1. DAGONEWS
montezemolo ad abu dhabi con Khaldoo Al Mubarak
Al ristorante Villa Toscana all'interno del St. Regis Hotel di Abu Dhabi ieri sera alcuni italiani e due ministri emiratini più altri esponenti della finanza di Abu Dhabi hanno discusso a lungo di Unicredit e Alitalia. Molto bene di Mustier che era stato lì per due giorni e molto male di Montezemolo che non gode più della fiducia del Crown Prince Sheikh Mohammad
2. ALITALIA ACCELERA SUL MODELLO LOW COST TENSIONE SUI SOCI: L'AD BALL IN BILICO
Nicola Lillo per la Stampa
MUSTIER montezemolo ad abu dhabi 3
Gli anni passano, il mondo cambia, ma i problemi di Alitalia si ripresentano puntuali . L'ex compagnia di bandiera incontra oggi il governo per la presentazione del piano di ristrutturazione e rilancio dell' azienda: l' appuntamento è al ministero dello Sviluppo economico nell' ufficio di Carlo Calenda.
Da un parte del tavolo con lui ci saranno i colleghi dei Trasporti Graziano Delrio e dell' Economia Pier Carlo Padoan, dall' altra l' amministratore delegato Cramer Ball, il presidente di Etihad e vicepresidente della compagnia James Hogan, mentre non ci sarà Luca di Montezemolo. La riunione dovrà fare chiarezza sui sacrifici necessari al rilancio dell' azienda, soprattutto sui tagli dei costi e del personale: l' ipotesi più probabile è l' uscita di 1.600 dipendenti. Mercoledì ci sarà l' appuntamento tra azienda e sindacati.
cramer ball luca di montezemolo
Fonti governative esprimono stupore e irritazione per il ritardo con cui l' esecutivo è venuto a conoscenza della situazione. Ora l' esecutivo chiede chiarezza rispetto al futuro di un' azienda considerata strategica: vuole i dettagli del piano, dei suoi costi e cosa hanno in mente fare gli azionisti di peso come Intesa SanPaolo e Unicredit. Fra i soci la tensione è palpabile, basti dire che da qualche giorno circolano le voci di una soluzione italiana per sostituire Ball. Nonostante Montezemolo abbia blindato la sua posizione trapelano altri nomi come quello di Corrado Passera.
corrado passera e la moglie
Il governo vuole che Alitalia prosegua con le proprie gambe. Per il governo la compagnia, dopo essersi assicurata la sopravvivenza per alcuni mesi con lo sblocco di linee di credito poco prima di Natale, deve accelerare la fase due del piano industriale.
Tre le linee d'azione: riduzione aggressiva dei costi, rinegoziazione degli accordi di partnership (Alitalia considera penalizzante l' accordo con Delta), e soprattutto un rivoluzionario modello di business. Ai piani alti di Alitalia lanceranno presto una sorta di sdoppiamento della compagnia: da un lato il tradizionale servizio di Alitalia sulle rotte a lungo raggio, dall' altra un nuovo modello per il breve-medio raggio, ovvero per i voli nazionali ed europei. Sugli stessi aerei si potrà volare business o low cost.
CARLO CALENDA
Si potrà comprare solo il posto o un' offerta più completa con il bagaglio, il pranzo, un posto più comodo, o l' accesso alla lounge.
Se la compagnia aumentasse i ricavi anche solo del 20% su queste tratte è possibile recuperare redditività. Il piano cancellerà le tratte sul breve e medio raggio non redditizie (la Fiumicino-Malpensa abolita) e alcune a lungo raggio come Rio de Janeiro e Seul.