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    ARRIVA IN LIBRERIA IL LIBRO DI MEMORIE DI "FONZIE", ALIAS HENRY WINKLER, E GIANLUCA NICOLETTI HA UN'ILLUMINAZIONE SULLA SERIE "HAPPY DAYS": "FONZIE ERA COSTRETTO A UNA FORZATA ASTINENZA PERCHÉ ERA IN REALTÀ IL TOY BOY DELLA SIGNORA MARION CUNNINGHAM, LA MAMMA DI RICHIE. È PALESE CHE MARION FOSSE L'UNICA DONNA SESSUALMENTE ATTIVA DI TUTTA LA COMPAGNIA, COME PURE FONZIE L'UNICO VERO MASCHIO DISPONIBILE. HO PENA PER IL POVERO SIGNOR HOWARD CHE SICURAMENTE SAPEVA, MA SOPPORTAVA..." - LIBRO+VIDEO


     
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    Estratto dell'articolo di Gianluca Nicoletti per “la Stampa”

     

    henry winkler fonzie henry winkler fonzie

    È inutile che Henry Winkler cerchi di confonderci rendendo pubbliche le memorie della sua travagliata fanciullezza. Mai sarà possibile per lui distaccarsi dalla sprezzante spavalderia di Arthur Fonzarelli, lo sciupafemmine, il bullo bello, quello che non ha bisogno di chiedere.

     

    Il vero aspetto sorprendente è che nessuno degli epuratori della Cancel Culture si sia ancora ricordato quanto la costante apologia del Fonzismo, tema portante di tutta la saga di Happy Days, abbia rappresentato una vera scuola del peggior machismo come veicolo di successo, questo in almeno tre generazioni di confusi adolescenti divorati dall'acne, che si vedevano crudelmente rappresentati dagli imbranati cronici della triade sfigaterrima Richie, Potsie e Ralph.

     

    Era uno sforzo vano per molti di noi aspiranti Fonzie mascherarsi con il chiodo nero, i capelli incollati dalla brillantina e presentarsi alle festicciole dicendo: «Ehi!». Il risultato era sempre patetico, nessuno di noi sarebbe potuto andare oltre il grottesco emulare un modello inarrivabile.

    HENRY WINKLER COVER HENRY WINKLER COVER

     

     

     

    (…)

    Piuttosto è un'altra la vera e cruda realtà che fingemmo tutti di ignorare, che solo oggi invece riaffiora come un brutto sogno. Fonzie si limitava a uscire di scena abbracciato a due ragazze, però finiva tutto in quel frame. Fonzie era costretto a una totale e forzata astinenza in quello spensierato pollaio di cheerleader e procaci avventrici di fast food.

    HENRY WINKLER E RON HOWARD HENRY WINKLER E RON HOWARD

    Fonzie non poteva muoversi perché era in realtà il Toy Boy della signora Marion Cunningham, la mamma di Richie.

     

    Personalmente mi è costata lancinante sofferenza elaborare questo sospetto, ora a distanza di anni è una quasi certezza. Troppi elementi giocano a rafforzare questa tesi, Fonzie di fatto conviveva con i Cunningam, ospitato nel loro garage, o forse boudoir di innominabili connubi.

     

    È palese che Marion fosse l'unica donna sessualmente attiva di tutta la compagnia, come pure Fonzie l'unico vero maschio disponibile. Ho pena per il povero signor Howard che sicuramente sapeva, ma sopportava. Forse soffocava il dolore tra gli utensili della sua ferramenta, forse talvolta cercava succedanea consolazione nei travestimenti maculati, assieme ai suoi amichetti della «Loggia del Leopardo».

    HENRY WINKLER FONZIE HENRY WINKLER FONZIE henry winkler henry winkler HENRY WINKLER E RON HOWARD HENRY WINKLER E RON HOWARD HENRY WINKLER E RON HOWARD AI TEMPI DI HAPPY DAYS HENRY WINKLER E RON HOWARD AI TEMPI DI HAPPY DAYS henry winkler henry winkler HENRY WINKLER VINCE L EMMY HENRY WINKLER VINCE L EMMY henry winkler happy days fonzie e la signora Marion Cunningham, la mamma di Richie henry winkler happy days fonzie e la signora Marion Cunningham, la mamma di Richie

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