siamo), lo confermeremmo per il terzo anno. Ma affiancandogli un vero presentatore: sprecare un genio come Virginia Raffaele a spiegare i regolamenti e ad annunciare i cantanti significa svalutarne il talento.
claudio baglioni visto da the jackal
Anche lei andrebbe riconfermata, ma sapendo che dà il meglio quando fa Virginia, con le parodie e le imitazioni, e dunque utilizzandola come un tempo si faceva con Grillo: per inventare incursioni a sorpresa, terremotare e spettinare la liturgia festivaliera.
Giustamente Baglioni vanta l' età media di 25 anni dei 5 finalisti (Mahmood, il vincitore, Ultimo e il trio del Volo). Ma è ora di svecchiare anche il battaglione degli autori: pagare 1 milione e mezzo 11 cervelloni capaci quasi solo di copiare vecchi sketch da youtube, senza mai un' idea originale, come abbiamo documentato ieri, è il vero scandalo di troppi festival. Non è difficile trovare giovani e brillanti umoristi e satiristi, specie se si prova a uscire dal vecchio recinto del mainstream e del politicamente corretto.
BAGLIONI RAFFAELE BISIO baglioni vendittibaglioni marco travaglio
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI…
DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA…
FLASH – IL GOVERNO VUOLE IMPUGNARE LA LEGGE REGIONALE DELLA CAMPANIA CHE PERMETTE IL TERZO MANDATO…
FLASH – IERI A FORTE BRASCHI, SEDE DELL’AISE, LA TRADIZIONALE BICCHIERATA PRE-NATALIZIA È SERVITA…
DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA…