Gigi #Buffon portato in trionfo al fischio finale ??? #TIMVISIONCUP #AtalantaJuve pic.twitter.com/IuVIdYUgY3
— Goal Italia (@GoalItalia) May 19, 2021
Giampiero Mughini per Dagospia
juve atalanta
Caro Dago, ti confesso che se a tre minuti dall’inizio di questa Juve-Atalanta, dalla quale i bianconeri hanno estratto la loro quattordicesima Coppa Italia della loro storia, qualcuno mi avesse detto di puntare un euro sulla vittoria della Juve avrei infinitamente esitato.
Premesso che davo per scontato che in questo momento della vicenda del nostro calcio l’Atalanta fosse superiore alla Juve, era successo che a tre minuti dall’inizio della partita loro avevano forato la nostra linea difensiva neppure fosse fatta di burro e avevano avuto un’occasione grande così di mettere la palla dentro. Detto così, tutto il primo tempo la solfa era stata la stessa. Noi avevamo trovato un gol (bellissimo) di Kulusevski con il nostro unico tiro in porta, loro di gol ne avevano fatto anch’essi uno soltanto ma di azioni a terrificare la nostra difesa ne avevano inanellato non so quante. Cinque sei sette a dir poco.
juve atalanta
A inizio del secondo tempo mi aspettavo che il peggio si concretasse. E invece ecco che accade uno dei miracoli propri al football come a nessun altro sport agonistico. Accade che in campo scenda una Juve completamente trasformata, la più bella Juve della stagione. Una Juve che sembrava la Juve. Una squadra compatta i cui giocatori si avventano ogni palla, una squadra che ragiona, una squadra i cui giocatori di punta duettano a meraviglia in attacco.
Dacché aveva dominato, l’Atalanta si riduce al rango di squadra che sta a guardare. Stanno a guardare un mirabile duetto Chiesa-Ronaldo-Chiesa con quest’ultimo che fa tremare il palo della porta a sinistra del portiere dell’Atalanta. Stanno a guardare un duetto Chiesa-Kulusevski-Chiesa con cui quest’ultimo infila il portiere atalantino a marcare un sonante 2-1 per la Juve.
pirlo agnelli
Mancano alla fine meno di 20 minuti, troppo pochi per un’Atalanta frastornata dal vedersi di fronte una squadra diversissima da quella che si erano immaginati e che avevano tastato nel primo tempo. In quegli ultimi venti minuti botte da orbi da tutt’e due le parti ma non una volta che il gioco abbia messo paura a Gigi Buffon, il quale si congeda dal suo destino bianconero con un ennesimo trionfo. Dio quant’è bello il calcio.
juve atalanta buffon
GIAMPIERO MUGHINI
juve atalanta
mughini giampiero mughini