DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA…
LE ULTIME ORE DI LOU REED – DIECI ANNI FA, IL 27 OTTOBRE 2013, MORIVA IL FONDATORE DEI VELVET UNDERGROUND – LA SUA ULTIMA RICHIESTA A LAURIE ANDERSON: “PORTAMI ALLA LUCE” – NEL LIBRO DI WILL HERMES “ IL RE DI NEW YORK” IL RACCONTO DELLA FASE FINALE DELLA VITA DEL ROCKER – LA PLAYLIST ASCOLTATA DOPO L'ULTIMO RICOVERO IN OSPEDALE: DA “LONELY WOMAN” DI ORNETTE COLEMAN A “WHEN I WAS A YOUNG GIRL” DI NINA SIMONE E “ALL I NEED” DEI RADIOHEAD – VIDEO
Estratto dell’articolo di Carmine Saviano per www.repubblica.it
“Portami alla luce”. Nel caso di Lou Reed, la tentazione di leggere una vita intera di rock e poesia a partire dalle sue ultime parole è molto alta. Perché in quella richiesta, affidata all’alba del 27 ottobre di dieci anni fa alla sua Laurie Anderson, c’è l’indicazione di tutto un percorso estetico: dal buio alla luce appunto, la ricerca di qualcosa come la redenzione - ma il buddista Lou Reed avrebbe forse preferito il termine “illuminazione” - di qualcosa come la salvezza da estrarre scavando nell’oscurità della vita metropolitana che Reed aveva cantato in mezzo secolo di carriera e in decine di capolavori che dai suoi Velvet Underground ai dischi da solista compongono la dotazione genetica più efficace per far sì che il rock sopravviva anche in tempi oscuri. E li descriva, cambiandoli.
Gli ultimi giorni e le ultime ore di Lou Reed sono raccontati da Will Hermes nel suo Il re di New York, biografia disponibile anche in Italia grazie a Minimum Fax. Ultimi mesi, quelli di un trapianto di fegato problematico, che arrivano a sublimare una vita che il critico musicale del New York Times e di Pitchfork racconta in modo preciso e appassionato allo stesso tempo, consapevole che ogni dettaglio può svelare quanto sfaccettata e densa sia stata l’ispirazione di Lou Reed. […]
lou reed - il re di new york - biografia
E nel racconto di quelle ultime ore c’è anche qualcosa che dice di una comunità artistica accomunata da una intenzione, quella, appunto, di cantare i margini. Tornato a casa dopo l’ultimo ricovero in ospedale - straziante il resoconto di un’alba osservata dall’autore di Perfect Day steso in camice da paziente sul tetto di catrame dell’ospedale in cui era ricoverato - Reed chiede di ascoltare musica.
E quella playlist è un condensato delle altezze che la musica popolare può raggiungere quando pensa se stessa come cura. Dentro ci sono Lonely Woman di Ornette Coleman e Sweet Life di Frank Ocean, When I was a young girl di Nina Simone e All I Need dei Radiohead. E in quella canzone della band di Thom York c’è un verso che, ripensando a quelle ultime ore, resta impresso: “Sono una farfalla notturna che vuole solo condividere la tua luce, sono solo un insetto che tenta di venir fuori dalla notte”. […]
lou reed john cale songs for drella
lou reed e la moglie sylvia morales by ron galella
lou reed david bowie 2009
lou reed tai chi 8
lou reed nel 1975
lou reed street hassle
nico lou reed
walk on the wild side the best of lou reed
lou reed 1974
lou reed tai chi 7
andy warhol lou reed 1978
nico lou reed
lou reed
lou reed john cale songs for drella
DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA…
A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO…
FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A…
A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI…
DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI…
‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI…