VIVA SANSCEMO! GRAZIA DI MICHELE FURIOSA CON I CRITICI - CENA SEGRETA TRA RAOUL BOVA E ROCIO, CON MULTA FINALE - ARISA VERSIONE “PIPPA” DI BELEN - IL TRIO DE “IL VOLO” E’ STRAFAVORITO E BRUNO VESPA LI BENEDICE

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1. RAOUL BOVA BLITZ PER ROCIO

Silvia Fumarola per “la Repubblica”

- Blitz di Raoul Bova a Sanremo per incontrare la fidanzata Rocio: cena romantica, fuga in hotel e auto multata. L’amour tojours l’amour , a volte costa.

- Maschera anti occhiaie e tisane di frutti rossi per Emma, tapis roulant per Marco Masini che si allena tutte le mattine. Questo e altro pur di avere un fisico bestiale sul palco del Teatro Ariston.

- Nessun portafortuna in tasca o nella borsa: Anna Tatangelo, devota di Padre Pio, si è tatuata direttamente una croce sul polso.

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- Conchita Wurst, la drag queen barbuta, prova la sua esibizione e non incontrerà la stampa. Non ha tempo, spiega l’entourage, perché il tempo le serve tutto per truccarsi. Stavolta la scusa regge.

- Grazia Di Michele se la prende per l’insufficienza alla sua canzone e sbraita contro i critici nella camera d’albergo. Attenzione, anche i muri hanno le orecchie.

- Lo stesso stilista che all’Ariston ha vestito Belen Rodriguez quest’anno veste Arisa, al secolo Rosalba Pippa: «Mi chiamano già Pippa Belen, vale a dire la versione pippa di Belen».

2. RIUSCIRÀ LA DRAG CONCHITA A OSCURARE I SEDICI FIGLI DI ANANIA

Antonio Dipollina per “la Repubblica”

ALBANO E ROMINA A MOSCA

Albano e Romina che fanno la pace (come no?), le battute sbagliate, il bene in forma di Emergency, il mediocre, quelli sorprendenti (Coruzzi, ma tanto), la nobiltà della Fanfare che apre il Festival, i sedici figli, lo Spirito Santo, la gayezza qui e là, le foibe. Nel catalogo c’è tutto, è un Sanremo-Expo del nazionalpop ed era la promessa, prendere o lasciare. E quella voglia di stare sereni (ops): che per non sembrare troppo antichi si inizia con la devastante sfilata-backstage dei cantanti come in un talent impazzito.

- Delle folle tv tramortite da tutta quella introduzione è consapevole a mezza sera anche Carlo Conti, che annuncia per la seconda di stasera un Festival in partenza subito dopo il Tg1, senza preamboli. Fare figli, sopire e troncare, per un Festival che ha fatto rifiorire sui media un vocabolo, “scacciapensieri”, che non si sentiva da alcuni decenni. Al Nord, dal programma di cartoni della Tv Svizzera del 1973.

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- Non solo quelli de Il Volo sono strafavoriti, ma guai a non riconoscerne il merito a Bruno Vespa che li promuove da anni e li chiama “nipotini”. Tweet di Nonno Vespa ieri: «Ai nipotini de Il Volo, rispettate i critici ma ignorateli. Voi cantate per il pubblico». I critici si regolino e portino rispetto.

- Ma La7 perché non fa delle dirette in collegamento da Sanremo con Mentana in studio e la Sardoni che intervista i cantanti fuori dall’Ariston?

- La fatica terribile che dovrà fare oggi Conchita Wurst, drag con la barba, per oscurare i sedici figli della famiglia Anania è di quelle che non si augurano a nessuno. Tra una e gli altri, il proponimento di un Festival per famiglie normali si perde vagamente un po’. 

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- Tra le proposte alternative di Mediaset contro la prima serata del Festival: il film L’esorcista — ci sarà un motivo — e soprattutto il marito di Catherine Spaak che picchia Staffelli che cerca di consegnare il tapiro.

- «Chissà quante delle parole di stasera nelle canzoni ci risuoneranno in testa per tanto tempo» (Marco Liorni, La Vita in Diretta. A occhio, solo quelle di Al Bano e Romina). «Che bella sorpresa Platinette! E anche il pelato a fianco è simpatico» (Spinoza. it). «Non si può non venire a questo Festival se ti invita un nobile, anzi due nobili: Conti!» (nel collegamento al Tg1 Al Bano con una battuta fa traballare perfino Vincenzo Mollica). «Kekko dei Modà ha scritto tre delle canzoni in gara. L’Isis l’aveva detto che ci avrebbero colpito in qualche modo » (Spinoza. it)