minniti renzi
Marco Antonellis per Dagospia
Ancora non è dato sapere se Marco Minniti accetterà di "scendere in campo" per la segreteria Pd come auspicato da Matteo Renzi ma di sicuro vuole fare le cose in grande, almeno per quanto riguarda la presentazione del libro: il prossimo 6 novembre assieme all'ex Ministro dell'Interno ci sarà un vero e proprio parterre de roi.
Tenetevi forte: per tenere a battesimo la fatica letteraria del 'nostro' interverranno Valter Veltroni (rigorosamente senza la doppia V nel nome) l'eterno Gianni Letta e Monsignor Angelo Becciu, il braccio destro di Papa Francesco. Niente male, vero, per uno che deve soltanto presentare un libro? E dall'entourage dell'ex Ministro fanno sapere che non sono escluse ulteriori sorprese. A proposito, per chi interessasse, il tomo si intitolerà "Sicurezza è libertà".
MARCO MINNITI E MATTEO RENZI
Intanto anche Massimo D'Alema ci tiene a far parlare di se (e sono in molti nel Pd, non senza malizia, a paragonare i futuri comitati civici di Matteo Renzi alla Red che fu di baffino): solo pochi giorni dopo la presentazione del libro del suo ex braccio destro Marco Minniti, il leader "maximo" rifletterà sul "futuro della sinistra" festeggiando i vent'anni della Fondazione Italianieuropei. Accadrà a Roma il prossimo 17 Novembre.
MASSIMO DALEMA NICOLA LATORRE
D'altra parte saranno in molti i dalemiani di un tempo a sostenere l'eventuale discesa in campo dell'ex uomo forte del Viminale. Nicola Latorre e Peppino Caldarola, ad esempio, si stanno già dando da fare. Matteo Renzi è intimamente convinto che Marco Minniti possa battere Nicola Zingaretti.
zingaretti ascolta l intervento di gentiloni
Soprattutto se le primarie saranno "chiuse" e non aperte anche ai non iscritti al partito (in tal caso Zinga potrebbe essere favorito dal sostegno di altri partiti e partitini della sinistra con i quali sta già dialogando). Primarie aperte o chiuse, dunque, sarà il grande tema sul quale nelle prossime settimane si scontreranno le varie anime del Pd.
gianni letta