• Dagospia

    IL VALZER DI RIONDINO – IL “GIOVANE MONTALBANO” SI ISCRIVE ALLA LISTA DEI GRILLINI PENTITI: “SULLE TRIVELLE DICEVANO ‘GIU’ LE MANI DAL NOSTRO MARE’, E INVECE ECCO QUA UN ALTRO TRADIMENTO. COME PER LA TAP È SEMPRE COLPA DEL GOVERNO PRECEDENTE. MA ADESSO AL POTERE CI SONO LORO” – “TROPPA INCOMPETENZA, SONO SUCCUBI DI SALVINI, NON FANNO MAI AUTOCRITICA. FARANNO LA FINE DELL’IDV”


     
    Guarda la fotogallery

    di maio di maio

    Concetto Vecchio per “la Repubblica”

     

    «Me li ricordo i meet up sulle spiagge pugliesi, che dicevano "giù le mani dal nostro mare"». E invece ecco qua un altro tradimento».

     

    L' attore tarantino Michele Riondino, 39 anni, noto anche per avere interpretato "Il giovane Montalbano", il 4 marzo aveva votato convintamente M5S.

     

    Qual è la prima cosa che ha pensato quando ha letto dell' autorizzazione del governo alla ricerca di idrocarburi nel mar Ionio?

    michele riondino 3 michele riondino 3

    «Mi colpisce questo: come per la Tap e l' Ilva è sempre colpa del governo precedente. Ma adesso al potere ci sono loro, di cosa hanno paura, di un ricorso al Tar?».

     

    Come lo spiega?

    «Incompetenza. Non sanno cosa vogliono, perché molti di loro non sanno perché sono lì. E quindi non sanno come fare. Morale: Salvini se li sta mangiando. Al Sud ha triplicato i voti. Avanti così e il Movimento farà la fine dell' Italia dei valori di Antonio Di Pietro».

    DI MAIO TAP DI MAIO TAP

     

    Addirittura?

    «Sono succubi culturalmente di Salvini, rincorrono la destra più becera, difendono il Decreto di sicurezza. Guardi, sono sincero: io ero favorevole a un accordo con la Lega. Mi dicevo: meglio se Salvini governa con l' M5S che con Forza Italia. Mi fidavo del Movimento.

     

    Mai mi sarei immaginato un simile atteggiamento nei confronti dei migranti. Non potendola più prendersela con i meridionali, come una volta, la Lega si scaglia contro i migranti. E questa posizione viene avallata».

    trivelle trivelle

     

    Cosa dovrebbero fare?

    «Assumersi le loro responsabilità politiche, ricordarsi delle promesse fatte. Invece non fanno mai autocritica. Avevano detto che a Taranto sarebbe venuto Di Maio per spiegare l' accordo sull' Ilva. L' ha visto lei? Hanno preso il 60 per cento in città, un consenso che si è volatilizzato.

    Tra Tap, Ilva e trivelle si sono giocati la Puglia; col Terzo valico la Liguria; con la Tav rischiano di perdere pure il Piemonte».

    DI MAIO FREDDIE MERCURY DI MAIO FREDDIE MERCURY

     

    La base è scontenta?

    «Moltissimo. Del resto anche i sondaggi parlano chiaro. Se solo avessi saputo che sarebbe andata così!».

     

    A chi guarda ora un elettore deluso come lei?

    «Non certo al Pd, che per me non rappresenta un' alternativa».

     

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport