Jasper Hamill per The Sun
hd 164595 la stessa simile al sole
Alcuni dei più famosi cacciatori di alieni stanno cercando di risolvere il mistero del segnale alieno intercettato dai russi lo scorso anno e rivelato solo la scorsa settimana. Gli astronomi della “Search for Extraterrestrial Intelligence” (SETI), hanno puntato i telescopi su una stella chiamata HD 164595, che sembra essere la fonte dell’inspiegabile segnale.
La stella in questione somiglia molto al nostro sole, stessa misura e tipo ma due miliardi di anni più vecchia, e ha almeno un pianeta che le orbita attorno, da qui l’ipotesi che possa ospitare una civiltà avanzata e che il segnale possa essere un messaggio extraterrestre.
centro astronomico in russia
Il ritardo con cui è stata data al notizia ha subito messo in allerta i cercatori di UFO e i cospirazionisti, che continuano a sostenere che i politici coprano la verità dell’esistenza aliena.
Douglas Vakoch, presidente della “METI International”, gruppo scientifico che si dedica alla ricerca della vita extraterrestre, ha dichiarato alla “CNN”: «C’è una buona possibilità di rilevare una civiltà vicina. Il segnale da HD 164595 è intrigante perché proviene dalle vicinanze di una stella simile al Sole e, se è artificiale, la sua forza è tale da indicare
una civiltà con conoscenze molto più avanzate delle nostre».
telefono casa
Un messaggio così forte può significare che gli alieni stanno cercando di comunicare con noi (che al confronto abbiamo mezzi primitivi) o può essere prodotto da una interferenza elettrica o da un oggetto remoto nell’universo.
alieno nellanostra immaginazione
Seth Shostak, astronomo al SETI, sostiene che il segnale debba essere stato inviato da un trasmettitore che usa centinaia di volte più energia di tutta la luce che il sole irradia la Terra, e quindi richiede risorse molto oltre quelle di cui gli umani dispongono». Ma perché qualcuno dovrebbe avere come obiettivo il nostro piccolo e lontano sistema solare?