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    MENO MALE CHE C’E’ MATTARELLA - IL PRESIDENTE, INTERVENENDO AL LANCIO DEL PROGETTO POLIS DI POSTE ITALIANE CHE MIRA A TRASFORMARE SETTEMILA UFFICI POSTALI IN ALTRETTANTE CASE DEI SERVIZI DIGITALI, HA RICORDATO CHE C'È UN'ITALIA TAGLIATA FUORI DALLE MODERNIZZAZIONI, DOVE LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE LATITA E CERTI SERVIZI ESSENZIALI ARRIVANO COL CONTAGOCCE. EPPURE IN QUEST'ITALIA TRASCURATA VIVONO BEN 16 MILIONI DI PERSONE, SPARSE IN UN'AREA PARI ALL'80 PER CENTO DELL'INTERO TERRITORIO NAZIONALE: ISOLE MINORI, COMUNI MONTANI, PICCOLI CENTRI DELLE ZONE INTERNE...


     
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    Ugo Magri per “la Stampa”

    MATTARELLA ALLA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO POLIS DI POSTE ITALIANE MATTARELLA ALLA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO POLIS DI POSTE ITALIANE

     

    C'è un'Italia tagliata fuori dalle modernizzazioni, dove la Pubblica amministrazione purtroppo latita e certi servizi essenziali arrivano col contagocce. Eppure in quest'Italia trascurata vivono ben 16 milioni di persone, sparse in un'area pari all'80 per cento dell'intero territorio nazionale: isole minori, Comuni montani, piccoli centri delle zone interne, agglomerati rurali, realtà lontane dai riflettori mediatici.

     

    MATTARELLA ALLA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO POLIS DI POSTE ITALIANE MATTARELLA ALLA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO POLIS DI POSTE ITALIANE

    Sergio Mattarella si è reso interprete del loro «crescente disagio», come l'ha definito, intervenendo al lancio del progetto Polis di Poste Italiane che mira a trasformare settemila uffici postali in altrettante Case dei servizi digitali, in pratica sportelli unici della P.A. dove in futuro sarà possibile ottenere il passaporto, la carta d'identità elettronica, i certificati anagrafici e giudiziari che viceversa andrebbero richiesti in città spesso distanti, non solo geograficamente. Il presidente plaude all'iniziativa di Poste Italiane perché vi scorge un'inversione di tendenza, un altolà alla «deriva della riduzione dei servizi ai cittadini».

     

    Il rischio, segnalato da Mattarella con mezzo governo seduto di fronte a cominciare dalla premier Giorgia Meloni, è che il Paese s'impoverisca tagliando fuori dalle comunicazioni, dunque abbandonando a se stessa, una parte essenziale del patrimonio economico e del paesaggio civile. Connettere insieme i diversi mondi, secondo il presidente, è la più autentica «vocazione» di Poste Italiane.

     

    MATTARELLA ALLA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO POLIS DI POSTE ITALIANE MATTARELLA ALLA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO POLIS DI POSTE ITALIANE

    Già, perché l'Italia dei campanili, dei municipi, se si preferisce delle piccole patrie con le loro storie e tradizioni, per il capo dello Stato va messa in condizione di stare al passo con le grandi metropoli attraverso servizi degni di questo nome, come antidoto all'isolamento e alla marginalità. La politica in generale se ne dovrà fare carico. Prima ancora che Mattarella prendesse la parola, la platea dei 5 mila sindaci presenti alla Nuvola dell'Eur gli ha riservato una standing ovation interminabile e certo non casuale: il presidente viene considerato garante dell'unità nazionale a fronte delle spinte centrifughe che rischiano di aggravare i divari, e non solo quelli tra Nord e Sud.

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