Estratto dell'articolo di Giuseppe Guastella per milano.corriere.it
fabrizio corona
«La ricostruzione che leggo sugli organi di informazione è corretta, i fatti sono andati così», dice Ivano Chiesa, il difensore storico di Fabrizio Corona, in merito alla vicenda dei file riservati su Matteo Messina Denaro. «
Fabrizio viene contattato da un signore che gli propone del materiale scottante - prosegue Chiesa -. Di per sé la proposta è una notizia, e lui dice che dev'essere prima verificata».
«Con Pisto (Moreno Pisto, direttore del quotidiano online Mow, ndr) convocano questa persona. Al momento non ricordo se a quell'incontro fosse presente fisicamente anche Corona - racconta Chiesa -. Capiscono che si tratta di materiale all'apparenza molto delicato ed insieme decidono che bisogna presentare una denuncia
MATTEO MESSINA DENARO
(...) Si rivolgono alla squadra mobile di Palermo e Pisto dice che Corona è d'accordo con lui a denunciare».
«Non riesco a comprendere perché Fabrizio sia stato indagato per tentata ricettazione da solo - conclude Chiesa -. Fabrizio si è arrabbiato, dicendomi: "Mi sono comportato da persona corretta e vengo trattato in questo modo". È stato grazie a noi che hanno arrestato le due persone».
fabrizio corona