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    MELONI, COME SIAMO “MES”? L'ITALIA VUOLE PIÙ FLESSIBILITÀ PER IL NUOVO PATTO DI STABILITÀ: L’UE APRE MA IN CAMBIO VUOLE L’OK AL MES (CHE FINORA IL GOVERNO HA OSTEGGIATO) E UNA LEGGE DI BILANCIO PRUDENTE - TAJANI HA AMMESSO A DENTI STRETTI CHE PRIMA O POI L'ITALIA DOVRÀ ACCETTARLO. NEI NEGOZIATI A LIVELLO EUROPEO SUL PATTO LA MELONI HA UN PROBLEMA CON LO SPAGNOLO SANCHEZ CHE NON HA GRADITO L’APPOGGIO DELLA DUCETTA ALLA CAMPAGNA ELETTORALE DI VOX…


     
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    Estratto da la Stampa

     

    giorgia meloni contro il mes giorgia meloni contro il mes

    L'Italia vuole più flessibilità per il nuovo Patto di Stabilità e i segnali che arrivano da Bruxelles dicono che la partita si può giocare. A condizione che ci sia prudenza sulla legge di Bilancio e in più un dialogo costruttivo con i partner europei, Francia e Germania in primis. Anche se, fanno notare fonti comunitarie, tutto quanto resta vincolato al consenso italiano sulla ratifica del Meccanismo europeo di stabilità (Mes), che finora Roma ha osteggiato.

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    Poco dopo, arriva la risposta. Fonti della Commissione dicono che «questo percorso è possibile». Se l'Italia presentasse «un piano organico sugli investimenti che possono essere scorporati e dopo averlo preventivamente analizzato con i principali partner, Francia e Germania, è possibile avanzare su questa proposta», considerata dalle fonti Ue «ragionevole». Con un o distinguo, tuttavia. «Affinché succeda questo scenario, l'Italia ha bisogno di mettere in campo una legge di Bilancio seria e credibile». Ma c'è di più. Il Paese, ovvero l'esecutivo a trazione Meloni, dovrebbe «dar prova di essere parte attiva e costruttiva nella discussione sul nuovo Patto».

     

    PNRR – GIORGIA MELONI URSULA VON DER LEYEN - VIGNETTA BY LE FRASI DI OSHO PNRR – GIORGIA MELONI URSULA VON DER LEYEN - VIGNETTA BY LE FRASI DI OSHO

    Un'incognita, a proposito, potrebbe essere la difficile dialettica tra Parigi e Berlino. Anche se si stima che il problema possa essere risolto. Ma la questione più dibattuta ieri a Villa d'Este si intreccia con un'altra partita, quella del Meccanismo europeo di stabilità. Interpellato a proposito della possibilità che il Mes sia un pezzo della partita di scambio per il nuovo Patto, Tajani ha ammesso a denti stretti che prima o poi l'Italia dovrà accettarlo. Secondo fonti Ue sarà difficile per l'Italia ottenere qualcosa nel nuovo Patto se non si affretterà a dare il suo assenso, l'ultimo che manca, alla ratifica del nuovo trattato del Mes.

     

    giorgia meloni ursula von der leyen giorgia meloni ursula von der leyen

    Le combinazioni sono molteplici. Da un lato c'è la legge di Bilancio. Dopo quella del 2023, varata in larga parte sulla direttrice del governo Draghi, Meloni è chiamata a fornire risposte agli investitori.

     

    Dall'altro, c'è un problema di negoziazione a livello europeo sul Patto. Entro fine anno che la clausola che prevede una deviazione temporanea dai requisiti di bilancio applicabili di norma. in caso di grave recessione economica, sarà disattivata alla fine del 2023.

     

    (...)L'importante, dice più di un osservatore europeo, è che non si arrivi a un arroccamento italiano sul Mes, che potrebbe aumentare la già marcata irritazione di più di una cancelleria.

     

    giorgia meloni nel video messaggio per vox 11 giorgia meloni nel video messaggio per vox 11

     

     

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