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Tracy Clark-Flory per “Salon”
vizi privati, pubbliche virtu orgia
Il processo contro Dominique Strauss-Kahn ha fornito sordidi dettagli su sodomia e sesso brutale con donne che l’ex direttore generale del Fondo monetario internazionale chiama “il materiale”. Le scene descritte ritraggono un vero e proprio carnaio. Anche il finanziere newyorkese Jeffrey Epstein è sotto accusa per aver istruito una minorenne su come fare sesso con il Principe Andrea, in almeno tre occasioni, compreso il “sex party” a base di minorenni che si è svolto nell’isola caraibica privata di Epstein. E pure in questo caso sono emersi dettagli su videocamere nascoste, clienti dai nomi potenti e un jet privato di nome “Lolita Express”.
sex party 4
KATE MOSS COMPLEANNO FINITO IN ORGIA
Quanto, questi due esempi, sono rappresentativi dei baccanali dei ricchi e famosi? Ne ho parlato con Katherine Frank, antropologa della “American University” e autrice di “Plays Well in Groups: A Journey Through The World Of Group Sex” (Giochi di gruppo: viaggio nel mondo delle orge), che racconta delle ammucchiate dei Mötley Crüe, dei festini agli Hamptons, del fenomeno scambismo e di come persone comuni facciano sesso di gruppo per assaporare un po’ di fama.
Le accuse a Strauss-Kahn rappresentano l’attuale panorama sessuale?
sex party 2
killing kittens orgia
«In genere il sesso di gruppo si fa con coppie, quindi i coniugi si controllano l’un l’altro. Nella situazione emersa al processo invece le ragazze non avevano legami con gli uomini presenti e, se c’è stata costrizione o se si sono oltrepassati i limiti, nessuno le ha difese. Strauss-Kahn dice di essere andato a dodici festini in tre anni, ma si tratta di una nicchia. Non tutti se lo concedono. Chi vuole, può farlo anche ogni weekend. Lui, e altri come lui, la vedono come una forma di svago. Al processo, Strauss-Kahn ne parla come di un gioco, un momento ricreativo. I media parlano di questo stile di vita come se si trattasse solo di sesso occasionale, come se ogni festa fosse necessariamente promiscua. Non è così. Ci sono coppie che lo fanno una volta l’anno. Non c’è coercizione ma consenso».
sex party
WOLF OF WALL STREET ORGIA GAY
Quanta prostituzione c’è nei “sex party” dei ricchi e famosi?
«La cosa che mi ha stupito è che Strauss-Kahn ha continuato a definirsi uno scambista.
Nelle feste per scambisti la prostituzione esiste, ma è davvero molto rara. I ricchi e famosi hanno talmente tante “groupie” che vogliono dormire con loro gratis, che non hanno bisogno di prostitute. Sono rare le feste in cui le donne vengono pagate, ma ci sono anche uomini che preferiscono le escort, ci fanno sesso e si fanno accompagnare nei viaggi. Il sesso è ovunque, in ogni classe sociale, ma la ricchezza e la privacy lo rende più accessibile. Strauss-Kahn faceva feste private in un appartamento privato. La domanda è: qualunque uomo che ha i soldi farebbe come lui?».
WOLF OF WALL STREET ORGIA SULL AEREO PER LAS VEGAS
orgia sesso gruppo
L’essere potente e benestante porta a questo stile di vita?
«Per alcuni le feste selvagge e lo scambismo sono modi per vivere come chi è ricco e famoso, senza essere né ricco né famoso. Molte di questi party sono ideati come una esperienza da rockstar, hanno il tappeto rosso, la zona VIP, il “dress code” a tema stelle del cinema. Indossano ciò che non indosserebbero mai nella vita normale, vanno con quattro o cinque donne e sperimentano ciò che si sente solo quando capitano gli scandali».
Che differenza c’è fra i “sex party” dei ricchi e famosi e quelli di noi comuni mortali?
WOLF OF WALL STREET ORGIA SULL AEREO PER LAS VEGAS
«Si bada di più alla riservatezza. Ad esempio al Castello di Sir Ivan negli Hamptons, dove si tengono sempre eventi erotici, i cellulari sono vietati».
Che differenza c’è fra i “sex party” dei politici e quelli delle rockstar?
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sir ivan e ospiti
serata peccatori da sir ivan
party da sir ivan
serata sir ivan agli hamptons
il castello di sir ivan di notte
il castello di sir ivan
«Nessun “sex party” è solo a base di sesso. Dipende da come vuoi socializzare, se vuoi usare droghe, che tipo di musica preferisci ascoltare. Probabilmente alcuni ricchi e famosi fanno le stesse cose degli scambisti dell’Ohio e tornano a casa a mezzanotte, altri fanno follie e tirano fino al mattino alla maniera dei Mötley Crüe, che sotto cocaina distruggevano la stanza.
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In realtà i ricchi e famosi hanno meno possibilità di frequentare feste simili. Le persone “normali” si incontrano sul web, si danno appuntamenti, e ogni fine settimana ci sono ritrovi per loro nelle grandi città. Chi ha un alto profilo non ha questo lusso. Non può lanciarsi nella mischia e trovare un partner a caso. Tutti lo riconoscono e ha meno libertà di movimento. Ci sono militari e funzionari di governo che fanno lavori importanti ma non sono riconoscibili. Per loro è più facile, rispetto a chi rischia di vedere le fotografie spiattellate su ogni giornale».
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