
SE SIETE CURIOSI DI SAPERE DOVRÀ ANDRÀ A PARARE IL DELIRIO DI ONNIPOTENZA TRUMPIANA, È INTERESSANTE…
LA VENEZIA DEI GIUSTI – AIUTO! LA PROVINCIA ITALIANA! “LA GIOIA”, IL FILM CHE HA APERTO A VENEZIA LE GIORNATE DEGLI AUTORI, DIRETTO DA NICOLANGELO GELORMINI, È UN BUON THRILLER REALISTICO, ISPIRATO A UN TERRIBILE FATTO DI CRONACA, IL DELITTO ROSBOCH, BEN SCRITTO E BEN INTERPRETATO – L’INGENUA GIOIA, VALERIA GOLINO, OCCHIALUTA PROFESSORESSA DI FRANCESE NON PIÙ GIOVANISSIMA, VIVE CON I VECCHI GENITORI, NELLA PIÙ TOTALE CASTITÀ. QUANDO ENTRA NELLA SUA VITA UNO STUDENTE BELLO E DANNATO, SE NE INNAMORA PROFONDAMENTE… – VIDEO
Marco Giusti per Dagospia
Aiuto! La provincia italiana! “La gioia”, il film che ha aperto a Venezia le Giornate degli Autori, diretto da Nicolangelo Gelormini, regista legatissimo a Valeria Golino, visto che ha diretto un paio di puntate della fortunata serie “L’arte della gioia” e il film “Fortuna”, sempre con Valeria Golino, è un buon thriller realistico, pochissimo autoriale, anzi è proprio un film di produzione, ma ben scritto e ben interpretato da un cast di assoluto prestigio.
Tratto da una commedia scritta da Giuliano Scarpinato e Gioia Salvatori ispirata a un terribile fatto di cronaca, il delitto Rosboch, avvenuto a Castellamonte, in Piemonte, che fu al centro delle cronache nel 2016.
L’ingenua Gioia, Valeria Golino, occhialuta professoressa di francese non più giovanissima, vive con i vecchi genitori, padre malato di Alzheimer che accudisce, madre rompicoglioni che parla in piemontese stretto, nella più totale castità.
Il massimo che si concede è sentire a palla la musica de “Il tempo delle mele” e tifare per la Juventus. Uomini non se ne vedono. Solo coniglietti graziosi che alleva. Quando entra nella sua vita uno studente bello e dannato, Alessio, Saul Nanni, in versione bionda e in versione mora, se ne innamora profondamente.
LA GIOIA - VALERIA GOLINO E SAUL NANNI
Non sa che Alessio, che vive con la mamma, ancora più suonata di lui, Jasmine Trinca, la notte fa la vita da escort e si vende per un parrucchiere pappone, Francesco Colella, che gli fa fare cosa vuole. Malgrado lo sguardo attento della mamma, Gioia casca in pieno nella trappola che le ha teso, forse inconsciamente, il ragazzo.
Gli dà tutti i risparmi che ha in banca, 220 mila euro, convinta di scappare assieme a lui per Nizza, per presto scoprire che è stata derubata. E Alessio è svanito nel nulla. Invece di andare alla polizia, cade sempre più dentro la trappola del ragazzo.
“La gioia” permette a Valeria Golino di costruirsi un personaggio di bruttina di provincia assolutamente originale e a Jasmine Trinca di costruirsi una mamma svampita pronto a tutto. Saul Nanni è decisamente meglio qui che come simil Alain Delon ne “Il gattopardo” seriale.
LA GIOIA - VALERIA GOLINO
LA GIOIA - VALERIA GOLINO
LA GIOIA - SAUL NANNI
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